Era un mattino d'ottobre
quando diventasti poesia.
Tra le prime luci
capii che
una spina nel petto
sanguinava eterne parole
d'amore.Un pomeriggio, a novembre,
eri un mare
freddo di menzogne,
le onde più alte agitavano
il mio dolore e
la mia immaginazione.Di dicembre la sera giurasti
esser la Musa,
un altro sentimento nascosto
che (cieco, non vedi?)
silenzioso, cambia
il mondo.A gennaio scese il buio.
Fu notte per molti giorni.
Nere erano le lacrime
che scendevano dagli occhi,
nere per nasconderle le mani,
nere le pagine
di un cuore che si era rotto
e che dentro
aveva solo inchiostro.
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La grotta del mare
ПоэзияIo ero un uccello dal bianco ventre gentile, qualcuno mi ha tagliato la gola per riderci sopra, non so. Io ero un albatro grande e volteggiavo sui mari. Qualcuno ha fermato il mio viaggio, senza nessuna carità di suono. Ma anche distesa per...