Intrigo e Passione: L'Amore Proibito tra Due Anime Mafiose

CAPITOLO 3

POV ETHAN:
Mi trovo davanti al dossier di Richard Wilson, un uomo ricco e potente con due figlie.

Non posso fare a meno di provare un senso di superiorità nei confronti di questo individuo.

Sono il grande Boss Americano,ho parte della Turchia da parte di padre e l'Inghilterra da parte di mia madre non ho paura di nessuno, nemmeno di due piccole pedine come Richard e il suo complice trafficante di esseri umani.

Decido di lasciarli stare per il momento, perché non rappresentano una grande minaccia per me.

Ma non posso permettere che si mettano contro di me impunemente senza essere puniti.

Spaventarli piano piano potrebbe essere un modo efficace per far capire loro cosa significa mettersi contro di me.

Decido di chiamare il mio migliore amico, il boss messicano Juarez Hernandez, con il quale ho un alleanza da sempre per parlare di affari inerenti un carico di droga .

Insieme abbiamo affrontato molte guerre e abbiamo dimostrato la nostra forza e il nostro potere.

Oltre a lui, ho anche diverse alleanze strategiche e molte altre, ad esempio mio cognato e amico Alexander Petrov , boss della mafia Russia la bratva ,abbiamo stretto un'alleanza con il matrimonio di mia sorella visto che si erano innamorati, allora perché non condividere interessi comuni

POV LILY:
Dopo l'ennesimo incontro con mio padre se così si può dire, sono rientrata nella mia camera con l'aiuto della mia adorata governante, che per me rappresenta una figura materna.

Mi ha ha sempre aiutato lei da piccola, mi ha insegnato a cucinare, a cucire, a fare tutti i lavori domestici e infine mi ha anche insegnato come disinfettare le ferite superficiali che mi procuravo dopo i famosi incontri con Richard,

mentre per quelle più gravi predo degli antidolorifici per alleviare il dolore perché non mi è permesso chiamare un dottore.

Mentre stavo cercando di riprendermi, Ellen, mi ha aiutato a fare una doccia e a vestirmi. Ma proprio in quel momento, è entrata mia madre come un tornado.

Senza risparmiarmi uno schiaffo, ha iniziato a insultarmi crudelmente e a paragonarmi alla mia sorella, che è sempre stata brava ed educata, mai disubbidiente come me.

Mia madre ha cacciato via Ellen, la mia unica fonte di affetto e supporto in questa casa.

Mi ha chiusa a chiave nella mia camera, una punizione che subisco frequentemente.

Durante questi terribili momenti, mi lasciano senza cibo per giorni e giorni e sono in quei giorni che penso che continuerò a trasgredire ancora e ancora per il bene altrui, fino a quando Ellen riesce a salvarmi,

portandomi qualcosa da mangiare, anche se è severamente vietato.