Uno strambo incontro

Capitolo 1.

Caro Diario,
Mi chiamo Charlotte ed ho 12 anni.
Oggi è il 9 Settembre e domani inizia la scuola.
Sarò in 2ª media. Sono molto preoccupata,Diario.
Sai,nella mia scuola,ci sono alcuni bulli. Non mi hanno mai dato fastidio,ma questo non mi fa stare granché tranquilla.
La mia compagna di banco arriva sempre a scuola in ritardo,perché la picchiano sotto.
Le sto accanto,ma non posso fare tanto. Ho paura che aggrediscono anche a me.
Così domani cercherò di stare attenta,di non parlare con quei bulli e di evitarli.
Spero tanto di ritornare viva a casa.
Buonanotte Diario.
Charlotte.

Mi sono svegliata presto,verso le 6. Ho paura. Tanta. Speriamo bene.
A scuola vado a piedi,visto che é molto vicina a casa mia,ma non vorrei che i bulli mi bloccano in fondo alla strada o in qualche vicolo.
Per ora non c'è nessuno.
Cammino lenta,con lo sguardo basso.
*Ma perché questi bulli devono farci del male? A che scopo? Non credo siano tanto felici. Avranno problemi anche loro o forse é olio un passatempo..*
«Dio,stai attenta!»
Ed ecco quello che mi dovevo aspettare. La ragazza più snob della scuola,proprio davanti a me.
Per sbaglio le ho calpestato i piedi,e si sono sporcate le sue scarpe costose.
«Scusami,non me ne sono resa conto» anche se ho fatto un favore a me stessa: a me sta antipatica questa ragazza.
Mi squadra dalla testa ai piedi e dice «Non mi aspetto di certo che mi ricompri le scarpe! Dai tuoi vestiti,non sembra che abbia 800€ a portata di mano! AHAHAHAHA»
Mi guardo i vestiti. A dirla tutta ha ragione: non ho così tanti soldi.
Sono vestita con una semplice felpa gialla ed un jeans di mia sorella di 2 anni fa. Però non mi lamento.
Mi giro,e continuo per la mia strada.
Mi sento picchiettare la spalla.
Mi volto e sento un malore nella guancia destra. Qualcuno mi ha dato uno schiaffo.
É STATA LEI.
Cado a terra per la botta improvvisa,e intanto alcune sue amiche mi danno calci e mi pestano.
Non riesco più a muovermi.
Sento una voce sopra quelle delle galline che si divertono a pestarmi.
É di un ragazzo..
«TOGLIETEVI BRUTTE IDIOTE»
Qualcuno mi ha preso da terra e mi sta portando a scuola..