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Hermione andò a pranzo con Malfoy; in quel caffè francese in Place Cachée di cui le aveva parlato. Lui era in ottima forma: stuzzicante, spiritoso e leggermente provocante, si metteva sfacciatamente in mostra chiacchierando con il personale in un francese fluente, e Hermione rideva più di quanto ricordasse di aver fatto da mesi.

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Le due settimane successive passarono senza alcun incidente, a parte il fatto che Hermione notò che lei e Malfoy sembravano aver stabilito uno schema nel corso di quel periodo. Non era sicura se fosse una cosa positiva o negativa. Ogni due giorni, puntuale come un orologio, Malfoy si presentava nel suo ufficio, soffiando come il vento del sud, tutto fascino e presenza, riempiendo la stanza e i pensieri di Hermione. La invitata a pranzo; lei accettava. E poi paranzavano insieme. In quel periodo avevano frequentato cinque diversi bar - tutti babbani o francesi, per discrezione - e casa sua, due volte. L'aveva baciata sulla guancia nove volte e sull'angolo della bocca un'altra volta, quella volta per sbaglio.

Nessuno sembrava aver scoperto con certezza dei pranzi, dato che non c'era nulla di più sui giornali o sulle riviste di gossip, anche se Mariska certamente sospettava che fosse quello che stavano facendo. In realtà, probabilmente pensava che avessero una relazione vera e propria, e a ragione, a dire il vero. Tuttavia, aveva imparato a tenere la bocca chiusa anche la segretaria di Hermione; un pomeriggio Hermione era uscita dal suo ufficio e aveva trovato Malfoy che parlava in privato con la giovane donna, e da allora non una parola di pettegolezzo era uscita dalle labbra di Mariska. Hermione era piuttosto certa che Malfoy avesse comprato il silenzio della giovane donna, il che era certamente preferibile all'averla minacciata, ma era comunque piuttosto inquietante.

I pettegolezzi circolavano ancora; Mariska non era l'unica persona che aveva notato la nuova routine di Hermione e Draco. Ma i pettegolezzi erano molto meno specifici e attendibili senza che Mariska vi si dedicasse. L'opinione prevalente, che avevano deliberatamente coltivato, era che i due stessero lavorando a qualcosa che riguardava il lavoro, spiegando così le frequenti visite di Malfoy al suo ufficio. La seconda opinione più diffusa, molto meno noiosa, era che Draco stesse piegando Hermione sulla sua scrivania e ci stesse dando dentro a fondo.

Hermione temeva il giorno in cui Ron sarebbe venuto a conoscenza di quella voce. E se era sincera con se stessa nelle notti insonni, desiderava che fosse vero. Lo desiderava sempre di più a ogni pranzo e a ogni consegna di fiori. C'erano stati tre bouquet luminosi e graziosi - ognuno composto principalmente da narcisi, acacia rosa e foglie di quercia in successione - con significati piuttosto dolci e classicamente lusinghieri, e un bouquet piuttosto interessante che la fece sorridere quando ne ebbe bisogno. Una buffa composizione di fiori legati insieme da un cordoncino d'argento, consegnata in seguito a una causa persa. Si trattava di un caso di gravissimo e dannoso uso improprio della magia ai danni di un Babbano, che Hermione sapeva di aver perso a causa dei pregiudizi ancora persistenti nei confronti dei Babbani. Malfoy aveva votato per la colpevolezza, il che aveva provocato mormorii nel Wizengamot, ma era stato uno dei pochi. Troppo pochi.

Il semplice mazzolino, quasi casalingo, era in attesa nel suo ufficio quando Hermione vi tornò, sconsolata per il suo fallimento, e la sua presenza le strappò un sorriso curioso. Chiudendosi la porta alle spalle, tirò fuori il libro dei fiori che aveva cominciato a tenere nella sua capiente borsetta e cercò il significato dei nomi scritti sulla piccola etichetta legata al mazzo. Cardo e Parsimonia Marina, rispettivamente misantropia e supporto, e Hermione sorrise e affondò il mento sul palmo della mano, con il gomito appoggiato sulla scrivania e gli occhi sognant, mentre fissaca i fiori.

Anche lei si sentiva misantropa, dopo che un caso così chiaro era stato scartato, e quella comprensione, unita all'espressione di supporto, era un balsamo per lo spirito malconcio di Hermione. Non solo, ma Malfoy aveva anteposto il significato all'ostentazione, scegliendo fiori non necessariamente belli. E in un certo senso, Hermione lo apprezzava. Aveva rinunciato ai complimenti standard per l'empatia. E pensava a lei, in un modo che faceva sentire Hermione inebriata e frastornata, come un'adolescente superficiale.

FASCINATION (traduzione - MissiAmphetamine [Kaleidoscope])Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora