La Terra alla Fine del Mondo

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Sulla riva di un lago dalle acque oscure e profonde, a ridosso di una foresta di alberi rinsecchiti chiamata Bosque Muerto, un uomo dal viso coperto di rughe si chinò su una piccola barca,sfilò i remi dagli scalmi e se li caricò in spalla.
-Perché Blanquito sta ringhiando? - chiese. - Non si vede un puma da molto tempo a Bosque Muerto.
-Guarda, nonno Lancamil... - mormorò la ragazza che l' aveva aiutato a gettare le reti nelle acque del lago. Il vecchio si voltò e solo in quel momento si accorse che Blanquito,un giovane lupo dal pelo bianco,mostrava le zanne in direzione delle montagne innevate che si ergevano oltre la sponda occidentale dello specchio d'acqua. Lasciò scivolare a terra i remi e lo accarezzò sul pelo ispido, osservando tre sottili nubi lenticolari che si erano sovrapposte una all'altra sopra una cima a ovest del ghiacciaio Perito Moreno.
-Sono delle Contesse dei Venti! - esclamò. - Non ne ho mai viste tre tutte assieme e di simili colori... - Le tre nuvole, attraversate dai raggi obliqui del sole, avevano assunto tonalità diverse. La prima, adagiata come una corona sulla cima della montagna, aveva virato all'azzurro pallido. La seconda era diventata di un bianco accecante e la terza si era inscurita in un rosso cupo come la brace.
-Cosa scorgono i tuoi occhi, che i miei non riescono a vedere? - sussurò il vecchio all' orecchio del lupo.
Fu allora che un silenzio irreale scese sulle sponde del lago e sulla foresta di Bosque Muerto. Il vento si acquietò per un lungo instante e in lontananza rumoreggiò il rombo di un tuono. Poi il vento riprese a soffiare all'improvviso con più violenza e oltre i crinali delle montagne comparve una nube nera che si ingigantì velocemente, minacciando da vicino le Contesse dei Venti.
-Nonno... - mormorò la ragazza, trattenendo il respiro. Il vecchio si levò in piedi e Blanquito ululò in direzione delle cime innevate.
-Lassù i giganti del Bene e del Male si danno battaglia...-sussurò Lancamil. Poi si rivolse alla nipote:-Vieni Rayen, dobbiamo tornare subito a casa!
Ma la ragazza non si mosse e continuò a fissare le Contesse dei Venti. Le tre nubi si fusero in un'unica massa di azzurro intenso, che sotto le raffiche del vento cominciò a cambiare rapidamente aspetto. Rayen scorse nitidamente la lunga criniera di un cavallo, poi la sua groppa, i possenti garretti e un corno lungo e affusolato che gli spuntava dalla fronte. La creatura sollevò le zampe anteriori verso la nuvola nera,come se volesse dufendersi.
-Sembra viva... - disse la ragazza. Ma furono le uniche parole che riuscì a pronunciare prima che la nube nera divorasse quella azzurra, mentre un fulmine zigzagavadal sto cuore oscuro versoil ghiacciaio Perito Moreno. - Non volevo che tu vedessi questo- disse allora il vecchio Lancamil a sua nipote. - Ma non è certo che le cose andranno davvero così, non ancora...
Poi fece un fischio in direzione di Blanquito e i tre si inoltrarono nella foresta di Bosque Muerto, mentre dal cielo cominciava a cadere la neve e il manto nero di una notte senza stelle calava sulle montagne e sulle sponde del Lago Argentino, in quella revione aspra e selvaggia dell' America meridionale conosciuta anche col nome di Terra alla Fine del Mondo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 01, 2015 ⏰

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