La mattina mi alzai tardi, avevo deciso di prendermi un giorno di pausa.
Stavo facendo colazione quando il campanello di casa suonò.
Chi sarà a quest'ora , mi chiesi.Andai ad aprire e trovai Jude.
"Buongiorno, come mai qui?" Chiesi io stupita di vederlo lì.
"Ciao, non pensavo di trovarti a casa, non dovresti essere al quinto settore a quest'ora?" Chiese lui entrando in casa.
"In teoria si, però oggi mi sono presa un giorno di ferie per riposarmi"risposi, dicendo in parte la verità, infondo, dovevo riposarmi veramente.
"Comunque, non sono passato qui per chiederti questo" incominciò lui sedendosi sul divano "dobbiamo parlare di questioni lavorative" prese un respiro per poi cominciare "la Raimon sta avendo risultati molto positivi nelle ultime partite. Il problema è che Mark se ne è appena andato dalla squadra per aiutare la resistenza in un altro campo e quindi la squadra è stata affidata a me. Come sai, io non è che sia proprio la persona più indicata a fare degli allenamenti a una squadra come la Raimon, sono abituato al metodo Royal. La maggior problematica è che molti giocatori non vogliono più venire per il mio modo di fare""E cosa vuoi che faccia io?" Chiesi tranquillamente.
"Mi potresti venire a dare una mano?" Disse diretto con il suo solito tono freddo.
"Va bene, ma a una condizione" risposi io decisa "la smetti di usare quel tono con me"
"Quale tono?" Chiese lui confuso.
"Questo, quello freddo e apatico" risposi iniziando a gesticolare.
"Ma io non lo faccio apposta, sono cresciuto così, però se proprio ti da fastidio ci provo" disse lui rassegnato.
"Grazie, almeno ci evitiamo un'altra scenata come quella di sette anni fa" dissi io rilassandomi e iniziando a ridacchiare.
"Quella è stata colpa tua" disse facendosi scappare un sorriso.
"Ma dove?" Dissi io scoppiando a ridere "Massimo eri te che stavi esagerando" continuai.
"Non è colpa mia se stavi facendo pena" rispose.
"Ha parlato mister 'fenomeno perfetto'" dissi io tirandogli un pugno sulla spalla."Va bene va bene hai ragione te. Anche se in realtà ho ragione io" disse per poi alzarsi dal divano "ci vediamo oggi pomeriggio alle 16:00" disse lui iniziando ad andare verso la porta.
"In realtà oggi sarei in ferie" risposi io alzandomi.
"Fa niente, se vieni domani trovi metà squadra al campo" disse lui rassegnato dal fatto che con i ragazzi non ci sapeva proprio fare.
"Va bene, allora a dopo" dissi io per poi cacciarlo fuori di casa.
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Il tempo passa ma la passione no ~ Inazuma Eleven
FanfictionSiquel del siquel una squadra che mi cambio la vita Va beh, parla del continuo della storia, non sto a ripiegare tutto, andate a leggere le storie precedenti prima di questa altrimenti non capite. <by LaSnowyy