«Allora, come sono andati questi giorni?» chiede mio fratello, arrancando nella neve.
Oggi il meteo è stato clemente, perciò deciso di fare una passeggiata all'aperto. La maggior parte dei nostri amici non sono mai stati in montagna e con Matthew abbiamo deciso di mostrargli il punto migliore per ammirare il paesaggio.
«La verità, Maddie» aggiunge poi, con tono autoritario.
Io alzo gli occhi al cielo, annoiata. Il fatto che abbia due anni in più di me non gli dà il diritto di comportarsi come nostro padre. «Ti ho già detto che è andata bene. Quante volte devo ripeterlo ancora?»«Scusami se non ti credo visto che di solito non fai altro che lamentarti di quei tre» dice, mimando le virgolette con le dita. Poi i suoi occhi nocciola, così simili ai miei, mi scrutano sospettosi.
«Mi hanno dato tregua» rispondo sulla difensiva. «La situazione era tragica per tutti, perciò ci siamo comportati come persone mature.»
Matthew si limita a fare un verso scettico. Non si beve la bugia, sa perfettamente che a volte, quando io e quei tre siamo insieme, l'età media è di dieci anni.
«Invece, cosa mi dici di te?» Cerco di cambiare argomento, prima che possa continuare a fare altre domande sul tempo che ho passato qui in montagna.Mio fratello mi guarda con la fronte aggrottata. «Cosa dovrei dirti, esattamente?»
Io ce la metto tutta per non sorridere in modo malizioso. «Hai passato la settimana con Zoe e, di solito, non hai degli aggettivi carini per descriverla.»
Al nome della mia migliore amica, la sua espressione si indurisce. «Perché non esistono degli aggettivi carini per descriverla» borbotta a denti stretti.
«Non parlare così di Zoe.» Gli do uno spintone giocoso, facendogli perdere l'equilibro.
Appena Matthew torna stabile sui suoi piedi, mi lancia un'occhiata offesa. «Certo, io non ho il permesso di parlare male della tua amica, lei però può insultarmi quanto vuole. E scommetto che tu non fai niente per difendermi, quando succede» ribatte, mettendo il broncio.«Su, non fare così» gli dico con una pacca sulla schiena. «Però, davvero è stato così terribile?»
Voglio la sua versione dei fatti. La mia amica odia tutto e tutti, e sono sicura che abbia un po' ingigantito la situazione.
Matthew si ferma e sospira, poi i suoi occhi vanno al gruppetto ad un paio di metri dietro di noi, dove Zoe sta camminando accanto a Cassie.«Ha messo la sveglia tutte le mattine. Chi cazzo la mette in vacanza?» chiede mio fratello, alzando le braccia in un gesto esasperato. «Ah, e non una sola! Ne aveva almeno quattro o cinque che suonavano a distanza di dieci minuti! Dopo si chiudeva in bagno per prepararsi e tra doccia, trucco e capelli passava l'intera mattinata lì dentro. Per pisciare dovevo andare al bar di sotto, ti rendi conto?» Mi guarda incredulo. «Come se non fosse abbastanza, non siamo usciti molto per via del maltempo e ho dovuto passare i pomeriggi chiuso in camera con lei. Ha monopolizzato la televisione e sono stato costretto a guardare documentari di true crime tutto il giorno!» Lancia un'occhiataccia alle sue spalle. «La tua amica è una psicopatica, comunque. Se questi non sono segnali evidenti...»
Guardo dietro di me e vedo Zoe che ci sta osservando. No, non noi, ma mio fratello. E non lo sta proprio osservando. Se la conosco bene come credo, lo starà maledicendo in tutte le lingue che conosce. Almeno tre.
Al pensiero, ridacchio e mi becco un'occhiata infastidita da mio fratello.
«Beh, sei stato tu a proporle di prenotare un hotel, no?»
«Mi sembrava la soluzione più logica. Di certo non mi aspettavo di trovare tutto prenotato, ma con il senno di poi avrei dovuto pensarci visto che siamo nel pieno delle vacanze invernali» borbotta.Io sorrido e mi chiedo se Matthew e Zoe verranno mai a patti con i loro sentimenti, mettendo da parte l'astio che provano l'uno per l'altro.
«Non è successo nient'altro?» domando con fare circospetto, ma mio fratello non capisce l'allusione.
«Oh, sì, abbiamo litigato tutto il tempo. Persino mentre dorme non mi risparmia dagli insulti. L'ho sentita più volte borbottare il mio nome.»
Scuoto la testa e lascio cadere la discussione. Il rapporto tra mio fratello e la mia migliore amica mi fa venire in mente il modo in cui io, Aaron, Julian e Noah ci siamo evitati e odiati per molti anni e come invece una vacanza abbia cambiato tutto. Chissà se anche noi quattro, agli occhi degli altri, siamo sempre apparsi così: attratti l'uno dall'altro nonostante l'ostilità.
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Stuck in the snow. Bloccati nella neve 🔞 [COMPLETA]
RomansaUNA RAGAZZA. TRE RAGAZZI SEXY. UNA CASA IN MONTAGNA. COSA POTREBBE ANDARE STORTO? Maddie organizza una vacanza in montagna con i suoi amici, ma una volta arrivata, una bufera di neve impedisce agli altri di raggiungerla e si ritroverà intrappolata i...