Capitolo 37: Ricorda chi sei 🧡

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Simone's Pov

Sono passate esattamente 24 ore dalle ultime notizie che ho di Amelia.

Al telefono non risponde e neanche al campanello. Io però non mi rassegno e provo un'ultima volta a suonare.

"Amore ti prego, vieni da me, mi sto preoccupando" dico alla segretaria telefonica.

Amelia's Pov

Stanca di sentire il campanello suonare, decido di andare ad aprire alla porta.

Mi ritrovo davanti Simone che si fionda in casa.

-Che cazzo hai fatto?- dice.

Io però non rispondo, chiudo la porta e torno sul letto, come se lui non ci fosse.

Mi segue e cerca di attirare la mia attenzione.

-Lia che succede? Perché non ti sei fatta sentire?-

Lo ignoro, mi stendo sul letto e mi giro dandogli le spalle.

-Porca troia Amelia mi vuoi ascoltare?- alza il tono della voce.

Delle lacrime iniziano a rigarmi il viso e cerco di non ascoltarlo.

-Mi hai fatto preoccupare lo capisci?-

Ad un certo punto si zittisce, vedendo sul comodino un accendino e un coltello non troppo grande.

-Lia per favore guardami- ha abbassato il tono della voce.

-No- dico piano.

Mi tocca la spalla e mi fa girare delicatamente verso di lui. Prende il mio braccio sinistro, ma io ho la testa girata dall'altra parte, non ho il coraggio di guardarlo.

-Cosa è successo?- dice, sfiorando i miei tagli.

-Scusa- sussurro, con le lacrime che mi scendono vive.

-Amelia per favore mi devi guardare- mi giro con lo sguardo verso di lui. Ha un viso preoccupato.

LA TUA UNICA MELODIA || Simone PacielloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora