UN MONDIALE MAGICO🩵💙FEDERICO CHIESA

CAPITOLO 1

Iniziano i Mondiali e quel giorno giocava Italia-Turchia la formazione non era ancora stata decisa ma una cosa era sicura che Federico e Barella giocavano.
Spaletti non era sicuro di fare questa formazione ma va sul rischio perché a lui gli piace rischiare, nella Turchia c'era anche Yildiz un amico di Federico che giocava nella Juventus con lui. Quel giorno volevo andar a vedere la partita, dopo aver supplicato i miei genitori di andare mi hanno detto finalmente di si. Ero contentissima così chiamai la mia migliore amica lei si chiama Angelica e lei è innammorata persa di Barella quindi accettò subito io invece di Federico ma sapevamo entrambe a sapere che tutte e due erano fidanzati ma vabbe.
Arriviamo allo stadio, c'era un botto di gente, ci mettiamo a correre per i posti in curva e ci siamo riuscite mentre ci sediamo entrano i giocatori così tiriamo fuori i cartelloni il suo "Barella mi potresti dare la tua maglia" invece il mio uguale soltanto che al posto di Barella c'era scritto Federico chiesa eh si pure il cognome perché c'era un altro che si chiamava così ovvero Federico Gatti e quindi volevo specificare.
I primi ad entrare in campo sono i giocatori italiani così non si fecero scappare l'opportunità di allenarsi, Angelica non riusciva a non togliere lo sguardo da Barella che si stava allenando e stava dicendo delle battute a Fede che a sua volta lui rideva così io mi incantiai al suo sorriso. A "svegliarmi" sono state le parole dei telecronisti, hanno annunciato che i giocatori della Turchia stavamo entrando e così io sono saltata.
Angelica:oh amò che è successo?-domandò Angelica ridendo
Asia (io):sono saltata😑-Risposi io
Angelica:perché stavi guardando Federico?😉😉-Domandò lei facendo l'occhiolino
Asia (io):cosa? Ehm no😅non è il mio tipo-Risposi io
Nel frattempo che noi stavamo parlando iniziò l'inno dell'Italia cioè significava che stava per iniziare la partita, io e la mia amio stavamo cantando l'inno Dell'Italia.
La prima persona che tocca il pallone era Ciro Immlbile siccome era il capitano.
20 minuti dopo la passano a Barella che a sua volta la passa a Federico,si avvicina alla porta in mezzo a due difensori TIRA E SEGNA FEDERICO CHIESA E SI PASSA 1-0
Asia (io):SIIIIIII FEDERICO CHIESA-urlai io
Angelica:zittaaaa🤣che si sentee-Disse Angelica ridendo
Asia (io):mbe? Meglio no?😉-Domandai facendo l'occhiolino
Angelica:tu sei ufficialmente pazza🤣🤦🏼‍♀️-Disse sempre ridendo
Ma poi a te non piaceva😌?-Continuò a domandare Angelica
Asia (io):beh dai siamo italiani è normale😅-dissi io che me la scampai di nuovo
Angelica:e perché vuoi la sua maglia?😌-domandò ancora una volta Angelica
Asia (io):ma che cos'è un interrogatorio😅-Domandai io
Ma per fortuna era finito il primo tempo, Angelica va fuori io invece vado dove scendono i giocatori di nascosto e li incontrai Federico chiesa...
Mi incantai subito per qualche secondo,lui se ne accorse e si avvicina a me
Federico:ei👋🏻-Disse Federico
Asia (io):ehm ciao👋🏻😅-Dissi io un po balbettando
Federico:che hai?-Domandò lui
Asia (io):beh prima ti ho visto giocare e-
Non finisco di parlare che la frase la completa lui
Federico:e ti sei innammorata di me-Disse Fede con un sorriso
Asia (io);s-si😅-dissi balbettando
Federico:beh se vuoi saperlo mi sono lasciato da poco e sei molto carina-Disse con un sorriso,accarezzandomi la testa e andando via.
Rimasi ferma come un palo e dopo 5 minuti rivado in curva dove c'era anche la mia amò
Angelica:amò dove sei stata?💛-Domandò lei
Asia (io):un po in giro per lo stadio💛-Dissi io ma era chiaro che non era così
Riniziò la partita e sta volta Barella non la passa a nessuno, prova a fare tutto da solo c'è Ciro che alza le mani per fargli passare la palla ma non ne vuole sapere di nulla TIRA E SEGNAA NICOLÒ BARELLA TUTTO DA SOLO 2-0
Angelica:SIIII E SI A 2-0-urlò Angi
Asia (io):Siiii-mi limitai a dire
Ma la partita non era ancora finita mancavano ancora 7 minuti
Così Lorenzo Insigne la passa a Federico Chiesa che corre più veloce che può TIRA E DOPPIETTA DI FEDERICO CHIESA, mentre esulta indica a me è mi dedica il gol, ero felicissima
Angelica non capiva ma non si fece troppe domande, anche perché era finita la partita, prima che i giocatori se ne andarono scrivo su un bigliettino il mio nome,numero di telefono e anche il mio indirizzo e lo buttai proprio quando passò Federico, lui lo prende,lo apre e mi fece un sorriso.