Capitolo 12 Una corona unica

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« Non è un vanto! » « è sempre stata gelosa davvero? sì, mi ricordo quando le presentavo le mie amiche e lei fredda », « sai che noi prima non sapevamo di essere sorelle? », Zarina « davvero? » « davvero!, noi eravamo amiche prima e poi l' abbiamo scoperto e ovviamente siamo molto felici » « wow non lo sapevo » « non sai tante cose » « immagino » « sono passata solo per questo vado a lavoro a dopo », Eva « Zarina devo parlarti di una cosa importante! » « anch'io!, inizia tu! » « domani sera siamo a mangiare da un mio collega, che ha un figlio, magari potresti conoscerlo! » « mai!, non tradirò mai il mio... » « il tuo?, cosa? » « mamma! » « a quanto pare dovrò obbligarti, come al solito » « va bene, vengo » « e tu cosa volevi dirmi? » « no, niente » « dimmi! » « ecco..., mi hanno... » « chiesto di uscire? » « si! » « no! » « perché no? » « perché sai cosa penso su ciò!, e ti ricordo che sei in punizione » « mamma,potresti anche solo conoscerle, per favore! » « ma non ci pensare nemmeno di portarli qui, potrebbero scoprirti!, ti sei dimenticata la nostra promessa, o chi sei? » « no! »
« allora smettila con queste domande ridicole » « per te sono domande ridicole queste?, cosa vuoi che ti chieda ?, ti chiedo solamente di farmi uscire come tutti i ragazzi del modo, ma tu pensi solo alla tua carriera, non pensi mai a me » « io non penserei mai a te?, tu credi questo?, allora non ti sei mai  resa conto di che realtà hai davanti! » « cosa vuoi dire? » « vieni! », la porta in una stanza in cui Zarina non è mai entrata, Zarina « che cos'è questo posto? », Eva apre uno scomparto di quella stanza, « cosa?, non ho mai visto una corona così particolare » « è unica! non esistono corone così, potrai cercare in tutto il mondo, non la troverai a parte qui dentro » « è bellissima » « lo so!, l'ho fatta creare io » « è una tua idea? » « sì! » « wow », Zarina la tocca, Eva « girati », Zarina si gira e vede uno specchio, Eva prende la corona e la appoggia sulla testa di Zarina, « questa corona, sarà tua un giorno!, guarda come brilla e com'è bella », Zarina inizia a piangere, Eva « ti sei emozionata? » « non è solo questo!, penso anche a come farei se non ci fossi tu » , Eva la abbraccia, « oh! tesoro mio, con me o senza di me, tu sei fortissima, dentro e fuori, e vorrei che ti ci sentissi sempre forte, anche se a volte non è facile bisogna provarci, tu credi che per me sia facile?, sopportare di essere sempre guardata male da alcune streghe, o sapere che ho un paese intero nelle mie mani, e mi chiedono consigli su cose assurde, quando veramente non so neanch'io cosa devo fare! » « neanche tu? », si siede su una sedia che si trova li, « no!, ma ci provo, e nel frattempo cerco di proteggere te in qualsiasi modo, perché non voglio che ti accada nulla, guardati sei il mio unico pensiero, mia figlia, la mia erede, sei tutto per me, e non posso permetterti certe cose, per il tuo bene! » « si mamma », Eva si alza dalla sedia « sei splendida, vediamo!, cosa potrei inventarmi? », inizia a truccarla, con un tocco di magia inizia a cambiarle qualche outfit, fino ad arrivare ad uno adatto a lei, « perfetta!, adesso ci siamo, mi piace, le scarpe, vediamo un po' queste..., andranno benissimo », le sistema i capelli e la corona, « perfetta! », Zarina si guarda allo specchio, « wow mi piace! » « avevi dubbi?, usciamo! », Eva posa la corona ed escono dalla stanza, Hans « Eva hai visto?..., wow che cosa avete fatto? » « ti piace Hans? » « molto!, brava! », Eva « grazie! » « hai curato anche i più piccoli dettagli » « si!, conservalo domani andrai a scuola con questo vestito! » « come a scuola? » « da adesso grazie a me avrai un altro look », Eva schiocca le dita, « va a vedere il tuo nuovo armadio », Zarina va in camera sua apre l'armadio, « ecco molto meglio di quelle cianfrusaglie che avevi prima per magliette, questi sono outfit adatti alla tua età » « grazie », arriva Natasha « ciao Hans mi ha detto che vi avrei..., trovate qui..., che look incredibile, si vede che qui c'è il tuo tocco, cosa le ha fatto cambiare idea sull'outfit? » « ovviamente io! » « stai molto meglio così! » « grazie » Natasha « le ragazze già hanno ciò » Eva « lei si prenderebbe tutto il mio armadio se potrebbe » « è vero! » « anche io non scherzo con i vestiti » « no!, non sei male » « grazie », nel frattempo Eva si sente strana come se non controllasse i suo poteri  poco dopo mentre Eva è nella sua stanza con Natasha, Eva « Natasha non... », e sviene « Hans chiama Miriam », Miriam arriva con una ciotola d'acqua fresca poco dopo essersi ripresa Eva « Natasha non controllo i miei poteri » « cosa?, com'è possibile, non hai mai avuto questi problemi », « non so perché... entra Zarina, « che succede? » Eva « niente Zarina, sto bene, non preoccuparti » « sei svenuta? » « sì » « hm, perché non provi ad andare indietro nel passato per scoprire il perché e magari la provenienza dei tuoi poteri? » « ma quanto dovremmo andare lontano? », le risponde Natasha « intanto prova! », Zarina dammi la mano! », cosi partono tutte e tre e si ritrovano in una spiaggia dove ci sono delle persone, Natasha « salve chi è la strega più forte del mondo qui? » « salve a lei, non sa chi è Selene? » « no!, non so chi sia »! sta al palazzo di Thalandasia che è da quella parte » « grazie! », iniziano a camminare verso il luogo indicato e dopo averlo trovato, entrano, « salve », « salve vorrei incontrare la regina se è possibile da questa parte! », Selene « salve cosa vi porta qui? » « noi siamo vostre discendenti » « dal futuro? » « si! » « se non sareste state discendenti allora non sareste potute venire qui!, chi siete? » « io sono Eva lei mia sorella Natasha e lei mia figlia Zarina... » « voi siete le figlie di Nancy? » « Si ci conosce?.... » « io sono la vostra bisnonna » « davvero? » « sì » « noi siamo venute perché Eva non controlla più i suoi poteri » « mi dispiace non posso aiutarvi non so cosa sia accaduto magari un'incantesimo? » « non so se ho un'incantesimo ma fino ad adesso non ho mai avuto problemi su ciò » « non saprei aiutarti solitamente sono incantesimi mai attivati che dopo tanti anni magari vorrebbero tornare a galla » « grazie del consiglio arrivederci » « ciao e fate attenzione! »
Mentre Zarina e Eva vanno in sala da pranzo appare Giada una strega che Eva non ha mai visto ed è strano perché Eva conosce tutte le streghe di tutto il mondo ma a lei non l'ha mai vista prima, « ciao mi chiamo Giada » « ciao! » « Eva lascia che ti spieghi io, il tuo problema, io conosco tua madre » « davvero? » « si, si parla di un problema da prima che nascessi tu!, tua madre era incinta di te ma non poteva tenervi entrambe perché le sarebbe costato, e non avendo molti soldi doveva scegliere, tra voi due, lei essendo molto affezionata a tua sorella scelse lei, io non ero d'accordo, le avevo chiesto se potevi stare con me e mi rispose di no!, che saresti stata adottata poi cambiò idea e pensò di far adottare Natasha perché pensava che avrebbe vissuto ricca, così io per farla ricredere le dissi che se non ti avrebbe data a me per lo meno che ti portasse da tua zia, lei rifiutò di nuovo, e a quel punto ho deciso di micciarla nel fare un'incantesimo a Natasha ma lei la spostò le fece da scudo e presi te, mi dispiace sono consapevole del male che ti ho fatto, tua madre mi ha impedito anche di dirlo a tua zia, per metterla in guardia » « che genere di incantesimo è? » « non so se conosci l'incantesimo della luna » « cosa? », scioccata  « quell'incantesimo?, anche mia figlia c'è l'ha uguale!, Natasha l'ha fatto a mia figlia quando è nata » « wow! non è successo mai!, nella storia » « è vero! »potrei trasferire il comando dell'incantesimo a tua sorella Eva » « cosa?, vorresti che Natasha controllasse il mio incantesimo? » « Eva noi non ci conosciamo affatto, e sono vecchia non potrei neanche attivarlo di quanto sei potente, perché o lo togli o lo attivi, io non ho la forza di fare nessuna delle due cose » « va bene, è vero, neanche ci conosciamo », Eva chiama Natasha al cellulare e le dice di raggiungerla, una volta arrivata e spiegata la situazione, Natasha « cosa?, è incredibile » « te la sentiresti di comandare anche l'incantesimo di tua sorella? » « va bene, anche se sembra strano, e come si passa il comando? », Giada prende la mano di Natasha, e la mette di sopra la sua, poi le dice di chiudere gli occhi, e in un secondo le ha trasportato il comando dell'incantesimo di Eva, Natasha apre gli occhi e per un secondo sono di un colore blu perla, per poi tornargli normali, Giada va via, Natasha « che strana sensazione » « stai bene » « si, ma ho avuto un po' di paura », Eva la abbraccia e la ringrazia.

La sera dopo a casa del mago  Giovanni « è un piacere avervi a cena, lui è Franz mio figlio » « piacere » « salve maestà » « e lei è Zarina » « piacere « wow avete una bellissima figlia » « grazie » « è veramente il tuo nome? » « si! » « è bellissimo! » « grazie! » « tu vai a scuola? » « si e tu? » « io anche ma sto iniziando a lavorare » « capisco e che lavoro farai? » « lo stesso di mio padre » « ah... » « prego siediti » « grazie », finito di cenare, Frans « ti andrebbe di rivederci? » « si! potremmo vederci qualche altra volta! ». A casa, Eva « ti piace lui? » « è carino », a Eva arriva una chiamata per dover partire nuovamente per lavoro per due settimane.
Il giorno dopo, Hans « buongiorno pronta per andare a scuola? » Zarina « si! », Eva « buongiorno state per andare? » « si! » « bene » « oggi ci sono ragazzi nuovi » « razzi nuovi? » ad Eva viene l'idea di andare con lei « Hans aspetta! » « dimmi! » « andrò con lei », Eva si trasforma in una ragazza,« cosa? » « sei sicura ? » « sai che quando dico una cosa la faccio! » « lo so » « andiamo! », all'entrata della scuola, Giorgia « ehi Zarina », Zarina « ciao Giorgia » « sai ieri pomeriggio non mi sono sentita bene sono » « spero ti sia ripresa » « si!, wow hai un look stratosferico » « grazie!, e lei è una tua amica? » « si! » « piacere Giorgia » « Miranda », Zarina scioccata sottovoce « fidati del mio piano »« cosa? » piacere », Giorgia « aiuto si avvicina Arysa », Zarina « smettila di avere paura! », Eva « c'è l'ha con te? » « un po'! », Arysa « dove ha preso quei vestiti? », Eugene « è bellissima! » « che cosa hai detto? » « ehm niente! » « ehi nullità da dove sbucano quei vestiti? » « e tu ti sei vista con quei capelli e il tuo make-up? » « arriverà il giorno in cui te la farò pagare di tutto ciò! » « non vedo l'ora di vedere ciò che farai! » « tu e le tue stupide amichette lascerete questa scuola perché io sono la regina qui! », le risponde Giorgia « la regina antipatica » « controllati! » « non la sopporto! », arriva Vanessa « ehi Zarina » « Vanessa ciao tua sorella? » « mia sorella sta facendo un interscambio a Londra » « oh... » « ha iniziato ieri, sta via tutti e cinque mesi mesi » « wow è molto » « si, ma non vedo l'ora di farlo io, in Francia » « come funziona » « devi sapere la lingua di destinazione in questo caso è il francese e facendo firmare i tuoi genitori delle carte, potresti partire, e fare l'interscambio, la scuola avviserà la famiglia della ragazza francese e potreste ospitarvi a vicenda » « ho capito », suona la campanella e ognuna va nella propria classe, Zarina « vieni », Eva « Gliela farò vedere io » « peggioreresti le cose se ti immischiassi, ciao Stacy » « buongiorno », triste « cos'hai? » « il mio scoop è andato male! » « quale scoop? » « stavo per riprendere Eugene lasciare quella vipera di Arysa quando mi ha beccata! e non ha parlato più » « non ti sembra scortese ascoltare le conversazioni altrui? » « si lo so!, ma non se sono scoop » « va bene » « lei è la ragazza dell'interscambio? » « piacere Stacy » « piacere Miranda » « che ti ha detto tua madre? » « su cosa? » facendo finta che se ne sia dimenticata, « non dobbiamo uscire insieme? » « ah quello ha detto no! » « tua madre è un po' noiosa vero?, le sta per rispondere Ev « come... » e Zarina da un colpo di gomito, « ehi Zarina » « si? », le risponde mentre prende un quaderno dalla sua borsa,« tu sai che qui vive una strega potentissima? » « no!, sono arrivata da poco, come potrei saperlo » « lei si chiama Eva, ma in realtà poche volte esce, chissà quante persone lavorano per lei, ammetto che anch'io vorrei incontrarla, per dirle solo che la ammiro molto, e chiederle se ha una figlia » « non è detto che ti risponda, perché ci tieni tanto a sapere se ha una figlia? » « Per curiosità! » « è brava? » « più o meno, secondo me si!, ma c'è anche chi non la sopporta tipo Arysa, mi stai ascoltando ? », Zarina guarda Eva « si!, ho capito » Eva « che materia è questa? » « Geografia! » professoressa « signorina stia in silenzio per favore! » « si mi scusi! », suona la campana della ricreazione Eva « la prossima materia? » « pozioni e incantesimi » « cosa? pozioni e incantesimi insieme? » « anche a me è sembrato strano ma è così! » « queste sono le nuove regole al giorno d'oggi? » « cosa vuoi fare tornare indietro? » « forse! siamo solo a metà giornata » « grazie per avermelo ricordato », Arysa « quella novellina non si prenderà il mio posto!, è il momento di architettare un piccolo incidente di percorso », prende la sua bacchetta magica e la mette dentro la borsa di Zarina per farla incolpare, poco dopo Zarina entra e prende la borsa ed esce.

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