" I don't know why..." ~Jaden Walton

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Jaden's pov~
Avevo poco a poco, ri-iniziato a vivere.
Amavo l'amore, in ogni sua forma.

"Jaden, Lola ci ha chiamati per la messa" erano delle parole mensili queste. Ogni mese si celebrava la messa, di quella che era una volta, la mia fidanzata. Sua mamma organizzava ogni mese una messa per lei.

Spesso questi avvenimenti fanno modo che le persone si distruggano poco per volta. Ma non era il mio caso.

Io dopo la sua morte mi ritenevo, colpevole;
per non essere stato d'aiuto
per non aver rimpianto la sua morte
per non averla amata quanto a voluto

La relazione che avevo, era tossica. Era la prima fidanzata seria, ma lei voleva tutte le mie attenzioni, che io non le potevo dare. AVEVO SOLO 15 ANNI!

Quando si è scoperta la morte sono stato il primo ad essere incolpato. Tutti dicevano che era stata colpa mia.
Io non ho rimpianto la sua morte perché per lei io ero solo oggetto di soldi e conoscenze.

"Lei si è suicidata perché ti amava, ma tu no" quello mi avevano detto i genitori, che poi hanno capito quanto era malata loro figlia.

Io sapevo amare, ma lei non era da amare e me ne ero accorto troppo tardi per poterne uscire senza colpe.

Ormai rifiutavo di andare alla messa, non per dispetto ma non potevo portarmela per tutta la vita.

Nelle 2 settimane in Grecia, Isis mi aveva stupito. Non aveva spicciato parola su Alex dopo che si erano lasciati. Era pazzesco.

Da quando ero tornato le avevo scritto qualche volta, ma niente di che. Scopri da Naomi, però, che Isis non era nelle sue migliori condizioni. Tra qualche settimana avrebbero avuto uno scatto molto importante e Isis non si sentiva in forma.

Isis's pov ~
Ormai il tempo era finito, lo scatto si sarebbe svolto domani.
Naomi sarebbe arrivata tra qualche ora e io dovevo preparare la cena.

Victor mi parlava spesso della sorella dei gemelli, era davvero bella sarà una cosa di famiglia.
Aveva iniziato a chattare insieme a lei.
Victor stava finendo di studiare per fare il produttore musicale. Invece Jayla aveva da lanciato qualche canzone.

Avevo scritto qualche volta a Jaden, mi era sembrata una persona veramente buona. Naomi in qualche chiamata mi aveva accennato dei dettagli nella sua vita che non erano del tutto belli.

Questo non significa che non lo vedevo più allo stesso modo, lo vedevo semplicemente più forte.

"Vedrai che domani andrà tutto bene" mi disse Victor mentre stavo mettendo del ottimo salmone in forno.
Non potevamo sgarrare il giorno prima dello shooting.

In poche settimane avevo aumento i follower, solo perché avevo seguito i gemelli, pazzesco. Io mio feed di Instagram era: modelle, scarpe, vestiti, trucchi.
Scorrendo una foto di Peso Pluma catturò la mia attenzione, NUOVO TAGLIO DI CAPELLI!!! wow, quello sì che era mio marito.

Posai il telefono e andai a controllare il pesce, tutto apposto per ora. Il mio telefono cominciò a squillare il limando la scritta "Jaden⚾️🇺🇸" .

Risposi senza perdere tempo, non mi aveva mai chiamata prima.

"Oi Is.Allora, di a Naomi appena arriva che Javon è disperato senza di lei. Si fa le se-" la voce di Jaden viene interrotta perché qualcun altro aveva preso il telefono."ciao Is, sono Javon. Non dire niente a Naomi perché non è vero. Semplicemente Jaden ha bisogno di qualcuno, vero?" non era stata per niente seria quella chiamata, forse lo passavo così il tempo tra loro i gemelli.
"Io non dirò niente a Naomi. Ma di chi ha bisogno Jaden?"chiesi a mia volta, ero curiosa. "Di nessuno Is, ma Wanna doveva dire qualcosa per vendicarsi" Jaden si riprese il telefono. A seguire qualche bisbiglio e una porta che sbatteva, probabilmente Jav era uscito dalla stanza.

Jaden's pov~
"Pronta per domani?" le chiesi buttandomi sul mio letto. Onestamente era meglio quello in cui dormivo in Gracia. "Pronta è un parolone, non sono mai pronta per uno shooting" mi rispose ridacchiando. Si era ripresa da Alex e da tutto quello che la devastava.

E io ne ero felice, cazzo quanto lo ero.

"Va bene, qui sono le 23 mi sa che mi tocca staccare, chiamami per qualsiasi cosa,ok?" "Ok, dormi. Tanto si che prima andrai a picchiare Javon" staccò prima che potessi risponderle.

Come faceva a saperlo, spensò il telefono e lo lasciai sul letto.
Wanna era un gran' coglione. Alla fine avevi comunque ragione io, ma forse non avrebbe fatto proprio piacere a Naomi sentirsi dire quelle cose.

Aprì la porta della sua stanza, illuminata dai led viola e in sottofondo la sua playlist.

Ormai erano poche le volte in cui era a casa, come anche per me.

"Coglione" dissi tirandogli un schiaffo sulla nuca. "Dimmi un po', chi mi manca? Perché io non lo so" gli chiesi sedendomi davanti a lui.
"Stai attento che qua, quello che fa pugilato sono io non te" se la svignava sempre con questa frase.

"Ti manca?" gli chiesi. Aveva scoperto cose su Adriel che non avrebbero fatto piacere a Naomi.
"Cazzo se mi manca, quello può averla e la tradisce ogni giorno. Mentre io me la terrei come un trofeo d'oro" ogni volta si incazzava.

Si erano baciati anche quando erano entrambi fidanzati, ma non lo dissero a nessuno in quel periodo.

"Dimmi un po', Isis la vedi come amica?" mi chiese. "Credo di si, è un'ottima persona, molto simpatica"

"Buon per te" disse ridendo.

"Fanculo" dicemmo insieme. "Ma com'è possibile, se tu non mi avresti confuso con tutte quelle domande su Naomi avremmo vinto" lanciò il joystick sul letto su cui poi si buttò.

"A volte ci si deve sfogare" gli dissi uscendo immediatamente dalla sua senza. Prima che prendesse l'idea di picchiarmi veramente.

Spazio autrice
Allora, vi sto facendo scoprire più lati della vita dei nostri protagonisti.
Non so quando aggiornerò perché domenica parto e devo ancora fare tutti i bagagli.

Kiss 💋