Capitolo 12: Tu sei oltre

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Amelia's Pov

Sono fra le sue braccia, in lacrime.

Abbiamo fatto una specie di seduta psicologica: gli ho raccontato un po' di cose.

Ho ceduto e forse non dovevo farlo. È stato liberatorio, avevo bisogno di svuotarmi e vomitare fuori da me tutto il male che mi soffoca da anni.

Lui è stato comprensivo, ma anche incredulo.

Simone's Pov

È così straziante sentire come una dolce ragazza venga rovinata dalla società.

Mostra questa corazza e fa bene a mostrarla.

Mi spiegate come è possibile ridurla in questo stato? Ora è grande e, almeno da fuori, sta bene, ma cazzo non oso immaginare come si è ritrovata.

Ha bisogno di qualcuno che si prenda cura di lei e forse sono pronto ad essere quella persona.

-Ehi... Lia...- dico dopo un po'.

-Sì?- mi risponde, staccandosi da me. Aveva gli occhi rossi dalla lacrime.

-Grazie di esserti aperta con me... Ti sei fidata...-

-Simo... Non ti ho detto niente...-

-Cosa? In che senso?-

-Sei solo in superficie-

-Mi stai dicendo che c'è altro?-

-Molto altro... molto-

L'abbraccio di nuovo.

In che senso sono solo in superficie? Tutto questo è solo l'inizio delle sua storia? Una ragazza abbandonata da amici e parenti, umiliata da chiunque fosse intorno a lei, un ragazzo che ha distrutto ogni suo tipo di fiducia, il dolore che la sovrasta ed è solo la superficie?

Sei così... Misteriosa, Amelia.

O forse io non sono abituato a tutto questo. Voglio conoscerla cavolo.

-Lia, ti va di uscire?- dico ad un certo punto, dopo che lei si è ripresa dalla crisi di pianto.

-Insieme?-

-Sì... se vuoi-

-Va bene, dove andiamo?- mi dice con un sorriso.

-Ti porto in un posto speciale-

Lei mi guarda con gli occhi ancora un po' lucidi, è così bella.

LA TUA UNICA MELODIA || Simone PacielloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora