La prima lettera

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Ciao sono Greta, ho diciassette anni e questo è il mio diario e la mia storia, se lo trovi sei pregato di restituirmelo il prima possibile almeno che tu non sia max, solo in quel caso te lo puoi tenere a patto che tu legga TUTTO


06 Maggio 

"Ciao Max, ci ho pensato a lungo se scrivere questo o meno ma dopo quello che ho saputo credo sia arrivato il momento di buttare giù tutto quello che mi passa per la testa perché potrei scoppiare. Mi manchi davvero tantissimo, sai mi ero davvero affezionata a te e mi dispiace davvero sia finita così, non so se posso usare la parola finita in realtà perché a dire il vero non penso sia neanche iniziata. Se non esci dalla mia testa dovrei cominciare a chiederti l'affitto comunque ma sai qual è il vero problema; ho saputo delle voci che girano su di te ma nonostante questo non ti riesco a dimenticare. Davvero dimmi come fare per dimenticarti che ne ho bisogno. Se chiedessi ad Alice se è felice che abbiamo chiuso probabilmente direbbe di sì, nonostante lei sappia quanto mi avrebbe fatto stare bene anche solo averti vicino ma sa anche quanto tu avresti potuto farmi stare peggio.
Sinceramente non capisco come tu sia ancora circondato di persone dopo quello che hai fatto ammesso sia vero. Io non ci credo o meglio con le lacrime agli occhi mi sto auto convincendo di avere ragione e che quindi tu non abbia fatto nulla ma a chi dovrei credere, se non so nemmeno se mi posso fidare di te. Dovrei studiare ma sono qui a scrivere perché è l'unica cosa che riesco a fare in questo momento, chissà tu cosa fai quando stai male... ma soprattutto chissà se ti sei mai accorto che hai ferito qualcuno e vorrei sapere perché non riesci a mettere da parte quell'orgoglio accecante che hai e chiedere scusa, prima di sparire, per aver illuso e fatto affezionare una ragazza che ti avrebbe dato il mondo se avesse potuto. Non credo di meritarmelo ma non sei il primo che fa così e temo neanche l'ultimo ma questa botta è stata troppo inaspettata e ha fatto davvero male. Non permetterò a nessun altro di potermi trattare come hai fatto tu perché se per essere felice qualche giorno devo soffrire per settimane... la cosa più giusta da dire sarebbe che non voglio più essere felice giusto? Ma invece sono disposta a stare male ora aspettandoti, sperando tu sia la persona che ho conosciuto IO e non quella persona della quale girano quelle voci, per avere anche solo 1 secondo di felicità, quella felicità che è svanita dopo quel tuo ultimo messaggio."


Caro diario, probabilmente non capirai il motivo di scrivere nero su bianco quello che mi sta succedendo ma sentivo il bisogno di parlare con qualcuno e tu sei l'unico che può starmi ad ascoltare senza giudicare. Magari tu che leggi sei proprio il mio Max, e sinceramente è proprio quello che spero: che un giorno cioè, lui possa leggere queste parole che non sono mai riuscita a dirgli; se non sei Max perchè stai ancora leggendo? Chiudi questo diario e restituiscilo alla sottoscritta. Comunque dicevo, certamente potrei parlare e sfogarmi con Alice, ma sai anche lei ha le sue cose a cui pensare, e non voglio darle fastidio o pesarle con i miei problemi. Che dire Max è Max uno dei ragazzi migliori che abbia mai conosciuto e l'unico che sto continuando ad amare nonostante tutto quello che è successo tra di noi. Mi manca ogni giorno di più e non so cosa fare, se qualcuno dovesse leggere queste cose che scrivo un po' per sfogo e anche un po' per passatempo, penserà sicuramente che io sono una persona patetica e magari è anche vero ma non mi interessa, che mi prendano anche in giro, tanto ormai non ho nient'altro da perdere. Quando ho scritto questa "lettera" avevo appena saputo da una sua amica (sempre se si può definire amica ecco meglio conoscente) le voci che girano su di lui, di cui io ero all'oscuro, ma nonostante tutto non sono riuscita e non riesco ad odiarlo anche se forse sarebbe la cosa giusta da fare. Anche quando ci siamo incrociati dopo il suo spettacolo, che io ero ovviamente andata a vedere con una scusa, mentre lui con un cenno quasi impercettibile mi salutava le sue amiche mi hanno riso in faccia ed io mi sono sentita un po' presa in giro anche se forse sono io che mi faccio troppi problemi per niente non credi?

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