Capitolo 3 L' unione fa la forza

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Qualche giorno dopo mentre Zarina è seduta fuori con il suo ragazzo, Matteo, mentre si baciano, a Matteo squilla il cellulare, Zarina « Chi è? » « È mio padre, mi dispiace Zarina devo andare, starei tutto il giorno qui con te, ma non posso » « Va bene, allora ci vediamo... » « Domani te lo prometto! » « Va bene », Matteo la bacia e va via, le viene l'idea di andarsi a fare un giro, ma neanche il tempo di fare un passo fuori dal cancello, che la sicurezza esterna la ferma, « Signorina mi dispiace ma abbiamo un ordine preciso, non lasciarla uscire da sola, devo scortarla dentro immediatamente », appena entrata, Hans « lo capisci che potresti metterti in pericolo! » « qualcuno comprende me?, non pensate altro che a proteggermi, studio, e... » « abbiamo promesso a tua madre che ti proteggeremo sempre », Zarina alza gli occhi al cielo, e torna in camera sua, « Signorina ha bisogno di qualcosa? » « Non c'è la faccio più, mia madre e le sue regole » « Potrebbe uscire » « Cosa? » « Potrebbe andare in piazza a fare una passeggiata e tornare » « Grazie, Emma », Zarina scappa dalla finestra, poco dopo Zarina si ferma a guardare una collana le si avvicina, una macchina e la investe. Da lì passa Natasha e pensa 'cos'è successo qui?', una signora « Qualcuno conosce questa ragazza? », Natasha le si avvicina la guarda, « Zarina! », immersa tra la folla sospira sapendo già la reazione della gente, « La conosco io! », sconvolta, a quelle parole, tutti capiscono chi è la ragazza, e si terrorizzano a causa di Eva, Natasha « Calma!, per favore!, allontanatevi! », la gente si allontana, Natasha le si avvicina e le sfiora la mano, Natasha « Oh no!..., Zarina, apri gli occhi, piccola », Zarina apre gli occhi ma non riesce a capire bene chi sia la donna, arriva un'auto ambulanza e arrivano anche i giornalisti, Natasha vedendo arrivare i giornalisti in mezzo alla strada, spinge in dietro tutte le persone e lascia passare solo l'auto ambulanza, « Signora! » « Salve » « Sua nipote è minorenne deve venire con noi e accompagnarla in ospedale » « Va bene! », Natasha sale insieme a i medici dentro l'auto ambulanza e arrivano in ospedale, la bacia in fronte, « Piccola mia!, salvatela, vi prego ».
Nel frattempo Hans, cerca Zarina, gli arriva una chiamata, resta scioccato a leggere chi sia, così risponde subito, Hans « Natasha! » « Hans! », scioccata, e mentre piange « Natasha, ciao, tutto bene? », Natasha « Hans..., devi venire subito in ospedale, subito Hans, Zarina è in ospedale! » « Cosa?, come fai a saperlo? », scioccato, « L'ho vista!, sono qui Hans e non so cosa fare, apriva gli occhi a malapena, sono molto spaventa, Hans », piangendo, « Stiamo arrivando Natasha, tranquilla » «  sbrigatevi, per favore » « ci vediamo lì! », Hans avvisa il personale e avvisano Eva.
In ospedale, Jenny una dottoressa « Natasha, ciao », Natasha « Jenny, come sta? », nel frattempo arriva Eva, Eva « Jenny! », Jenny « Ti posso confermare che Zarina è in uno stato di coma, non ti so ancora dire se sia reversibile o irreversibile » « è possibile vederla? » « certamente », la porta nella stanza, la chiamano da un auricolare, arriva Eva, Natasha la prende, « dove andiamo? » « È reversibile, questa è la stanza », Eva scioccata, inizia a piangere, Natasha « grazie Jenny! » « Figurati », Jenny va via, Natasha « Chi me l'ha fatto fare?, ritrovarmi di nuovo, qui!, con te! », le si avvicina Eva, « Grazie Natasha!, le hai salvato la vita » e la abbraccia, Natasha, un po' dispiaciuta, « Prego, ma l'ho fatto solo per lei, non per te! » « Hai visto com'è andata la scena? » « No!, sono arrivata dopo, mi sono avvicinata e l'ho riconosciuta, sono rimasta scioccata e ho pensato, 'Hans non c'è, Eva non c'è, è uscita di nascosto', ho sperato tutto il tempo, che voi lo sapevate », Hans «  sembra che non ci conosci affatto », Eva « Hans basta, non ci mettiamo a litigare », Hans mostra la foto ad Eva, Hans, « Mi ha chiesto chi fosse! »

« E tu gliel'hai detto? », « No!, perché penso sia compito tuo! » « È vero!, è compito mio!, e non l'ho fatto! », si rivolge a Natasha « sei cambiata sei bionda, stai bene così » Natasha le risponde « Grazie!, di cosa parlavate? », Eva le mostra la foto, « Vorrebbe tanto conoscerti, da sempre!, è il suo sogno », Natasha le dice « Davvero? » « Si! » « Io pensavo che non le avessi mai parlato di me » « È vero non ti conosce, e non sa nemmeno che sei stata tu a farle l'incantesimo!, ma sarebbe stato meglio forse! » « Ah..., io adesso vado a lavoro non posso stare molto » « Va bene, ciao! » « Ciao!, Natasha», Natasha si gira, « Si? » « Se vuoi!, ti aspetto sta sera! » « Ok!... », arriva anche Shawn ed entrano Eva accarezza la gamba e Shawn accarezza la testa, entra Hans « Eva! », Hans abbraccia Eva, Eva « Hans, grazie di averle risposto, io non l'avrei fatto! » « Non preoccuparti! » « No!, ti devo un favore! » « No!, non c'è bisogno che tu mi deva niente! », Eva « Shawn andiamo!, piccola mia! » « Si, ciao tesoro ».
La sera arriva Shawn, « Ciao!, e lei che ci fa qui? » , Eva le risponde « Ehm!, Shawn ascolta » « Io non ascolto, Eva, che ci fa Natasha qui? » « Shawn, ha salvato lei, Zarina! » « Che ne sai, se complice invece? » « É complice?, le sarebbe bastato avverarle quell'incantesimo, e basta, perché fare tutta questa scena, e poi, ho saputo che il ragazzo che guidava è morto, era ubriaco », Natasha « Sul serio? », Eva « Si!, Shawn siediti » « E perché dovrei?, non ho neanche fame! », e va via, « Shawn!, cosa facciamo adesso? », Natasha le dice « non saprei, va a parlargli! » « Va bene ».
La mattina seguente, Matteo « Ciao amore mio, mi manchi tantissimo!, per favore torna da me! », Matteo appoggia le sue labbra su quelle di Zarina e in quel momento entrano Eva e Shawn nella stanza, Shawn si ingelosisce ed Eva gli dice, « Lascialo da solo per un po' » « Scherzi?, ragazzino impertinente! », Matteo « Cosa?, salve Shawn, mi dispiace molto per Zarina » « Come osi baciare mia figlia?, oh..., non voglio neanche pensarci!, e se lei non avrebbe voluto?, l'avresti baciata lo stesso? » « No, no aspetti!, Shawn, io non volevo » « Ora fuori! », Matteo va via, Eva « C'era bisogno di tutto questo? », Shawn « No!, però... », Eva « Zarina non te l'avrebbe permesso! » « Lo so!.... piccola mia, Zarina muove un dito, Shawn « Sto... », Eva « Fermo!, ho avuto un impulso!, non si sveglia per ora », Shawn « Ok », Natasha, fuori nel corridoio, vede Eva e Shawn abbracciarsi, e le vengono in mente dei ricordi con Eva, arriva Emma, Emma « Darà a me la colpa è mi licenzierà », Natasha « Tranquilla non è colpa tua! », terrorizzata,
Emma « Non è colpa mia?, sono stata io a farla uscire » « Perché l'hai aiutata, se sai a cosa vai in contro? » « Perché, Natasha, tu dovevi vederla era disperata quella ragazza » « Basta così!, via a casa», Emma « Si!, spero soltanto che si riprenda » ed Emma va via.

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