In Another Life

31 5 5
                                    

Levi

Il vento gelido sferza il mio viso mentre scruto l’orizzonte. Il cuore mi si stringe all’idea di quello che ci attende. Siamo in procinto di affrontare una missione che potrebbe costarci la vita, e la mia mente è in tumulto, tormentata da pensieri che non riesco a scacciare. Asami è qui, al mio fianco, e il suo sguardo determinato mi fa rabbrividire.

"Asami, ascoltami," dico, cercando di mantenere la calma. "Non puoi partecipare a questa missione. È troppo pericolosa. Non possiamo rischiare di perderti."

Il suo viso si indurisce, e la sua risposta è immediata. "Non posso stare a guardare mentre voi combattete. Ho le mie abilità, posso contribuire."

Le sue parole mi trapassano come un colpo diretto al cuore. La determinazione che vedo nei suoi occhi è il riflesso di un’anima coraggiosa, ma io so cosa ci aspetta là fuori. Ho perso troppe persone, e il pensiero di perderne un’altra mi consuma dall’interno.

"Non è solo una questione di abilità," ribatto, la voce che tremola per l’emozione. "È la vita che è in gioco. Non posso permettere che tu ti faccia del male per colpa di una decisione avventata."

Asami incrocia le braccia, il suo sguardo non vacilla. "Non mi fermerò. Questa è la mia scelta, Levi. Non posso restare indietro mentre il mondo continua a essere inghiottito dai Giganti."

La frustrazione mi pervade, e mi ritrovo a fissarla con un misto di ammirazione e paura. È così testarda, eppure così incredibilmente forte. Ma non posso accettare che la sua forza la conduca verso la morte.

Il giorno della missione arriva, e il nostro gruppo si prepara. Asami è pronta, la sua attrezzatura ben allacciata, e un sorriso determinato sul viso. La mia pancia si contorce. Ogni passo che facciamo verso il campo di battaglia è un passo più vicino all'ignoto, e ogni respiro che prendo è un peso che si accumula sul mio petto.

La battaglia infuria, e il suono delle lame che fendono l'aria si mescola con le urla dei nostri compagni. La vista dei Titani, mostri di pura brutalità, scatena in me un’ira che mi spinge a combattere con ogni fibra del mio essere. Ma ogni volta che getto uno sguardo a Asami, il mio cuore si ferma.

La vedo combattere, agile e veloce, ma la paura continua a serpeggiare dentro di me. Gli occhi dei Giganti si muovono come predatori, e quando uno di loro si avvicina, la mia mente si svuota. "Asami" grido, ma la mia voce si perde nel frastuono.

La missione si svolge in un fragore di carne e metallo. Ogni colpo che infliggiamo è una vittoria, ma ogni vittoria sembra avvicinarci a una sconfitta. Le cose precipitano in un attimo. Uno la colpisce, e il mondo intorno a me si ferma. Vedo Asami, il suo corpo che vola via, e il mio cuore si spezza.

"Asami!" grido, inginocchiandomi accanto a lei. Le sue labbra si muovono, ma le parole che escono sono un sussurro flebile.

"Levi... Non... non avere paura..."

Ma io ho paura. Ho una paura paralizzante che mi consuma.
Non voglio perdere anche lei, non posso.
Le sue ferite sono profonde, e il suo respiro è affannoso. Le prendo la mano, cercando di trasmetterle la mia forza, ma sento che sta svanendo.

"Ti prego, resta con me," dico, le lacrime che mi offuscano la vista. "Non puoi lasciarmi. Non dopo tutto ciò che abbiamo passato."

La sua mano si stringe nella mia, ma il suo sguardo si fa opaco. "Ho combattuto... per un futuro... per noi..." Sospira, e il suo sguardo si perde nel vuoto.

"No, no, no..." le parole escono dalla mia bocca come un mantra, ma il suo respiro si interrompe. La vita la abbandona, e io mi sento vuoto, un guscio senza anima.

In Another Life [ONE SHOT]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora