capitolo 1

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sono in chiamata con la mia migliore amica lucrezia, che mi sta mostrando il suo nuovo piercing fatto il giorno prima.
«wow lu, ti sta da dio! ma dimmi, ti ha fatto male?» le chiedo curiosa.
«no dai, non ho sentito nulla. piuttosto, come sta tuo fratello marco?».
certo, marco. lei è ossessionata da lui. ogni volta che ci vediamo mi chiede di lui.
«marco sta bene, ora è di sotto con dei suoi amici. dice che vogliono fare musica... vabbè».
parli del diavolo e spuntano le corna.
mio fratello marco entra in camera mia senza bussare (ovviamente) e mi costringe a riattaccare la chiamata con lucrezia.
«che c'è?!» gli chiedo spazientita.
«i miei amici ti vogliono conoscere. comportati bene» detto ciò se ne va.
"come se io volessi conoscerli".

scendo dalle scale e raggiungo marco e i suoi amici al piano di sotto.
«ciao» li saluto io contro voglia.
li guardo in faccia tutti. sono strani.
sono tutti più grandi di me di uno o due anni.
piano piano si presentano, uno alla volta, e apprendo che quello con i capelli colorati rasati è dario, il ragazzo biondo è pietro, quello che sembra uscito da un cartone animato giapponese è duccio, quello riccio è jacopo e il ragazzo con i capelli neri e blu è andrea.
«noi pensavamo di venire a provare qui almeno due volte a settimana» mi dice marco.
oh cielo, non ci voleva. voglio bene a mio fratello e sono seriamente felice che lui abbia trovato degli amici con cui realizzare il suo sogno, ma sentirli tutti e sei cantare così spesso in casa mia mentre cerco di studiare qualcosa non mi sembra il massimo.
«beh, non posso mica dirti niente quindi...» sbuffo.
in quel momento ci raggiunge un altro ragazzo, alto con, i capelli corti e uno skateboard in mano. cattura immediatamente la mia attenzione.
«eddai marco, lo sai che possiamo andare a provare nel locale insonorizzato di casa mia. lì possiamo vederci anche tutti i giorni e abbiamo tutte le attrezzature adatte.» dice il ragazzo a mio fratello, che annuisce dopo averci pensato su qualche istante.
il ragazzo sorride e fa per andarsene, quando improvvisamente si accorge della mia presenza.
«oh ciao, scusami non ti avevo vista. tu devi essere la sorella di marco... piacere, gherardo, ma tu chiamami ghera.».
stringo la mano al ragazzo, che mi sorride.
«piacere, sofia.» mi presento, guardandolo persa nei suoi occhi.
«beh, ci si vede allora. io devo andare, a domani ragazzi.».
detto questo se ne va e io torno in camera mia con l'intento di studiare, senza però riuscire a togliermi dalla testa il ragazzo con lo skate.




spazio autrice
bene, il capitolo uno è andato. prima di pubblicarne altri ci tengo a dire alcune cose.
1) questa è la prima storia wattpad che scrivo.
2) i personaggi della storia (per chi non dovesse già conoscerli) sono reali, ma la storia non ha nulla a che fare con la realtà.
3) ho scelto di fare una fan fiction su ghera perché non ne ho trovata nemmeno una e mi dispiaceva un pochino.
4) questa è una fan fiction scritta con poca serietà, più che altro perché è nata da un'idea mia e di una mia amica di scrivere una fan fiction che prendesse un po' in giro quelle fan fiction scritte male.
5) non so con quale frequenza aggiornerò la storia, spero almeno una volta a settimana ma non posso dirlo con certezza. la cosa sicura è che aggiornerò, perché scrivo per divertimento e sono anche sinceramente curiosa di vedere se qualcuno la leggerà e cosa ne penserà.
bene, detto ciò vi saluto e vi auguro una buona lettura, sia di questo capitolo che di quelli a seguire.
kiss💋

la_pizia_

p.s. accetto consigli di ogni genere e se avete idee su come continuare la storia siete pregati di scriverle nei commenti, anche se so già più o meno come continuarla.
e come avrete notato i capitoli sono davvero corti, ma è fatto apposta (non è vero, solo che non so dividere una cosa in capitoli lol).

Per non sentire la noia // GheraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora