13. Rheinsberg.

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La carrozza arrivò davanti al colonnato del castello di Rheinsberg, Daphne ammirò lo specchio d'acqua che si vedeva dalla fortezza e il palazzo.
Il castello in questione era davvero bellissimo, in stile rococò federiciano, buffo che fosse la residenza privata di suo marito visto il nome.

 Quella era anche la residenza della famiglia del casato di Hohenzollern(1) e adesso era momentaneamente anche la sua; Federico aveva espresso più volte il desiderio di vivere in Inghilterra, a Londra,  magari nel palazzo di Kensington(2) se la re...

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Quella era anche la residenza della famiglia del casato di Hohenzollern(1) e adesso era momentaneamente anche la sua; Federico aveva espresso più volte il desiderio di vivere in Inghilterra, a Londra, magari nel palazzo di Kensington(2) se la regina Carlotta avesse dato loro il permesso, e lei non poteva che essere più d'accordo.
«Quello è il lago Grienerick ci nuotavo spesso da piccolo, anche se freddo pure d'estate.»
La prese per mano, nessuno era lì ad aspettarli a parte la servitù e la ragazza che aveva visto il volto del marito teso per tutto il viaggio, finalmente lo vide rilassarsi.
«Vieni, ti faccio vedere.»
Lei annuì e venne portata davanti alle scale dove li aspettava la servitù, Rose li seguiva ad un metro di distanza con il valletto di Federico.

«Ihre königliche Hoheit!»disse una donna anziana raggiungendoli seguita dal personale.
«Frau Wagner! Wie lang! Wie geht sie dir?»(3-4) disse Federico parlando con la donna. La ragazza ammirava invece la magnificenza di quel palazzo semplice, assomigliava molto Aubrey Hall e si domandò se Federico avesse scelto di tornare lì sulla base propri racconti d'infanzia.
«Lei è mia moglie, la principessa Daphne.»disse con un motivo di orgoglio, facendola sorridere.
«Vostra Altezza.»disse la donna anziana facendo un inchino.
«Signora Wagner, sono lieta di conoscervi.»disse la ragazza con un sorriso.
«Venite vi mostro le stanze.»disse la donna anziana girandosi di spalle.
«Oh non c'è bisogno, mostrerò io le stanze a mia moglie.»disse Federico tranquillamente.
Detto questo prese per mano una Daphne sorpresa quanto divertita, ed entrarono nel palazzo.

Era stupendo davvero, davanti alla scalinata Federico si fermò e davanti alla servitù, incurante di tutto e di tutti la prese in braccio a mo' di sposa e la portò in camera, mentre si divertivano come non mai. Sembrava un sogno, tutto questo.

***

Stesi nella camera da letto nuziale, completamente ignudi, Federico ammirava la figura nuda di sua moglie che guardava alla finestra con totale stupore.
Pensava che i capelli sciolti le stessero davvero bene.
«Sono felice, davvero.»disse Daphne voltandosi e mostrandogli seni e pube.
Era sorridente e aveva ancora le guance leggermente arrossate dall'amplesso che avevano consumato e con la quale avevano inaugurato le stanze reali.
«Anch'io.»rispose Federico guardandola incantato come se fosse la prima volta.

Daphne lo raggiunse e si mise sopra di lui, ondeggiò con i fianchi e questo lo fece gemere.
«Mi farai vedere anche il resto del castello o mi terrai relegata nel tuo letto?»domandò la ragazza maliziosa continuando a ondeggiare.
Lui chiuse gli occhi e sospirò.
«Il nostro letto vorrai dire.»rispose con difficoltà Federico.
«Giusto, il nostro!»rise Daphne, mentre lo introdusse di nuovo dentro di se' e cominciò a cavalcarlo.
Non lo ammetteva a parole, ma le piaceva quella posizione, le dava un so che di potere.
Suo marito le mise rapido la mano sui fianchi e andarono a tempo tra i generi gridati sfrontatamente ad alta voce.

Finché la porta non si aprì di scatto spaventando Daphne che cadde da sopra Federico sul letto, quest'ultimo prese a coprirla e a proteggerla con il proprio corpo incurante della propria nudità. Un altro aspetto che la ragazza amava di lui.

«Come vi permettete entrare senza bussare Scholtz!»lo sgridò duramente Federico, mentre Daphne si ritrovava al sicuro tra le braccia.
«Pardon, ho visto la porta aperta...Comunque sua Altezza ci tiene ad informarvi della cena di stasera organizzata in vostro onore.»disse il maggiordomo con lo sguardo basso.
«In nostro onore?»domandò Daphne stranita, sentì i muscoli di Federico tendersi.
«Si Altezza.»rispose l'uomo lasciando le stanze.

Federico non disse più nulla, non rispose alle domande di Daphne. Si rivestì rapidamente e le diede un bacio a stampo prima di uscire.

La ragazza era ancora scioccata, stava lì nel letto sfatto con un lenzuolo bianco a coprirla. Che era successo a suo marito? Perché Federico si comportava così?
A quelle domande non trovò ancora risposta, venne però la signora Wagner che l'aiuto a vestirsi con abiti puliti e fece chiamare Rose per aggiustarle i capelli che il ragazzo le aveva scompigliati durante il rapporto.
Chiese poi alla signora Wagner di farle fare un giro per il castello.

***

Ultimo capitolo di transizione, al momento.
(1): Il casato di principi prussiani a cui apparteneva Federico.
(2): Il palazzo dove è nata la regina Vittoria.
(3): Vostra Altezza reale!
(4): Da quanto tempo! Come sta?

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 14 ⏰

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