Capitolo 4

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Pov Jessica

"Whenever Whenever" Shakira

*Alla partita

<<Jasmine sta tranquilla vedrai che ti noterà>>
<<e se non fosse così?>>
<<scherzi?! Ti sei messa la maglia con il suo numero>>
<<beh il numero 17 porta sfiga>>
<<o mio dio, smettila, preferivi il 13? Come venerdì 13?>>
<<no, per carità>>
<<allora smettila>>
<<ma->> a fermare la mia amica dal parlarmi fu il fischio di inizio partita.

Sta procedendo tutto a gonfie vele, ora i giocatori sono in pausa. Così con Jasmine siamo andate a cercare Thomas ed Henry.

Appena trovati Thomas rivolse un sorriso che andava da un orecchio all'altro a Jasmine che sorrise come un'ebete. Henry mi prese per un braccio e mi disse <<che ne dici se facciamo una scommessa?>> <<ci sto!>> e se devo dirla tutta, non me ne pento. <<Se vinciamo dovrai darmi un bacio>> a quelle parole rimasi sbalordita, il primo tempo si era concluso in parità quindi accettai.

Tornati in campo i ragazzi si passavano quel disco velocemente e segnarono mettendo fine alla partita.
Ero felice, ma non lo davo a vedere, perchè adesso avrei dovuto dare il bacio ad Henry. Ero veramente emozionata, sembravo una bambina il giorno di Natale. Così appena lo stadio si svuotò, io e Jasmine andammo a cercare i ragazzi.

Appena Henry mi vide gli si illuminò il volto.
<<ho vinto la scommessa>>
<<beh, così sem->> non ho avuto il tempo di finire la frase che Henry mi prese per i fianchi e mi baciò appassionatamente. Era il bacio più dolce e passionale allo stesso momento. Il bacio di cui avevo bisogno dalla persona della quale avevo bisogno. Non potevo essere più felice di così. Non me ne pento, anzi, vorrei vivere questo momento fino all'infinito. Se non fosse che il mio telefono squillò. Cavolo proprio adesso?
Era mia madre, dovevo rispondere.

<<Jessica, dove sei?>>
<<mamma, sono alla partita di hockey, te li avevo detto>>
<< con chi sei?>>
<<con Jasmine mamma, ti avevo detto anche questo, forse eri troppo occupata ad accarezzare il gatto>>
<<non parlarmi in questo modo, Jessica, torni per cena?>>
<<non so, forse mangio con Jasmine>>
<<ok, allora dimmi se in giro vedi Jack>>
<<perchè?>>
<<perchè è uscito con una ragazza>>disse mia madre emozionata manco si fosse sposato.
<<ok te lo dirò, anche perchè sono molto curiosa>>
<<a dopo Jess>>
<<ciao mamma>>

Appena finii la telefonata con mia mamma mi voltai e vidi che Henry non c'era più, o meglio c'era, ma era.... era.... non potevo crederci era con un'altra ragazza!

E ora chi era questa?
Gelosa?
Chi io? Pfff figurati
Jessica ti ricordo che io sono te
Non sono gelosa è solo che, mi ha appena baciata e ora si fa un'altra?
Beh, ci vedi? Non la sta facendo, la sta solo baciando
È uguale stupida coscienza!
Stupida stupida, si si, sono io quella che si è accorta che ti eri innamorata
Si ma tu sei me, quindi me ne sono accorta da sola, e comunque non mi piace, non più. Ha fatto come se niente fosse. Sono stata proprio una stupida, pensavo che forse eravamo fatti l'uno per l'altra ma no, non è così e per mia sfortuna non lo sarà mai.
Volevi dire fortuna, forse
Lasciami in pace per una buona volta!!

Ero appena uscita dallo stadio con Jasmine che continuava a dirmi di quanto fosse stronzo e stupido quel tipo, Henry.

Non ho dato troppa attenzione a quello che continuava a dire dato, che sostanzialmente era sempre la stessa cosa.

Appena finì con tutte le sue lamentele, io e Jasmine siamo andate in un ristorante bellissimo. Durante la nostra cena le parlai di mio fratello e del suo appuntamento con la ragazza misteriosa, non volevo toccare l'argomento "Henry", non ora. Abbiamo appena finito di parlarne non voglio tormentare Jasmine a vita con questa cosa. La nostra è un'amicizia, non è la mia terapista, o almeno non adesso, non posso tormentarla con i miei problemi a vita.

A fine cena uscimmo e andammo nella discoteca più popolare della città. Appena entrammo vidi mio fratello che si strusciava contro la presunta ragazza del famoso appuntamento. Incuriosita mi avvicinai a mio fratello, lo presi per il braccio e lui fece lo stesso con la ragazza con cui "ballava".
<<Jack! Finalmente ti ho trovato, chi è questa bellissima ragazza>> dissi cercando di sembrare felice nonostante l'accaduto con Henry << oh ciao Jess, lei è Crystal, la mia ragazza>>
<<oh mio dio ciao! Piacere sono Jessica, la sorella  di Jack>>
<<Piacere mio>> disse lei. Indossava un bellissimo tubino, che inconfronto al mio, era più corto ed era di un rosso più accesso con uno spacco.

Mio fratello sembrava veramente in imbarazzo così li lasciai soli e tornai con la mia migliore amica, la quale, quel giorno, sembrava aver fatto particolarmente colpo su Thomas, con il quale tralaltro si stava struciando?Aspetta

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Mio fratello sembrava veramente in imbarazzo così li lasciai soli e tornai con la mia migliore amica, la quale, quel giorno, sembrava aver fatto particolarmente colpo su Thomas, con il quale tralaltro si stava struciando?
Aspetta.... se c'è Thomas.... vuol dire che c'è anche....lui.
No, non può essere. Di solito dopo le partite non vengono mai qui.
Scappai subito per il bagno in preda al panico, se lo avessi visto non gli avrei di certo rivolto la parola. Anzi non era proprio nei miei piani parlargli.

Uscii fiera di me dal bagno e lo vidi. Vidi lui in tutto il suo splendore. Aveva una camicia che li rendeva dannatamente sexy. Aspetta ma cosa cazzo sto dicendo, lui è uno stronzo, non è sexy e con quei pantaloncini sembra ancora più bastardo, buffo, lunatico, bipolare... in pratica sembra più mestruato di una donna mestruata. E no non lo dico perchè il mio ultimo neurone rimasto sta ballando la macarena, o meglio non solo, ma principalmente perchè è così, lui mi ha ferita nel profondo e se vorrà veramente stare con me dovrà conquistarmi, perchè beh non basta solo il suo essere così tanto sexy, voglio le sue scuse, le pretendo. Io ora lo odio ed è logico, è normale dopo una cosa del genere. Si mi aveva baciata per una scommessa, ma io pensavo di interessargli, se no non aveva motivo di fare una cosa del genere.

Per distrarmi da quei pensieri non troppo belli, decisi di andare a prendere un cocktail. Per la precisione un manatthan.

Buttato giù il primo sorso sentii un pizzicore alla gola, ma più tardi mi ci abituai. All'improvviso mi girai e lo vidi, mi stava fissando, ma esattamente che vuole da me? Prima mi bacia poi bacia un'altra e poi sembra pensare di nuovo a me. In questo momento lo odio così tanto che vorrei tirargli una bella sberla in faccia.

Ma a fermarmi è un lieve giramento di testa e poi il buio.

Ciao ragaa♡☆
Sono tornata. Siete felici di questo capitolo iperlungo? Beh io si, mi sono sentita anche felice nel scriverlo. Cosa sarà successo a Jessica? Avete idee? Beh se ne avete cosa aspettate scrivete!☆♡

Amore è la risposta - Lethal Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora