12- Rivelazione.

462 32 2
                                    

CAPITOLO 12- RIVELAZIONE.

"A che gioco stai giocando?" disse Harry puntano la bacchetta contro Draco Malfoy, che era ancora a terra immobile ed inerme.

"Che fai Harry?" disse docile e preoccupata Hermione.

"Voglio sapere che intenzioni ha questo viscido verme"

"Co..cosa?" disse Draco a fatica mentre cercava di mettersi seduto.

"Perché ti comporti così?"

"Così come?"

"Non fare finta di non capire, sai benissimo di cosa parlo.. ci hai difesi, non sei stato aggressivo nei nostri confronti come fai di solito, sembrava quasi che tu volessi aiutarci. Ma so per certo che così non è. Dunque dimmi qual è il tuo piano"

Draco non degnò nemmeno di uno sguardo Harry ma si limitò semplicemente a sogghignare.

"Magari il tuo piano è quello di consegnarci TU STESSO a Voldemort, eh? Dimmi la verità, lurido schifoso" disse Harry scagliando un calcio al ginocchio di Draco, che arrabbiato del gesto rispose a tono

"Non è affatto come pensi!"

"Ah no? Allora illuminami, ti prego!"

"Già" risposte Ron, decisamente più calmo "sei stato al quanto strano prima"

"E' complicato" disse Draco quasi senza voce, guardando dapprima Harry e Ron dal basso, poi, lento spostò lo sguardo su Hermione, che in lontananza, lo fissava.

Hermione si trovava a debita distanza, con le braccia incrociate ed uno sguardo che faceva trapelare emozioni contrastanti. Ripensava a quello che era successo pochi minuti fa. In quell'armadio.

Non riusciva a capire.
Cos'era successo realmente?

Chi era veramente quella persona che l'ha trascinata in quell'armadio?

Era forse la prima volta che le appariva davanti un Draco premuroso, affettuoso, quasi preoccupato.

E lei?

Lei chi era veramente stata in quel momento?

Forse si era mentita così tanto che, in quel momento di totale sincerità, non si era riconosciuta.
Estranea a se stessa.

E poi... perché mai era dispiaciuta?

Ha intrapreso una relazione con un ragazzo onesto e fantastico, un ragazzo che l'ama davvero e che la tratterebbe esattamente come una principessa, come lei merita.

Perché mai era dispiaciuta per quell'essere? Non aveva fatto altro che deriderla, trattarla come uno zerbino e non come merita, prendersi gioco di lei solo per i suoi sporchi piaceri... perché mai Hermione era dispiaciuta?

Eppure.. una stretta al cuore, fitta, intensa, dolorosa, reale, l'aveva sentita.

Draco, prendendole il viso fra le mani, avvicino le sue labbra alla sua fronte stampandole un bacio, uno di quelli più puri, così diverso a quelli che avrebbe dato il Draco di qualche mese fa.

Non faceva altro che pensare a quel momento.

Un millesimo di secondo, un battito di ciglia, una piccolissima frazione di tempo, e basto quel leggero tocco ad incasinarle la mente. Le era bastato un bacio umido, rubato, nascosto, infedele, per sentire il suo cuore battere, di nuovo, forte e accelerato, sentire le farfalle nello stomaco.

Si odiava.
Si odiava maledettamente.

Era bastato quell'attimo fuggente a far scomparire quell'odio covato da entrambi nei mesi successivi. Quello che un tempo ardeva forte per Draco, ardeva forte anche ora.

[IN-REVISIONE] Find what you love and let it kill you.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora