Dangerous games

♥️25. Sei un'idiota ♥️

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Camminava avanti e indietro per la stanza ormai da un paio d'ore, sbuffava, si fermava e urlava per poi riprendere il cammino, sapeva che aveva sbagliato nel reagire in quel modo... Sapeva che quelle parole dette a suo marito lo avrebbero portato a dover scegliere, a dover mettere finalmente in gioco ciò che lui temeva.

Sospirò fermandosi finalmente portando lo sguardo fuori dove il cielo sembrava essere del suo stesso umore, nero e cupo.

"Jimin... Dannazione..."

Strinse i pugni volendo sfogarsi per lasciare andare la rabbia ma il suo intendo venne bloccato dalla porta del suo ufficio che si aprì e uno dei suoi uomini con il fiatone e le mani poggiate sulle ginocchia lo fece girare.

"Cosa cazzo ci fai qui? Non vi ho sempre detto di bussare?"

"S-signore... Il signorino Jimin..."

"Jimin? Cosa è successo?"

Yoongi fece il giro della scrivania avvicinandosi all'uomo prendendolo per il colletto della camicia avvicinando il viso al suo con sguardo pieno di rabbia, ma per chi lo conosceva bene nel suo sguardo vi era anche preoccupazione.

"Parla maledizione..."

"Era andato... A salvare i due giocattolini... Ma un'esplosione..."

"Una cosa?"

"Un esplosione... I due giocattolini sono in ospedale ma del signorino..."

Yoongi strinse ancora di più la presa del colletto quasi a far sbiancare ancora di più le nocche per poi lasciarlo andare lasciandolo cadere a terra.

"Dove si trova Jimin?"

"Non lo sappiamo, di lui non vi è traccia..."

"Cosa diavolo significa che non vi è traccia?"

Il moro non aspettò oltre e uscì di corsa dal suo ufficio, superò il corridoio passando per la sala e gli bastò uno sguardo per notare qualcosa sul tavolino...

Si avvicinò vedendo quello che sembrava un foglio piegato in due velocemente e lasciato lì, lo aprì iniziando a leggere quelle poche parole di una calligrafia perfetta e ordinata.

"Jimin cosa..."

∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼

Yoon... Brutto idiota che non sei altro, se stai leggendo queste poche parole significa che non sono tornato a casa... Che non sono riuscito a riportare i ragazzi con me...

Sei un'idiota lo sai? Loro ci hanno permesso di assaporare ciò che cercavamo e tu volevi farli scappare...

Loro Mi hanno permesso di vedere ciò che per molto tempo tenevo nascosto in me per paura... Paura che tu non avresti accettato...

Paura che ti avrei perso...

Perché anche dopo tutti questi anni Yoon, io non riesco ancora a leggere cosa tu provi per me... Forse alla fine è vero ciò che mi diceva Jk... Sono anche io un giocattolino che tu usi per sfogarti? Non lo so, ma tu per me non lo sei...

Fin da quando ti ho conosciuto da ragazzini ho sempre avuto desiderio di esserti amico e più crescevamo... Più il mio sentimento per te cambiava...

Ho iniziato a provare ciò di cui tu hai tanto timore... Ho cominciato ad amarti... Ma come un codardo non ti ho mai detto niente...