Capitolo 7: Senza limiti

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Amelia's Pov

La mattina seguente sento il bisogno vitale di scrivere, così prendo carta e penna e butto giù tre testi. Tre fottuti testi in meno di quindici minuti. Non facevo una roba del genere dalla prima volta: la prima volta che mi innamorai.

Nella mia testa risuona ancora una parola: "Lia". Lia è il mio soprannome, mi chiamano così in pochi e di sicuro non mi aspettavo di sentirlo dire da Simone. È una cosa anche un po' intima e di certo non voglio che lui diventi una persona "intima" per me.

Però direi anche basta pensare a Simo: ok è stata una bella scopata che sicuramente rifarei, ma basta. Il discorso è chiarito e non c'è altro da aggiungere. Se non fosse che mi sento Taylor Swift con tutte queste canzoni country che sto scrivendo.

Fanculo Simone.

Simone's Pov

Sono in studio con Riccardo e Dadda, abbiamo appena finito di registrare un video ma io sono con la testa altrove.

-Oi Simo, che succede?- mi riporta a terra Dadda.

-Niente Daniel, tranquillo- non è vero e se ne accorge.

-Simo non puoi mentire a noi- e Dadda ha ragione.

-Sto pensando ad Amelia...-

-Simone, tu sei il primo che mi ha insegnato a seguire la testa e non il cuore, perché adesso non lo fai tu?- e cazzo continuava ad avere sempre più ragione. È così vero che fa così male. Stavo seguendo il cuore? Io? Ma cosa mi stava succedendo?

-Lei è... diversa...- provai a dire.

-La vuoi rivedere?- mi chiese il moro.

-Sì... ma so che non dovrei-

-E perché? Magari è la volta buona che ti fidanzi!- intervenì Riccardo.

-Ma se me la sono scopata! E poi anche lei non vuole nulla- risposi.

Dadda fece un tiro di sigaretta elettronica e aggiunse: -È la prima volta che ti vedo andare in crisi per una ragazza-

-Marò...- mi limitai a dire.

La conversazione finì lì, durante la giornata non abbiamo più parlato di Amelia ma era il mio pensiero fisso.

Amelia's Pov

Durante il pomeriggio ricevetti una chiamata dal cantante della band in cui suono. Mi disse che ci avevano confermato una serata in un locale. Era sempre bello suonare in intimità come nei locali.

LA TUA UNICA MELODIA || Simone PacielloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora