Continuando a parlare arriviamo al distributore di benzina senza nemmeno accorgercene, e facciamo il pieno alla macchina, per poi rimetterci subito dopo in moto e proseguire spedite verso casa di Lucas, che stando a quanto mi ha detto Stella non dista molto da qui.
«Siamo arrivate.» mi fa notare la mia amica a un tratto, appena un paio di minuti dopo, indicandomi una casa completamente bianca dalle dimensioni modeste.
Non credevo fosse così tanto vicina, siamo arrivate in un lampo.
Scendiamo dall'auto e bussiamo al campanello.
Ad aprire la porta di casa è proprio Lucas, che ci abbraccia sprizzando allegria da tutti i pori come suo solito e ci invita ad entrare.
È la prima volta che lo vedo struccato, senza l'eyeliner messo perfettamente ad incorniciare i suoi chiari e limpidi occhi grigi.
Grigi come il colore del cielo in tempesta, la cenere, l'ardesia.
Lo seguiamo in camera sua, e non appena entriamo nella stanza non posso fare a meno di notare l'enorme quadro affisso alla parete, che raffigura un bellissimo lupo dal pelo nero come l'ala di un corvo.
Gli occhi del predatore sono identici a quelli di Lucas, sia nel taglio sia nel colore.
La somiglianza tra loro due è impressionante.
«Avanti ragazze, voglio vedere subito tutto ciò che avete comprato! Devo esprimere il mio parere!»
Ci sediamo comodamente sul letto ed io e Stella iniziamo a tirare fuori dalle buste del negozio tutti i nostri acquisti.
«Una tuta rosa, un top rosa, un elastico per capelli rosa... direi per nulla scontato e prevedibile da parte tua, barbie doll.» esordisce il nostro amico, e scoppiamo tutti e tre in una fragorosa risata. «Complimenti per l'originalità, non me l'aspettavo proprio.»
«Questo invece è il vestito che ho comprato per la festa.» esclamo passandoglielo, affinché possa vederlo nel dettaglio.
«È pazzesco, Alexandra! Dico sul serio. Non vedo l'ora di vedertelo addosso, sembrerai una vera e propria principessina.»
«Ero certa che ti sarebbe piaciuto.» esulto contenta, passandogli in seguito l'altro vestito, quello rosa. «Cosa ne pensi di questo qui, invece?»
«Penso che sia più nelle corde di Stella ad essere sincero, non ti ci vedo tanto nelle vesti di barbie, ma nonostante ciò devo dire che mi piace parecchio.» asserisce sorridente, restituendomelo indietro con un'aria soddisfatta. «Non si può negare che sia molto bello.»
Non posso a fare meno di notare come senza trucco il suo viso sembri quasi quello di bambino, soprattutto quando sorride, con la sua pelle chiara e priva di imperfezioni e i tratti del viso delicati.
Anche gli occhi appaiono più dolci e grandi senza l'eyeliner e la matita nera, sebbene siano di natura molto affusolati e allungati verso l'esterno, quasi felini.
«Chi l'avrebbe mai detto, Lucas che approva i miei acquisti senza sparare nessuna sentenza o denigrare i miei gusti.» afferma stella sarcastica, ripiegando tutti gli indumenti - compresi i miei - nelle loro rispettive buste, per poi porgermermeli con gentilezza nella mia busta.
Non faccio in tempo a ringraziarla che Lucas mi urla sopra, facendomi sobbalzare.
«Ehi, non è affatto vero!»
«Cosa, che hai sempre da ridere sui miei acquisti?»
«No, che ho approvato ciò che hai comprato senza sparare sentenze. Ho detto che sei stata poco originale nella scelta dei colori!»
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Il Mio Nuovo Inizio
RomanceAlexandra Gold ha appena lasciato Stoneville, un incantevole paesino arroccato sulla roccia dove è nata e cresciuta, per trasferirsi con i suoi genitori a Manhattan a casa della nonna paterna, una donna tanto ricca quanto potente che è rimasta sola...