CAPITOLO 2

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Gli anni passavano e ogni tanto quando mi capitavano cose strane, come quando un giorno avevo un vestitino nuovo e la mamma mi aveva raccomandata di non sporcarlo, per farlo vedere a papà, e appena vidi nel viale di casa papà lo raggiunsi, ma scivolai sul prato, il mio abito era tutto verde d'erba, ci passai le mani sopra e le macchie sparirono e cosi tante altre volte ancora e tutte le volte mia mamma mi ripeteva sempre "Sofy, tu sei speciale come Antony me e papà, ma nessuno deve sapere quanto sei speciale almeno finché non sarai certa di quella persona" . Fino a che una sera, all' età di 9 anni mia mamma Lulù e mio padre Dany, dopo cena, mentre Antony guardava la tv in camera sua, mamma si alzò a prendere un pezzo di crostata di frutta la mia preferita e papà prese l'album delle fotografie, immaginai che mi volevano far vedere le mie foto da piccola come quando le fanno vedere ai loro amici dicendo "questa è la nostra piccina, come cresce " forse perché avevo combimato qualche guaio e mi volevano dire quanto ero bella appena nata !!!
Invece aprirono alla pagina dei miei 2 anni, proprio a quel giorno che giocavamo in giardino...
Era da li che mamma aveva iniziato con il suo solito ritornello che sono speciale che non devo dirlo a nessuno...
Mio papà prese la foto e guardò la data dietro, 7 maggio, e mi disse " Sofy questo è stato un giorno importante, è quando tu sei diventata speciale...cioè più speciale per noi lo sei sempre stata" papà guarda la mamma a mo di aiuto e lei con la fetta di torta nel piatto e quel suo dolce sorriso mi disse "Quello che vuole dire papà è che tu quel giorno hai fatto accadere una cosa magnifica" .
Cosa?!?!??!non capivo erano sempre così misteriosi, cosi guardinghi su quando accadevano quelle cose strane...alla fine in coro mi dissero
"Sofy tu sei una Salem!!!"
E io "ehhhh?!??!"

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