⚠️Attenzione: questo libro contiene scene esplicite e affronta temi delicati.⚠️
❗Il primo dei tre libri è completo, ma sarà sottoposto a una revisione totale: molte scene saranno cambiate.❗
Iris Wood è sempre stata una brava ragazza.
Diligente in cl...
Ho sempre odiato fare shopping,soprattutto perché per trovare qualcosa che mi piacesse dovevo girare almeno 20 negozi diversi. I miei gusti sono sempre stati definiti "strani","stravaganti".E io me ne sono sempre fottuta. Insomma, perché cazzo dovrebbe importarmi il giudizio degli altri? Se qualcosa mi piace e devo indossare io,perché gli altri devono sempre mettere bocca su tutto. Una tazzina di cazzi vostra fatevela qualche volta,no? Ecco,questo vorrei dire a coloro che non si fanno gli affaracci propri. Oggi però è diverso. Quando abbiamo finito la mia festa il mio gruppo di amici hanno dormito lì insieme a me,mentre gli altri se ne sono andati. Molti erano fatti e altri ubriachi,anche se non so da dove hanno preso effettivamente quella roba. Quando ci siamo svegliati le mie amiche hanno proposto felicemente di andare a comprare vestiti,trucchi e quant'altro. Chloe mi prende dal gomito e quasi mi trascina dentro ad un negozio di vestiti di cui non riesco a vedere il nome. È pieno di vestiti eleganti di ogni tipo. Rimango affascinata da tanta bellezza. «Dobbiamo scegliere un vestito per te,tra qualche giorno c'è un evento a scuola nostra»spiega Chloe entusiasta. Incuriosita mi avvicino di più a Chloe,mentre Grace ci raggiunge con la sua solita aura di cupità che si porta sempre dietro,eppure la trovo molto divertente. E simpatica. «Che evento si svolgerà?»chiedo in modo generico. Chloe mi guarda sbalordita e la mascella qualsiasi tocca per terra,come se mi stesse dicendo 'davvero non sai una cosa così basilare?'. «Ogni gruppo dovrà cucinare un cibo o un dolce e poi cercare di vederlo alla gente e prendere più soldi possibili»spiega superficialmente Chloe. Io rimango un attimo spiazzata. «I gruppi sono già fatti?»chiedo,adesso incuriosita e impaziente. Lei sorride. «Oh si! Sono scritti sulla bacheca a scuola».Continuiamo a passeggiare tra i vari vestiti.«Noi siamo tutti insieme più il trio di Elia». «Il gruppo vincitore avrà una ricompensa»aggiunge Grace pacatamente. Annuisco,un attimo persa nei miei pensieri. Chloe urla.Un urlo acuto,che sento fin dentro le ossa. «Guarda che bello questo!»,prende in mano il vestito e me lo mostra. È verde e ha le spalline. Arriva fino alle caviglie e ha uno spacco vertiginoso che arriva quasi sicuramente al linguine. Chloe mi sta praticamente buttando dentro il camerino. La tenda viene chiusa di botto sempre da lei e io guardo il mio riflesso allo specchio. Faccio una smorfia abbastanza schifata e poi mi cambio. Il vestito accompagna delicatamente ogni mia curva e lo spacco,come previsto,arriva al linguine.Eppure non sembra volgare,ma elegante. Il verde smeraldo risalta i miei occhi e le spalline sono delicate. Esco per farmi vedere dagli altri. Chloe mi guarda un attimo e poi fa un sorriso mentre mi mostra il pollice all'insù. Grave annuisce soddisfatta e John slatella sul posto mentre applaudisce delicatamente. Ryan è l'unico che rimane immobile con gli occhi sgranati e la bocca aperta. È visibilmente esterrefatto. Sento le guance colorarsi e mi sento in imbarazzo. Lui si schiarisce la gola e con finto tono sicuro mi borbotta un:"Sei bellissima". Sorrido al complimento,anche se impercettibilmente. Ritorno nel camerino e mi cambio di nuovo. Infilo la minigonna nera che mi arriva un pochino sopra la metà coscia e il dolcevita panna lo infilo delicatamente dentro. Rimetto le Dottor Martins alte ed esco portando con me il vestito. «Pago io!»si offre la mia amica. Io mi rifiuto subito. Lei mi guarda di sbiego. Mi strappa dalle mani il vestito e si avvia alla cassa. Grace invece mi tira fuori dal negozio e i due ragazzi ci seguono a ruota. Chloe esce e mi porge la scatola. Mi sorride e continuiamo a camminare. Stavolta è Grace che mi prende sottobraccio e mi porta dentro ad un altro negozio. Stavolta è di intimo. Il negozio si chiama:'Victoria's Secret'. «Dobbia.o trovarti un intimo provocante,ho visto dentro i tuoi cassetti ed hai solo slip». Mi lascio guidare da lei,finché dopo una quindicina di minuti a girovagare per il negozio trova un intimo che le piace. È in pizzo nero ed è un tanga. Bene,se lo vede mia madre mi uccide con le mani sue. «Te lo compro io,andiamo su»ordina lei. «Ma...»cerco di oppormi ma lei mi zittisce con un'occhiataccia. Paga ed usciamo. Alla fine della giornata mi ritrovo con un sacco di buste che mi occupano tutte e due le braccia. Chloe chiama un taxi e quando arriva ci fiondiamo dentro. È diventata sera,ma ai miei amici non sembra importare. Lasciamo la roba che mi hanno comprato a casa mia e poi andiamo al parco. Camminiamo sul marciapiede mentre io cerco di non fare notare agli altri che sto morendo dal freddo. Grace e Chloe stanno parlando di qualcosa,mentre Ryan e John stanno facendo i piani più folli per convincere una certa 'Ariana Johnson' a farlo a tre con loro. Io mi concentro sulla luna. Stasera si vede,da sola in cielo. Cattura tutta l'attenzione. Le stelle non ci sono,completamente inghiottite dalla luce abbagliante delle case e dei pali. Sento qualcosa avvolgermi le spalle e quando mi guardo indietro vedo Ryan che mi sorride mentre con delicatezza mi poggia una giacca. Presumo che sia la sua. Contro ogni mia aspettativa si avvicina al mio orecchio. «Se hai freddo dimmelo piccola»sussurra al mio orecchio. Il suo fiato caldo mi arriva dritto sul retro dell'orecchio e un brivido mi percorre da capo a piedi. Lui lo nota e sorride soddisfatto. Io sorrido,un po' imbarazzata fino a quando ci troviamo al parco. È quasi totalmente deserto,a parte per alcuni ragazzi che si godono l'ultimo giorno di weekend. John stende il telo per terra e ci si butta sopra di peso. «Porca puttana,mi sono fatto un male della Madonna»inizia a lagnarsi e io mi siedo accanto a lui mentre ridacchio. Lui mi guarda con la coda dell'occhio e senza che ne lo aspettassi si gira e mi imprigiona di colpo tra le sue braccia. Mi sfugge un gridolino di paura,ma poi ci mettiamo a ridere tutti insieme. Gli altri ci raggiungono subito dopo e ci sdraiamo per guardare il cielo,anche se non si vedono le stelle. «Che ne dite se un giorno andiamo al mare e osserviamo le stelle da lì?»propone Ryan. Tutti si ritrovano a urlare dei 'si' eccitati e la gioia sovrasta tutto il mio corpo. Provo un senso di leggerezza mai provato prima. «E se facessimo un patto?»chiede Chloe. Ora sono tutti curiosi di sentire la folle idea della ragazza più buona al mondo. «Sentiamo»la incito impaziente. «Mi promettete che ci tratteremo sempre bene,indipendentemente da ciò che accadrà?»chiede Chloe con determinazione. Annuiamo tutti in contemporanea. «E mi promettete anche che ci aiuteremo a vicenda quando ne avremo più bisogno?»ci chiede di nuovo lei. Di nuovo annuiamo in coro. «E anche che ci supporteremo tra di noi anche se ci dovessimo ritrovare in situazioni spiacevoli?». Ancora annuiamo. «Ma soprattutto,mi promettete che saremo uno la chiave dell'altro?». Chloe ha quasi le lacrime agli occhi. Tutti annuiscono io rimango ferma ad osservare il cielo. Tutti gli occhi sono puntanti su di me. Aspetto un attimo. «Ti prometto che sarò molto di più di questo per tutti voi,per l'avermi accolto con tanta facilità,dell'avermi accettata per quella che sono»,ora gli occhi di Chloe sono competente pieni e le guance umide«vi prometto che non vi giudicherò mai,che sarò sempre al vostro fianco,anche se significa che perderò dei pezzi di me stessa,anche se dovrò soffrire e lottare insieme a voi,anche se questo significa cadere e rialzarmi,anche se questo significa che molto probabilmente perderò il pezzo di me stessa che più amo»sento che la mia voce sei spezza ma intenzione di andare avanti«vi prometto che sarò la vostra sorella,la vostra migliore amica,la madre che avreste voluto avere,sarò qualsiasi cosa voi vogliate». Rimango in silenzio. Tutti mi stanno guardando con occhi emozionati. Chloe si mette a piangere a dirotto. Grace sorride. John e Ryan mi guardano con occhi da cuccioli. Mi sento come se avessi in mano qualcosa di prezioso,i miei amici. Qualcosa che se facessi cadere li romperei. Qualcosa che al minimo tocco si frantumerebbero. Perché anche se i diamanti sono rari e preziosi,sono anche fragili. Rimaniamo così,finché un dubbio inizia a tormentati la testa. «Perché ieri avete programmato una festa del genere? E soprattutto perché avete preso un vestiti così appariscente e pomposo?». Mi guardano tutti un attimo intimoriti. Forse per paura che io mi possa arrabbiare,ma Chloe si fa avanti. «Tuo padre ci ha raccontato che odi il tuo compleanno,ma non ci ha detto il motivo»,mando giù un groppo di saliva e strizzo gli occhi più forte che posso. I ricordi cominciano a tornare. Chiudo le mani a pugno e cerco con tutta me stessa di mandare via quei ricordi. Chloe continua:«tuo padre ha detto che non era compito suo raccontarci ciò che ha scatenato questa orrenda reazione verso il tuo compleanno,e che un giorno se te la fossi sentita ce lo avresti narrato». Si,ma questo è un sogno alquanto inverosimile. «Scusate ma io penso di non essere ancora pronta a raccontarlo»ammetto. Chloe mi fa un sorriso. «Così abbiamo deciso di farti vivere il miglior compleanno possibile». Sento le lacrime sormontare. «Grazie ragazzi,davvero»,sento la voce mancarmi e il naso pizzicarmi. Sto cercando di trattenere il pianto. È una situazione bizzarra a commovente allo stesso tempo. «Siamo sempre qui per aiutarti»dice John«in fondo abbiamo anche fatto un patto»mi ricorda. «Mi è venuta un'altra idea»dice Chloe«per rendere ufficiale il nostro patto facciamo mignolo mignolo». Ognuno di noi si guarda con uno sguardo divertito ma facciamo come proposto. Ognuno di noi stringe il proprio mignolo con quello dell'altro. Così,con un metodo da bambini,sigilliamo il patto che porteremo per sempre nei nostri cuori. Al di là delle difficoltà. Al di là di tutto. Noi saremo sempre qui ad aiutarci. Spero che nel mio futuro questi ragazzi non mi abbandoneranno. Li amo,come non ho mai amato qualcuno. Di bene ovviamente. Provo un qualcosa nei loro confronti. Non d'amore,di amicizia. Qualcosa di magnifico. Qualcosa che mi fa alleggerire il cuore e aprire il petto. Svuotare la mente e riempire i miei occhi di meraviglie. Li amo,e mai nessuno riuscirà a dirmi di smettere. Perché il mio sentimento sarà sempre e comunque più forte.
'SPAZIO AUTRICE'
Questo capitolo è molto emozionante ma secondo me era essenziale.
Mi piace che sei ragazzi adolescenti pensino ancora come dei bambini e utilizzino ancora dei metodi infantili per fare ciò che devono.
L'evento della scuola è una cosa inventata da me,secondo il mio parere potrebbe venire una cosa figa anche perché ci sarà di mezzo Elia...
Vabbè in pratica ne vedremo delle belle.
Qui sotto vi lascio un immagine di come dovrebbe essere il vestito che ha comprato Iris.
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Il vestito è più o meno così,solo che lo spacco dovrebbe arrivare un pochino più sopra,ma comunque ci accontentiamo.
Grazie per continuare a leggere "Heartless",vi auguro una buona lettura e anche molta fortuna ❤️.