Capitolo 7

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Pov Jessica

"The night we met" Lord Huron

Giorni dopo appena uscii da scuola andai immediatamente a casa mia. Ad attendermi lì, in cucina, seduti a tavola, vidi mia madre, Jack e Crystal che ormai si sta rivelando una buona amica per me e una buona ragazza per mio fratello.

Era da giorni che non vedevo Henry ma nonostante ciò è sempre nei miei pensieri , in tutti i sensi, pensavo a lui costantemente. Pensavo ai sentimenti che provo per lui, non capisco se lo amo o se lo odio. Lui è un problema è così stronzo, ma è così dannatamente bello allo stesso tempo, è tutto quello che ho sempre sognato da bambina, lui è il principe azzurro dei miei sogni che facevo da bambina e che faccio ora. Ma lo odio ancora per quello che ha fatto.

Ad interrompere i miei pensieri su Henry furono i messaggi di Jasmine.

Ehi Jess sta sera ci sarà una festa nella discoteca in fondo ad Albury-Street, verrai?

Certo che verrò sis, ci vediamo pomeriggio per fare shopping?

ok, a dopo! <3

***

Arrivate al centro commerciale Jasmine mi trascinò dentro un negozio di vestiti.

Appena entrata vidi subito un vestito che mi piaceva da morire. Era un vestito bordeaux con uno spacco che parte dalla vita e arriva sopra il ginocchio, aveva uno scollo a "V", aveva un foro circolare al centro del petto. Semplicemente meraviglioso. Ovviamente lo presi.

Jasmine, invece, prese un tubino nero, molto semplice, senza spalline, con dei dettagli in oro.

Appena siamo uscite dal centro commerciale andammo a casa di Jasmine e ci iniziammo a preparare. Dopodichè andammo in discoteca.

Iniziai a ballare, quando una mano mi avvolse le spalle. Dalla presa capii subito che era Henry, era vestito con dei pantaloni neri eleganti, un camicia bianca che lasciava il collo scoperto e lasciava intravedere un po' il petto ed era così aderente che si riuscivano a vedere anche gli addominali. Alle sue spalle vidi Thomas e Jasmine e mi tranquillizzai subito. Thomas ci propose di fare un gioco che consisteva nel rispondere a delle domande e se si sbagliava risposta bisognava bere dei drink. Accettammo tutti, così ci dirigemmo verso il bar e iniziammo a giocare.

Henry ed io sbagliammo tutte le risposte, e Jasmine ci diede una penitenza. Alle sue parole rimasi sconvolta, seppur ubriaca mi ricordo ogni singolo dettaglio di quella serata, la nostra era di dover scopare. Andammo nel bagno della discoteca. Entrammo, chiudemmo la porta e mi prese per il braccio, mise la mano sui miei fianchi e mi baciò appassionatamente, sentivo il sapore di alcol nella sua bocca e questo mi fece rabbrividire. Dopo un po' si staccò e mi chiese:

<<è la tua prima volta?>> mi chiese con respiro affannoso.

<<no>> mentii, lui annuì e continuò a baciarmi.

Mi prese per i fianchi e mi appoggiò sul lavandino, ed Henry iniziò a baciare il mio collo dove iniziò a fare dei succhiotti e questo mi fece eccitare ancora di più, così inziai a sbottonare la sua camicia e osservai attentamente i suoi addominali. Intanto lui mi fece scendere dal lavandino e iniziò a trascinare in basso la zip e mi tolse il vestito lasciandolo cadere per terra, iniziando a osservare il mio seno per poi sfilarmi il reggiseno buttandolo alle sue spalle iniziando a baciare il mio petto. Intanto io gli tolsi definitivamente la camicia e lui mi spinse contro il muro e, per evitare di cadere, mi appoggiai e lui iniziò a togliere i suoi pantaloni e i boxer. Lui iniziò ad avvicinarsi a me, mise le sue mani sui miei fianchi e piano piano inizia a infilare il suo membro dentro di me e mi iniziarono a sfuggire dei gemiti, dopo un po' Henry inizia a muoversi dentro di me, iniziando a prendere velocità. Dopo un po' Henry viene dentro di me e io urlo il suo nome.

***

La mattina dopo mi svegliai a casa di Henry e mi ricordai tutto quello che era successo la sera prima, nonostante fossi ubriaca. Mi voltai e vidi che accanto a me nel letto c'era Henry che mi fissava con uno sguardo dolce e mi disse:

<<Buongiorno, ti ricordi qualcosa?>>

<<Come non potrei>>

<<Ti è piaciuto?>>

<<Ma che domanda è?>> e poi continuai <<si>>

<<Anche a me>> a quelle parole arrosii e poi lui continuò << per me è stata come una dichiarazione d'amore rivolta a te, solo per te>>

<<Davvero? O lo dici a tutte?>>

<<Perchè devi sempre rovinare tutto? No, non l'ho detto a nessun altra, da quando ti ho conosciuta non scopo più nessuna>> a quelle parole arrosii e ci baciammo appassionatamente e con amore.

Ma buon salve!! Come va? Spero bene io adoro questo capitolo, mi piace un sacco e come promesso ho sistemato tutto! Al prossimo capitolo!!!!!!!

Amore è la risposta - Lethal Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora