capitolo 21 il cliché dell'ex odioso

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Ormai a scuola si respira l'anticipo di halloween.
Mancano un paio di settimane, ma sono tutti in fermento per la festa dell'anno.
Fan culo il natale, halloween è decisamente meglio.

Questa è l'unica festa che Camilla adora.
Gli altri aspettano il natale per le decorazioni, le cene, i regali e tutte quelle stronzate sull'atmosfera natalizia.
Lei davvero non li capisce, come si può preferire il buonismo alla possibilità di trasformarsi completamente, film horror e fare follia fino all'alba.
No non li capisce proprio e poi vedere zia Sofia vestita da Harley Queen è sicuramente più piacevole ad Halloween che a natale, si sua ama quel vestito anche se a volte davvero inopportuna.
Comunque, il natale non fa per Camilla.

Ed è anche per questo che stamattina è di buon umore, ha iniziato a sentire nell'aria il profumo di torte di zucca e ha visto le prime decorazioni fare a gara a quella più spaventosa.
Davvero fantastico.

Saluta velocemente i gemelli e Tristano, una occhiata ad Harley e alla sua routine giornaliera manca solo una cosa.
Vede Dominic venire verso di sé, alza la mano per salutarlo aspettandosi il suo solito occhiolino, ma invece lui tira dritta e per poco non gli dà una spallata.

Camilla si ferma, passa lo sguardo da lui al punto in cui era quando la salutato, qualcosa è andato storto.
Torna a guardarlo, scontroso e indifferente continua a camminare nascondendosi tra la folla senza degnarla di uno sguardo.

No che si aspettasse rose rosse e cioccolatini, neppure di essere salutata con un bel bacio con la lingua, ma tirare dritto senza neppure una battuta.
No, qualcosa decisamente non va.

"Buongiorno raggio di sole."

Alex la saluta con un bacio a stampo, mettendosi a camminare al suo fianco.
Una brutta bestia la noia, ultimamente ha quasi perso completamente interesse verso di lui.
Quasi si era dimenticata di lui, non ricorda neppure l'ultima volta che sono usciti insieme, ha solo un mezzo ricordo di una veloce sveltina da lui qualche giorno fa.
Si, ora ricorda, ha fatto la ceretta lunedì scorso proprio perché avevano appuntamento quella sera.

Non se la immaginava così la sua prima relazione, sperava davvero in più emozioni e invece niente.
L'unica cosa a cui pensa e ai suoi addominali scolpiti e a come usi la lingua a vortice quando...

"Tu hai il corso di biologia con Cooper giusto?
Hai notato qualcosa di strano?"

Decisamente meglio cambiare discorso, altrimenti potrebbe farci un mezzo pensierino.

Una volta arrivati in classe per fortuna è ancora quasi vuota, ideale per lei che vuole un bel posto in un'ultima fila.
Alex si siede di fianco a lei, portandosi un dito sotto al mente pensieroso.
Ok, non è cieca, è davvero sexy quando si mette in questa posizione.
Così, le vengono in mente quei pensieri peccaminosi di prima, peccato che a riguardo,  la sua lumachina è più secca di un pesce rosso che galoppa un camello nel deserto.

Allo stesso tempo si sente sbagliata, osserva il ragazzo al suo fianco e non ha davvero niente che non va.
Ripensa al tempo che hanno pensato insieme, la fatta ridere spesso e non si è mai annoiata a parlare con lui.
Ha passato serate a chiacchierare o in compagnia con gli amici, sta bene con lui.
Ma allora perché non sente le farfalle nello stomaco?
Quel pizzichio nel cuore quando si tengono la mano o fanno sesso?

Non è una ragazzina che ama i film romantici e le storie strappalacrime, anzi crede di essere persino allergica a qualche gesto romantico.
Ma cavolo, quando osserva i suoi genitori guardarsi persino lei sente quanto si amano, quanto desiderano stare insieme.
Sperava davvero di sentire qualcosa del genere in una relazione.

"In realtà no, ma in genere c'è molto poco da dire.
Quel ragazzo parla poco e niente, non lo mai visto con nessuno, si limita allo studio e ogni tanto a far esplodere quel maledetto azzurro in giro."

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