Capitolo 7 Una stanza segreta

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Più tardi Eva mentre lavora è seduta a tavola e le arriva un messaggio, Eva « Un'altra festa!, ok! », infastidita, Eva accende l'auriculare e dice ad Hans di avvisare Miriam e farle preparare i loro vestiti, più tardi , Eva « Zarina! », Zarina si gira, « Si!, mamma? », Eva « Ho scelto bene! » « Si!, mi piace molto! », entra Shawn, Shawn « Siete..., wow..., bellissime, le hai scelto tu il vestito? » « Si! », Shawn si rivolge a Zarina « Dovrò proteggerti da corteggiatori indiscreti! », Eva gli dice « Mh... mi sa che qualcuno qui non si vuole far toccare sua figlia! sei geloso!, eh... » « Non sono geloso!, sono solo protettivo verso mia figlia!, non dirmi che adesso la gelosa sei tu, perché mi sono messo in primo piano! Eva no!, ti lascio campo libero!, proteggila pure!, Eva e Zarina ridono, Shawn ok!, ma potremmo non fare tardi!.
Dentro la macchina alla fine della festa Eva « Una bella serata no? » Shawn le dice « Si, magnifica! », Eva gli si appoggia sulla spalla, Eva gli chiede « Cosa hai? Shawn » « Penso... » « A cosa?, Shawn guarda Zarina, Shawn « Penso che Natasha abbia ragione..., ce la siamo cercata! » « Scherzi?, le stai dando ragione Shawn? » « Io me la sono cercata! » « Shawn, l'ha fatto apposta! » « Non è così! » « Non è così?, è ovvio che l'ha fatto apposta! » « Ma tu non sai ciò...! « Shawn, la conosco troppo bene Natasha, e tu non sai com'è! » « Forse hai ragione » « Direi di sì », arrivano a casa, Shawn « Scendi! » « Dove vai? » « A riflettere! » « Ok!, ma rifletti bene! », Shawn va via in auto, Eva entra, e nel frattempo che guida vede Natasha entrare a casa sua, Shawn sali? Natasha « Si ».

Nel frattempo Zarina entra nel laboratorio di Eva, Zarina « wow !, è il mio sogno stare qui dentro! », si sposta vicino la libreria e nota un libro particolare lo tira, tirandolo si apre un corridoio, nel frattempo entra Eva e si accorge di questo corridoio, Eva « Che?, non ho mai visto questo corridoio! », così entra anche lei, e inizia a seguire Zarina, alla fine del corridoio trovano una stanza, con un tavolo al centro ed un libro grossissimo al di sopra, Zarina « Una biblioteca? », un tavolo al centro ed un libro grossissimo al di sopra, Zarina pensa 'che strano libro!, è enorme!', Eva diventa invisibile, e Zarina apre il libro e vede tutte le foto di sua madre da quando è diventata strega, Zarina aspetta!, « Questa è... », continuando a sfogliare le pagine, Zarina « Com' è possibile? », e si accorge anche, che quando sua madre si è separata da sua zia,
Eva è da sola nelle foto e riappare dopo un po' di pagine, così chiude il libro e prova a cercare tra gli altri il libro di sua zia, Zarina « Forse, conoscono questo posto!, impossibile! sfogliando libro dopo libro, Zarina « Questi libri sono..., le storie di ogni strega esistente, in questi anni... », guardando attentamente nota un cassetto accanto al tavolo, si abbassa e sul cassetto legge, Zarina il libro dell'assistente!, apre il cassetto e trova un altro libro un po' più piccolo, dove all'interno ci sono tutte le foto di sua zia, Zarina « I libri raffigurano ogni strega esistente », partendo dalla più forte del mondo e continuando!, si gira e nota che c'è un'altra stanza, entrano e vedono che ci sono tantissimi specchi all'interno, a i muri sono appesi piccoli e due specchi grossi al centro della stanza, Zarina e questa perché è divisa in scomparti? Eva « Avrei una mia idea!, Zarina immaginavo mi avresti seguita come al solito! Eva e tu come al solito, che trovi guai!, dicevo!, ho una mia teoria » « e cioè? » « La stanza è divisa in scomparti che dividono un'era da un'altra gli anni prima di nascere tu Zarina quindi tu non potresti entrare, oltre lì », Zarina le dice « Wow!, è incredibile! », Eva le risponde « È vero! », Zarina « Torniamo a casa?, ho un po' paura! », Eva certo!, vieni!, tranquilla!, nel frattempo che percorrono il corridoio, Eva « Non sapevo di questo posto sotterraneo! », Zarina « Neanche io! Eva « Sul serio? », Zarina « No!, l'ho scoperto adesso, a questo punto mi viene da chiedermi cosa ne penserà la zia? » Eva ride, Eva « Anch' io, me lo stavo chiedendo, che penserà mai...? ».
Nel frattempo in macchina Shawn e Natasha, Shawn « Tu la conosci molto meglio di me, cioè sei la sua migliore amica Natasha », Natasha « No!, io non lo sono più! », Shawn « Natasha! », Natasha « Shawn io sarò pure la sua migliore amica ma... » « Io scommetto tutto ciò che ho!, che tu la conosci come io, non la conosco! » « Shawn, io conosco entrambi!, e anche Zarina, come non vi conoscente tutti e tre insieme! », ridono insieme, Natasha le si appoggia sulla spalla, Shawn « Che hai? » « Niente!, penso! » « A chi? Natasha « Alle mie figlie! » « Ah!, ti prometto che ti aiuterò a riaverle! » Natasha « È tutta colpa mia!, Shawn! » Shawn « No!, se la colpa è di qualcuno è mia! , siamo arrivati » « Grazie Shawn!, mi hai fatto trascorrere dieci minuti una bella serata! », Natasha apre lo sportello, si gira per salutarlo e Shawn la bacia e lei ricambia.

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