Capitolo Venti

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I:" ciao....mamma"

Il sorriso di Inko illuminava la stanza ed anche Izuku,  per quanto sentisse l'ansia stritolargli le vene e la tensione dovuta alla gravidanza ormai evidente avvolgerlo,  si ritrovò a sorridere con lei quando fece uno scatto avanti e si buttò letteralmente nelle sue braccia

Non la vedeva da mesi...

Era riuscito a farla spostare in una clinica specializzata per la sua malattia,  non appena l'anticipo per il contratto della gravidanza era stato versato,  ma da allora aveva preferito rimanere a distanza per non farle capire che le stava mentendo e che, in realtà,  quei soldi non li aveva guadagnati dignitosamente ma vendendo letteralmente il suo corpo...

Certo...non era diventato una prostituta  e nella sua testa la purezza che ancora manteneva con orgoglio gli faceva pensare che non stesse sbagliando più di tanto...

Ma le stava comunque mentendo no?

E la consapevolezza di questa cosa venne ancora più evidenziata quando la donna gli accarezzò dolcemente i capelli prima di sfiorargli il ventre

Inko:" sto per diventare davvero nonna allora..."

La commozione era scritta a chiare lettere su quel volto ormai smunto  dalla malattia,  ma già più radioso di quanto Izuku ricordasse,  ed il verdino si ritrovò a deglutire a vuoto quando una lacrima scese dai suoi occhi

I:" si mamma...s-stai...stai per diventare nonna"

I due si abbracciarono commossi, stringendosi nonostante i cavi e le flebo che pendevano dalle braccia della donna, ed anche Inko si asciugò una lacrima prima di prendere il viso di Izuku tra le mani

Inko:" e lui? Il tuo compagno? Non è venuto con te?"

Un accenno di bile risalì nella gola del minore,  che si distanziò un pò da sua madre per afferrare la sedia,  per poi sedercisi sopra e sforzarsi di sorridere

I:" s-si..l-lui..l-lui sta parcheggiando e...ed arriverà tra poco"

Era stato assurdo...

Touya e Shouto,  dopo quella serata disastrosa dove aveva conosciuto il padre del bambino non ché suo soulmate,  gli avevano proposto quel viaggio offrendosi entrambi di interpretare la parte di Natsuo e far finta di essere il suo compagno

Izuku all'inizio aveva rifiutato categoricamente questa idea, non volendo aggiungere altro dolore e bugie in quella storia, ma alla fine si era lasciato convincere desiderando troppo di rivederla e di poterla stringere ancora una volta...

Ma quando avevano valutato chi si dovesse presentare al suo fianco,  per quanto Shouto sarebbe stato visivamente più semplice da gestire, il morso che l'alpha bicolore aveva già sulla nuca lì avrebbe portati a dover inventare ancora altre bugie ed Izuku non ne poteva più di farlo

La scelta era dunque ricaduta su Touya,  per quanto il suo aspetto avrebbe forse terrorizzato la donna, ed i due avevano viaggiato insieme verso quella clinica accordandosi sul da farsi e soprattutto su cosa dire alla donna

T:" vai prima tu. Tua madre ha di sicuro bisogno di vederti da sola e così potrai spiegargli che il mio aspetto è particolare e che la mia bellezza sarà sicuramente tramandata ai suoi nipoti"

Izuku gli aveva tirato una piccola pacca sulla spalla, scendendo dalla macchina,  ma aveva poi annuito concordando di farlo salire dopo mezz'ora e di preparargli il terreno

Ma come?

Izuku se lo chiese ancora una volta, schiarendosi la voce, per poi abbassare lo sguardo ed iniziare a giocare con le proprie mani

I:" a...a proposito del mio compagno mamma..l-lui...l-lui è un pò particolare e ...e probabilmente resterai a bocca aperta quando lo vedrai ma...ma è una brava persona e mi vuole davvero molto bene... "

Inko sorrise di nuovo dolcemente,  guardando verso la porta in attesa, per poi tornare a rivolgere lo sguardo verso suo figlio e prendergli le mani

Inko:" l'importante per me è che tu sia felice e lo sai che non sono una persona che bada molto all'aspetto del prossimo no? Senza contare che con il fattore dei quirk molte persone nascono con caratteristiche animali e..."

La bocca della donna si fermò dal parlare, costringendo Izuku a risollevare lo sguardo,  ed il verdino scattò immediatamente verso di lei quando la vide sbiancare ed aprire le labbra come se fosse in apnea

I:" M-ma...m-mamma cosa...c-cos'hai? Ti senti male? Vuoi che chiamo un medico?"

La donna mosse il capo lentamente,  mimando un no, per poi sorridere verso suo figlio ed ammiccare verso la porta

Inko:" beh...avevi ragione lui è..è particolare..."

La porta finì  di aprirsi, dietro la schiena del verdino,  ed Izuku fece a malapena in tempo a girarsi prima che un enorme fascio di rose comparisse davanti alla sua visuale e che un corpo enorme si inchinasse davanti a loro

N:" è un vero onore conoscerla signora Midoriya... io sono Natsuo Todoroki ...l'alpha di suo figlio"

Ringrazio come sempre  malu-27 per questo bellissimo disegno

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Ringrazio come sempre  malu-27 per questo bellissimo disegno

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