19.

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Mattia's pov
E mattina e per la prima volta dopo 3 settimane mi sveglio col sorriso sulla faccia, sicuramente Alisia mi dirà che Abby non vede l'ora di rivedermi e già ho in mente il mio ritorno: ripartire da dove l'ho lasciata e portarla al mare. Dopo aver fatto colazione prendo il cellulare e chiamo Alisia
-Pronto?
So io
-Mattia finalmente mi chiami col telefono
Oh ma che è sa voce allora Abby e felice?
-Mattia...
Mo me fai preoccupa allora gliel'hai detto?
-Ieri sera mi aveva detto che aveva incontrato sua madre...
Cazzo e poi?
-...tu non puoi capire come si è ridotta fa fatica a mangiare è sotto peso e ha il viso grigio e quando la madre l'ha vista a iniziato a insultarti..
-quella puttana stavolta ha ragione
-...si ma Abby continuava a difenderti ma alla fine è andata a casa della madre è mi ha chiamata raccontandomi questo che ti ho detto e che stava arrivando a casa
Quindi Alì mi stai a fa salì l'agitazione
-non arrivava non rispondeva sono andata a casa della madre e mi ha detto che Abby ora era tornata a casa e si sarebbero occupati loro di lei per poi sbattermi la porta in faccia
Cristo santo Alì non può esse vero
- no Mattì è tutto vero non ho potuto dirle niente e chissà se la faranno uscire di casa
Ora che torno vedranno.
Riattaccai e cercai di sbollire la rabbia, andai in un bar e chiesi qualcosa di forte così iniziai a bere whisky di prima mattina. Sarei tornato presto e l'avrei riportata a casa e le avrei regalato una vita felice come meritava
Abby's pov
Mi chiuse in camera e più tardi salì per darmi la cena. Mi mancava Alisia la sua somiglianza con Mattia la loro stessa parlata. Se ora lei fosse qui mi starebbe raccontando alcuni annedoti su Mattia da piccolo e mi avrebbe tirato su di morale. Il giorno seguente chiamò mio padre e mi dissero che non sarei più potuta uscire di casa e che lo psicologo sarebbe venuto una volta a settimana. A pranzo questa volta mangiai al tavolo. Avevo davanti un enorme piatto di Pennine che guardavo rifiutando di mangiare. Mio padre sbatte il pugno sul tavolo «Abby mangia quelle cazzo di Pennine» sussultai e con un filo di voce dissi «io voglio tornare a casa mia» «e questa casa tua» dopo essere stata obbligata a mangiare andai in camera e qualche minuto dopo andai in bagno a vomitare tutto.
Spazio autrice
Dai vi anticipo che tra massimo due capitoli tutta questa sofferenza finirà. Già nel possimo..... Leggetelo per scoprire cosa succederà

Stravolgimi il domani||BrigaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora