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POV ADELINA

Ogni volta che mi ritrovo vicino ad Adam, è come se il mio sangue iniziasse a ribollire. Non lo sopporto. Eppure, nonostante tutti i miei sforzi, sembra che non ci sia via d'uscita da questa spirale di odio reciproco.

Durante una giornata afosa, mentre ero seduta al tavolo della mensa della scuola da sola lo vidi avviccinarsi.

Mi girai verso di lui, il mio viso irrigidito dall'irritazione. "Che cosa vuoi, Adam?" chiesi, cercando di nascondere la mia avversione dietro un velo di indifferenza.

Lui sorrise . "Penso sia ora di mettere da parte le nostre differenze e cercare di trovare un modo per essere amici" disse, ma le sue parole sembravano piene di falsità.

Scossi la testa con disgusto. "Non penso che tu abbia la minima idea di cosa significhi la parola amicizia" risposi, la mia voce carica di sarcasmo. "Sei solo un viziato che crede di poter avere tutto a modo suo."

L'espressione di Adam si indurì. "E tu sei solo una testarda che non sa quando arrendersi, una ragazza rompi palle che vuole avere sempre tutti attorno a se " ribatté con un tono di sfida. Senza un'altra parola, si allontanò, lasciandomi lì con la mia rabbia ancora incandescente.



POV ADAM

la parte che preferivo di più della giornata era la sera con il cielo pieno di stelle. 

Anche se ad interrompere i miei pensieri era proprio ciò che avevo sentito a scuola su Adelina.

Si sarebbe dovuta trasferire a Lecco, perché giustamente doveva venire a rompermi le palle pure qua. Quella ragazza aveva qualcosa di diverso dalle altre, anche perché con un solo sguardo si faceva odiare.


Sotto un cielo di Stelle// Adam de RueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora