Schiava [Snamione]

Capitolo 19 - Nessuna scelta

Punto di vista di Severus

È giorno ormai. Siamo nudi sul letto. Al nostro risveglio abbiamo fatto di nuovo l'amore. In modo dolce, calmo. Lei è in posizione supina. Una gamba piegata e l'altra distesa. Le braccia sopra la testa. Gli splendidi ricci sparsi sul cuscino. Ha la testa girata per guardarmi. Io sono di fianco e mi sostengo su un gomito. Uso la punta delle dita per sfiorare la sua pancia piatta. Ho un piccolo sorriso sulle labbra.

"Severus, sento il bisogno di una passeggiata. Non usciamo mai. Portami in un luogo isolato, dove nessuno può vederci."

"Capisco il tuo bisogno di libertà. Dove vorresti andare?"

"Mi piacerebbe ammirare il mare. Sentire il rumore rilassante delle onde. Purtroppo non ho mai imparato a nuotare. Sono triste per questo."

"Un giorno ti insegnerò io."

"Davvero?"

Chiede speranzosa.

"Certo. Comunque so dove portarti. Ci andremo al tramonto."

Sorride.

"Severus Piton! Non ti facevo così romantico!"

Ricambio il suo sorriso.

"In effetti sono preoccupato. Prima di conoscerti non avrei mai pensato una cosa simile. Con te la mia sanità mentale è in pericolo."

Ridacchia.

"Farti diventare matto sarà lo scopo della mia vita."

Fa l'occhiolino e mi dà un rapido bacio a stampo.

Al tramonto.

"È ora di andare Hermione."

Si avvicina a me. Le ho fatto indossare maglione e jeans. La copro col mantello. Indosso il mio. Dove stiamo andando ci sarà un po' di corrente. La stringo a me e ci smaterializziamo.
Eccoci. Qui trovavo pace nella mia giovinezza. La vista sul mare è sempre stata meravigliosa. Possiamo vederlo dalla scogliera.

"Che bel posto Severus. Vieni siediti accanto a me sull'erba."

Lo faccio. Poggia la testa sulla mia spalla. Il rosso del cielo che si rispecchia sull'acqua è qualcosa di unico.

"Severus?"

"Sì Hermione?"

"Credi che vinceremo questa guerra?"

"Dobbiamo vincere. A tutti i costi."

"Immagino il mondo sotto il potere di tu sai chi."

Mi guarda un po' spaventata.

"Sarebbe orribile. E poi i babbani non avrebbero più scampo."

Le accarezzo la guancia.

"Non pensare a queste cose adesso. Ti ho portata qui per farti stare serena, non per agitarti. Goditi la vista e l'aria pulita."

Mi sorride.

"Sì. Hai ragione."

Torna con la testa sulla mia spalla.
Farò di tutto per sconfiggere Voldemort. Anche per dare un mondo migliore a lei.
Ho un forte dolore al braccio! Il  marchio! Lui mi sta convocando!

"Severus cos'hai?!"

"Il Signore oscuro mi chiama alla sua presenza."

"Come fai a dirlo?! E il tuo braccio?!"

"Quando il tatuaggio brucia vuol dire che dobbiamo andare subito da lui. Devo riportarti a Spinner' end ora."

"Cosa vorrà?!"