Un artista si può anche arrovellare giorno e notte può pensare di essere foriero di ispirazione, di edificazione morale, scuotitore delle coscienze persino, ma appena terminato il suo tormento, apre gli occhi, alza la testa e si accorge amaramente che l'arte non esiste. Che tutta questa continua ricerca di domande, e il trovare modi nuovi di risposta, non interessa a nessuno, perché l'arte non esiste.
Esiste chi gestisce l'arte e piega l'artista.
Lo piega al mercato, lo piega al pubblico, lo piega ai trend, lo piega ai direttori artistici, lo piega ai ministri. Quindi ciò che l'artista produce non è una sua libera interpretazione della realtà, è una costretta e circoscritta interpretazione della realtà che il sistema arte, vuole che si produca. Per questo quando si abusa di questo termine mi viene da sorridere. Nessuno di noi è libero di creare senza sentirsi rinchiuso tra quatto pareti. Qualcuno anni fa, ne aveva abbattuta una quinta.
Oggi tra il pubblico e il palcoscenico si è alzato un muro, enorme, gigantesco.
E chi si crede artista oggi, cerca di saltarlo, è una gara a chi salta più in alto, a chi ha le scale più lunghe, alcuni addirittura non si pongono il problema e semplicemente parlano al muro.
Dall'altra parte ovviamente si trova il pubblico che una volta alzata la tela se lo trova davanti. Sempre uguale. Ogni tanto viene illuminato diversamente, alcuni ci proiettano sopra, ma passa poco per rendersi conto che è un'alta invalicabile, fredda, trama ipnotica di mattoni.
L'arte non esiste. Non più.
Esiste ancora l'artista forse? Sì.
Il vero artista non ha un fine.
Non crea per uniformarsi, non crea per produrre, e non è un bullone di un palazzo di cemento costruito sulla sabbia.
Il vero artista non si piega.
Non parla contro il muro, gli dà le spalle.
Il vero artista esiste.
E se si trova da qualche parte, resta in silenzio senza spettacolarizzare il suo essere artista.
Il vero artista è consapevole che l'arte non esiste, pertanto non crea con il fine del riconoscimento, quella è vanità, crea perché il suo essere artista glielo impone.
Invidio tanto i veri artisti.
Il loro coraggio.
La loro coerenza.
