Capitolo 1

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20 Agosto

Completa oscurità.

Mi sento soffocare dal buio che mi circonda, sto tremando incontrollabilmente e provo la sensazione di essere circondata e oppressa dal freddo e dai pensieri negativi.

Proprio quando inizio a farmi prendere dall'ansia e dal panico, una luce calda dietro di me mi fa smettere di tremare e mi calma. Mi giro e vedo, proprio davanti alla luce, una sagoma in lontananza che si sta avvicinando camminando. Cerco di mettere a fuoco la figura e intravedo una donna, con capelli lunghi e rossicci. Avvicinandosi, mi sorride e noto altri dettagli: occhi verdi che brillano di luce propria, un. numero infinito di lentiggini che le cospargono il viso, due fossette formate dall'ampio sorriso che le marca il viso.
E' mia madre. Non mi ricordo molto della mia infanzia, ma riesco a percepire che è lei. Mi avvicino, arriviamo ad essere più o meno a due metri di distanza.
"Vieni qui, ti proteggo io" mi dice allargando le braccia. In una circostanza normale, avrei comunicato parole poco cortesi allo sconosciuto e sarei scappata a gambe levate. In questo caso tuttavia, l'istinto e la malinconia mi portano a correre verso di lei, con le lacrime agli occhi, e a buttarmi nelle sue braccia singhiozzando. Sento la sua stretta stringersi e la sua mano appoggiarsi sulla mia testa e accarezzare i miei capelli neri. Continua a rassicurarmi e a promettermi che rimarrà sempre con me, ma io continuo a piangere, purché so come stanno veramente le cose: lei non è con me e non lo sarà mai. E' stata uccisa, come mio padre. Non la rivedrò mai più. Proprio quando questi pensieri raggiungono il mio lato razionale, l'ambiente intorno a me torna ad essere freddo e cupo. Alzo lo sguardo appena in tempo per notare le lacrime che le solcano il viso, mentre mi sorride triste e inizia a dissolversi tra le mie braccia. Inizio a urlare e a chiamarla, ma è inevitabile: sta scomparendo. Mentre spariscono le ultime tracce rimaste di lei, sento la sua voce debole sussurrare un ultima cosa.
"Non ti preoccupare Sissie, fra poco cambierà tutto. Te lo prometto."

Mi sveglio singhiozzando sotto le coperte, sentendomi più sola che mai. Percepisco un corpo caldo infilarsi nel mio letto e stringermi tra le braccia.
"Shh stai tranquilla era solo un sogno, sono qua con te" mi sussurra Amelia con una voce triste, le ciocche bionde che le ricadono sul viso.

Mi addormento con il sorriso luminoso di mia madre impresso nella mente, strappato via dalle ombre.

Not the Chosen One - La sorella nascostaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora