Cap 6: when the party's over
POV JUNE
Sono riuscita a tornare a casa per ora di cena. Devo dire che il nostro progetto di biologia è venuto parecchio bene, siamo stati molti bravi nel descrivere le diverse fasi della duplicazione cellulare. Amo studiare biologia, ma averlo con fatto con lui mi ha fatto divertire ancora di più.
Credo che il nostro incontro di oggi sia stato particolarmente importante per entrambi, perché abbiamo verbalizzato il nostro affetto, anche se non è successo nulla di romantico o di sdolcinato.
Forse non siamo ancora pronti ad arrivare a quel punto o forse non sono pronta io.
L'unica cosa che viaggia nella mia mente è la valanga di bugie che ho detto a Nora e a quelli che dovrebbero essere i miei amici.
Il fatto che ci sia qualcosa tra me e Simon mi fa sentire maledettamente in colpa, ma so che non è normale che io mi senta così colpevole per una banalità.
In fondo non stiamo facendo nulla di male, ma le persone attorno fanno sembrare la nostra conoscenza come una sorta di attentato alla quiete pubblica.
Odio dover nascondere il fatto che ci vediamo alle persone.
odio il fatto che lui debba salire fin sopra casa mia dalla finestra.
Odio chiunque l'abbia definito un mostro, perché lui non è questo.
Odio il mondo perché so che non capirebbe nulla di noi due.
" June eccoti arrivata!" mi abbraccia mia madre " Sai viene a cena Nora, ma non ero sicura che tu ci fossi a causa del tuo progetto di Biologia. A proposito come è andata a casa di Simon? Sembra così carino e gentile!"
Grazie mamma per aver capito chi è veramente Simon: lui è la persona più gentile e buona che io conosca, sono sicura che lui non mi farebbe mai del male.
Poi realizzo che mamma ha detto del progetto di biologia a casa di Simon a Nora.
" Tutto bene, ma hai detto a Nora che andavo a casa di Simon?" chiedo io con urgenza.
" Sì, per caso c'è qualche problema? Pensavo che Simon fosse un amico anche di Nora?" dice mia madre, preoccupata di aver fatto un errore nel dirglielo.
"No nessun problema, purtroppo a Nora non fa piacere che io abbia salvato Simon l'altro ieri."
" E perché mai? Lui è proprio un bravo ragazzo, un vero tesoro!" mi accarezza la guancia e continua "Amore sono così fiera di te e fiera di aver cresciuto una figlia così forte e determinata. Non pentirti mai per quello che hai fatto e non consentire mai a nessuno di dirti cosa devi fare. June tu hai il diritto di provare, sbagliare, ridere e imboccare più strade! Non sentirti mai sbagliata per ciò che sei, mi hai capita?" mi stringe più forte a sé .
È come se avesse capito che io avessi bisogno di quelle parole e di quella rassicurazione ,che tardava ad arrivare.
Io non sono sbagliata per quello che provo.
No June tu non sei sbagliata per ciò che provi.
Non sei sbagliata per ciò che sei.
" Combatti per ciò che ami sempre tesoro" mi ripete mia madre.
Faccio di tutto per trattenere una lacrima
Sentiamo entrambe bussare alla porta e interrompiamo l'abbraccio. Deve essere Nora.
Mamma corre ad aprirle la porta e Nora entra appoggiando dei fiori sul tavolino affianco alla porta.
" Ciao June" viene ad abbracciarmi e mi stringe forte come al suo solito. Nei suoi occhi non vedo rabbia, ma è come se volesse dirmi che sta solo cercando di proteggermi come meglio può.
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With love, Simon
ChickLitQuesta è una fanfiction basata sulla rinomata serie tv "uno di noi sta mentendo" , anche conosciuta come "One of us is lying". Come si capisce dalla prima puntata della serie, Simon, il ragazzo che ha inventato l'app chiamata about that per sputtana...