Zarina

Capitolo 14 È un gioco o amore?

La sera arriva Shawn Eva seduta sul divano, Eva « ciao amore mio », Shawn « Eva cosa c'è ? » « domani dovremo andare a scuola con Zarina perché è ... » « la giornata dei genitori, ha tanto tempo che non la sentivo nominare dovremmo andarci, non credi? » « va bene », « cosa ti preoccupa? » « Shawn, tu sai cosa mi preoccupa » « andremo prima e al momento della pausa verrà nell' ufficio di Gaia » « va bene », Hans  « andrai allora? » « Si, ma non dirglielo, le faremo una sorpresa » « va bene » « che avete fatto oggi? » « Niente di che... » « è brava? » si è molto brava » « ci sono ragazze che la importunano? » « c'è una ragazza che si crede tutta lei, la reginetta della scuola, le solite ragazzine » « immagino lei saprebbe come risponderle » « che si contenga! », entra Zarina « cosa mangiamo? » Eva « Miriam ha detto che è un piatto straniero ma buono »
« ok allora mi stupirà sicuro », finito di cenare Eva « era buonissimo Miriam, dove l'hai presa la ricetta? » Una volta ho fatto un viaggio e ho pensato di riprovare la ricetta » « buona » « grazie » e va via.

Durante la notte Zarina sogna una bacchetta che fa magie da sola, si gira e vede una porta la apre e vede un libro si avvicina e sta per prenderlo all'improvviso il libro inizia a parlare, il libro « il tuo futuro lo scoprirai », e vede Matteo e Franz, Zarina si sveglia, scioccata, « non ci credo di averli sognati insieme ».
Il giorno dopo a scuola, Arysa « Ehi Zarina, i tuoi genitori non possono venire? » « Non sono affari tuoi » « te lo insegno io a rispondermi così », Arysa fa esplodere un' pò di polvere magica in faccia a Zarina e lei ricambia con l'acqua, professoressa basta, entrambe in presidenza, poco prima di arrivare in presidenza, Gaia « Eva quanto tempo... » « ciao Gaia è un piacere rivederti », entra la vice preside « ci sono due ragazze » « che non sia Zarina » « ha combinato qualcosa? » « non lo so Eva » Eva diventa invisibile « falle entrare » quanti altri problemi dovrete creare entrambe? cosa avete in faccia ha iniziato prima lei io?
Sono stanca dei tuoi guai Arysa no stai mai ferma, adesso siete due che create guai, basta per favore ma tu guarda io vengo punita si verrai punita anche questa volta e sta volta collaborerete, insieme, entrambe cosa? Fate una cosa uscite e basta, suona la campanella c'è ricreazione va bene io esco Zarina potrei parlati un secondo? Si tra di noi, perché hai preferito la scuola pubblica? Perché pensavo che avrei potuto imparare di più potrei sapere il tuo livello Zarina?, Zarina ci pensa un'attimo, mi sembra centoventi cosa? È alto? è molto più che alto no Zarina qui non arrivi a questi livelli qui al  settanta percento ti fermi perché la scuola finisce, tu hai livelli di università cara, chi ti ha insegnato?, che domanda tua madre Da sola sei molto brava per imparare tutte queste cose sola grazie ma questa non è la scuola che cerchi tu dovresti andare in un' università ma ancora sei minorenne quindi non potresti, immaginavo ma non così alto terzo o quarto anno dovresti fare ho capito, perché siete tutte sporche tu e Arysa perché le rispondo e mi fa ciò, tieni sciacquati il viso, Zarina si sciacqua il viso si gira, Zarina felice  « mamma, papà, siete venuti » « ti ho fatto una sorpresa » « considerato ciò, Eva, non ti dico di riportarla a casa ma bisogna aspettare » « certo, e Arysa? » « Arysa è la solita é come sua madre sai com'è Luana, rivedo voi due, quando litigano, certo è difficile mantenere un certo segreto, ma Zarina, tu credi che ci potresti riuscire? » « Si e gliel'ho promesso », in quel momento Arysa stava orgliando e si chiese, di quale segreto stessero parlando e che lei l'avrebbe scoperto, suona la campanella, « adesso sarò da sola a lezione di magia, vero?, saranno tutti con i propri genitori » « Shawn perché non vai tu al posto di Eva?, lei mi farà compagnia » « no Gaia è pericoloso » « va bene, allora, ti do il permesso di uscire prima » « va bene » « andate pure, ciao » « ciao », in macchina, l'autista, Roberto « dove la porto signora? » « a lavoro Roberto » « Si signora, lei Shawn? » « a casa », arrivati all'ufficio di Eva, « Zarina ti va di scendere con me? » « Si » « vieni », Eva apre la porta, « Buongiorno maestà » « ciao » « Buongiorno signorina », Eva arriva in ufficio, « ciao Ester che programmi ho oggi? » « Non tantissimi maestà » « meglio, così ho più tempo di stare con te, fammi vedere ciò sai fare di magia » « adesso? » « Si l'ultima cosa che hai imparato » « l'ultima cosa che ho imparato è l'incantesimo inverso » « bello questo vero? » « In realtà l'ultima volta ho sbagliato e ho combinato un disastro, quindi non vorrei riprovare » « ti aiuto io, intanto per quest'incantesimo serve una bacchetta perché non lo potresti fare senza » « io non ho una bacchetta » « non c'è l'hai? » « No », Eva fa apparire delle bacchette in fila, « scegline una » « wow sono una più bella dell'altra » « quella che ti piace di più è tua », Zarina prende una bacchetta viola, « questa mi piace molto » « come si vede che sei mia figlia » « per la bacchetta? » « no, per il colore, dov'eravamo? » « l'incantesimo » « giusto, Vuoi vedere il mio preferito? » « Si », Eva lo applica, « è molto particolare » « si mi piace moltissimo, si chiama numeri e colori fluttuanti » « ha anche il nome... , l'hai inventato tu? » « Si l'ho inventato io qualche anno fa in una gara, e ho vinto solo per la particolarità, quest'incantesimo è in grado anche di far impazzire una persona » « davvero? » « Si una persona magari che si prende di ansia nel vedere due soli numeri insieme » « non lo sapevo » « è così, e il tuo? » « Il mio è le parole intrecciate » « bello anche quello, adesso fammi vedere come fai l'incantesimo inverso, prova su di me »  « ok, questa bacchetta che comando già, questa donna una bambina tornerà », Eva diventa una bambina, « brava ci sei riuscita » « c'è l'ho fatta, come torni normale? »
« ripeti l'incantesimo al contrario » « questa bacchetta che comando già, questa bambina una donna tornerà », Eva torna adulta, « mi sono venuti in mente qualche altri trucchetti da insegnarti » « va bene », nel frattempo Shawn « ciao Natasha » « Shawn ciao » « ci hai pensato?, Ti va di dirglielo? » « Shawn io ho paura che potrebbe non avere una reazione molto bella, Shawn stiamo parlando di dire in nostro segreto a Zarina, la bambina che non avrebbe dovuto  mai sapere niente di ciò che è successo tra noi o il perché del suo incantesimo » « si ma qui parliamo anche di noi due amore mio e del tuo desiderio più grande » « Shawn » « no è arrivato il momento di renderti davvero felice come desideravi un tempo » « Shawn non voglio levare Zarina ad Eva » « non gliela porteremo via » « e cosa farai? » « le parlerò sta sera e poi starai con lei » « con lei? » « Io non potrò esserci perché sarò con Eva ad una cena fuori con i nostri colleghi di lavoro e avrai un po' di tempo per stare insieme a Zarina, che ne dici? », Natasha le sorride dolcemente e lo abbraccia, Hans non mi permetterà mai di avvicinarmi a lei » « parlerò io con Hans » « direi che è perfetto », Shawn la bacia e Natasha torna a lavoro.
La sera, Shawn « siete tornate? » « si » « com'è andata con tua madre? » « bene », Shawn rivolgendosi ad Eva « ti ha fatta arrabbiare? » « No, è stata brava » « Zarina potrei parlarti un secondo? » « Si » « andiamo in giardino », Eva « Hans tu sai cosa vuole dirle? » « No Eva, non lo so, magari adesso è lui a voler stare un po' con sua figlia », in giardino « Zarina vorrei parlarti di una persona che ha sempre fatto parte della nostra vita » « chi? » « Tua zia » « la zia? « Zarina quello che sto per dirti adesso ti sconvolgerà sicuro, ma non voglio che tu ci rimanga male, ansi vorrei che piano piano la accettassi » papà sono innamorato di tua zia Zarina « cosa? » So che adesso ti chiederò molto ti ci abituerai e magari un giorno potresti anche prendere in considerazione l'idea di chiamarla mamma » « cosa?, non lo farò mai, chiamare mamma mia zia, chi mi ha fatto un incantesimo!, no!, sei libero di amare chi vuoi, ma mia madre non la cambierò mai, potrà anche essere un po' incomprensiva nei miei confronti ma fare questo a chi mi ha dato la vita, mi ha cresciuta, no!, per una persona che conosco davvero da pochissimo », Natasha dietro di lei, « ha ragione, Shawn non puoi costringerla se non lo vuole », Shawn la prende da un braccio, « lasciami! »,  « Shawn lasciala stare, ha ragione Eva è sua madre non io », Shawn la spinge e Natasha la prende, Shawn « ho bisogno di uscire » « mi dispiace Zarina, per come ti ha trattata » « sto bene », entrano Zarina appena vede sua madre inizia a piangere, Eva « Zarina dov'è andato papà? », le risponde Natasha « è uscito! » « Tu che qui Natasha ? » « Shawn ni chiesto di farle compagnia» « Hans rimarrà con lei! » « Zarina, perché stai piangendo?, cos'è successo? » « va tutto bene, non ti preoccupare » « Vattene Natasha » « perché ? » « perché questa é casa mia!, ed io non ti ho ancora perdonata » « va bene ciao », Eva esce e Zarina va nella sua stanza.

Più tardi Natasha entra nella stanza di Zarina mentre dorme e si sdraia accanto a lei « amore mio », la chiama Hans, « che è successo e perché Zarina ha pianto tutto il tempo, prima di addormentarsi? » ma Natasha gli risponde « non è niente di che, una cosa tra padre e figlia ».
Durante la notte tornano Eva e Shawn, andando verso la loro stanza si accorgono di alcuni passi, Shawn « Eva sei tu? » « No Shawn », entrano nella stanza di Zarina  vedono che Zarina non é nel suo letto « dov'è Zarina? » Eva chiama Hans che dorme Eva « Hans dov'è Zarina? » « non so dove sia Zarina », Shawn chiama Eva e le dice « l'ho trovata », Eva e Hans arrivano in corridoio e la vedono sdraiata sul lettino di una finestra, Shawn « che ci fa qui? », mentre la prende in braccio, gli risponde James « Maestà è sonnambula, si deve stare attenti!, col sonnambulismo non si scherza, potrebbero succedere cose gravi, ne ho sentito parlare » « va bene, staremo più attenti », eShawn la riporta a letto.
Il giorno dopo a scuola, Giorgia « Buongiorno Zarina non ti ho vista ieri a scuola non c'eri? » « No purtroppo ho avuto la febbre » « adesso stai meglio? » « si grazie » Giorgia « tutto bene Zarina? » « Sono un po' distratta scusa » Giorgia « se vuoi ti puoi aprire con me, io sono tua amica e di solito le amiche si confortano l'una con l'altra » « tranquilla non è niente » « ma se hai bisogno di parlare io ci sono » « grazie » « prego », ed entrano in classe durante la lezione di magia professoressa « signorina stai ascoltando? », Zarina ripensa alle parole pronunciate da suo padre, Giorgia « Zarina? », Zarina sviene.