EXPOSED

I. LA MIA VICINA DI CASA

La vita è noiosa.

Anzi, la MIA vita è noiosa, precisiamo: Sono il classico impiegato da quattro soldi che si spacca la schiena tutto il giorno, senza un briciolo di vita sociale, svaghi e quant'altro.

Ogni giorno, mi sveglio presto la mattina per fare sempre, le stesse cose. SEMPRE.

Colazione veloce, treno per l'ufficio dove me ne starò otto ore a rompermi le scatole e poi ritorno a casa per una orribile cena presa al supermercato giù da me.

Dovrei avere 30 anni, ma ne dimostro quasi il doppio a causa dello stress, ma del resto è bere o affogare, non c'è la via di mezzo.

E la vita sentimentale? Lasciamo perdere.

Ho avuto rapporti con alcune colleghe, me per loro non ero abbastanza "figo", quindi son stato abbandonato come un cane.

E pensate che tutto questo, è solo la fottuta punta dell'iceberg, poiché nella mia noiosa vita è piombato all'improvviso un uragano senza precedenti.

Quella carta impazzita che non ti aspetti e che proprio non pensavi...

KISHIBE: "Uhm..."

Ero affacciato al balcone per prendere una boccata d'aria, visto che finalmente oggi ero di riposo e contemplavo il panorama.

Anzi, I panorami.

???: "..."
KISHIBE: "..."

Costei è Shion, la mia vicina di casa che se ne sta bellamente in intimo come se nulla fosse.

Si, potremmo definirla come LIEVEMENTE esibizionista; non è la prima volta che becco costei in abiti adamitici, tanto che parecchi nel palazzo, soprattutto mogli e compagne, si sono lamentate perché costei "distrae" i loro mariti, fidanzati e pure i figli.

Son volate parecchie mazzate ai danni dei poveri tapini, rei di aver sbirciato cotanto ben di Dio.

Io del resto, essendo solo come un cane, me ne posso altamente fregare.

Anzi, posso dire di essermi abituato a costei ed al suo fetish, intrattenendomi in normali conversazioni con Shion.

KISHIBE: "Uhm... è una bella giornata oggi!"
SHION: "Bella? Ma dove? Vedo i nuvoloni all'orizzonte..."
KISHIBE: "Ah..."

Lei è sempre seria. SEMPRE.
Con l'espressione perennemente incazzata, come se ogni cosa le facesse schifo. Pure io.

Forse soprattutto io.

SHION: "Ma perché mi fissi le tette?"
KISHIBE: "Oh... è una domanda retorica?"
SHION: "Non credo!"
KISHIBE: "Accetteresti come risposta "perché sono enormi"?"

Mi fissa. A lungo.
Con il dito verso la bocca a rimuginare sulle mie parole.

SHION: "Capisco... ha senso!"
KISHIBE: "Ciò mi fa piacere!"
SHION: "Però scorgo anche un vistoso bozzo nei tuoi pantaloni! Non dirmi che è dovuto al mio seno?"
KISHIBE: "Quello rientra tra i motivi naturali suppongo!"

Di nuovo si mise a ragionare sulla risposta del sottoscritto.

SHION: "Capisco! Vuoi che mi sfili il top?"
KISHIBE: "È un'altra domanda retorica?"
SHION: "No, nemmeno!"

Come si può evincere da codeste filosofiche discussioni, tra me e Shion regna l'assurdo.

Però ripeto, sin dal primo giorno che la vidi senza vestiti addosso, ci venne naturale fare questi discorsi senza senso.

KISHIBE: "Se la cosa non ti disturba..."
SHION: "Se te l'ho chiesto, allora per me non è un problema!"
KISHIBE: "Volevo esternare il mio essere un gentleman, ove possibile!"
SHION: "Capisco..."

Il suo dire continuamente "Capisco", è una specie di intercalare.

Come se fare l'esibizionista, non fosse già un abitudine fuori dal comune; comunque, si sfila il top dandomi le spalle per poi girarsi.

SHION: "Ti aggrada?"
KISHIBE: "Molto, non posso negarlo! Però... perché ti copri il seno?"
SHION: "Perché voglio mostrarlo solo ad un mio futuro marito! Ci tengo alle tradizioni!"
KISHIBE: "Una donna di sani principi oserei dire!"

Seppur stoica nell'espressione, notai un velo di rosso sulle sue guance, segno che non è del tutto immune alla vergogna.

SHION: "Credo che la tu abbia raggiunto un livello di erezione troppo alto! Ti consiglio di dedicarti ad una seduta di puro onanismo per alleviare la tensione!"
KISHIBE: "Credo che seguirò audacemente il tuo consiglio! Del resto, dicono faccia bene!"
SHION: "Capisco! Lieta di aver migliorato la tua salute!"

È una brava ragazza a suo modo.
Comunque, sempre con fare molto scazzato, se ne va senza salutare se non con una bella occhiataccia gratuita.

Quindi non mi resta che guardare oltre, al di là del tramonto, contemplando quanto appenna successo e pensando alle parole di Shion.

KISHIBE: "Puro onanismo..."

Cara Shion, grazie per il consiglio, ma non sarà affatto necessario.

Poiché nel momento in cui ti sei messa in topless, le mie mutande si erano ormai già macchiate di bianca onta.

Possa tu perdonarmi.