Ut amen et foveam

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"A seampslmvdf"

Alessandro pov.
Apro lentamente gli occhi.

Mi sono addormentato sul divano,Bia è accanto a me completamente spaparanzata nel divano,a cosce aperte.Gli darei tantissimi bacini ma sono in ritardo ovviamente.

Sono proprio un cretino,promemoria:non metterti mai a dormire prima di un' uscita.

Mi guardo intorno e mi rendo conto che è quasi l'ora in cui devo uscire.Mancano pochi minuti.

I miei genitori sono tornati e non so da quanto litigano.

La litigata non mi sembra molto accesa,urlano o parlano a voce molto alta ma finora niente soprammobili rotti o mia madre che morde mio padre.A pensarci mi vengono i brividi.

Non li ho ancora avvertiti che esco.
Entro in cucina facendo calare un silenzio tombale.

<<Io esco stasera>> dico ingoiando un groppo di saliva.Spero non mi facciano problemi.

<<Finalmente ti sei deciso a non fare l'asociale di merda!>> impreca mia mamma.

Grazie mamma.
Grazie per sminuire tutto ciò che c'è dentro la mia testa e a farlo sembrare sempre un capriccio.
Mio padre la guarda male.
Stanco della situazione vado in bagno a sistemarmi.
Non voglio sentirli.

Tento di aggiustare i ricci biondi che ho tagliato da poco.Mi ricordo di essere in pigiama,se fosse per me scenderei anche così ma Chiara mi ammazzerebbe.

Prima di uscire mi ha detto che dovrei vestirmi meglio o cose simili.A me non frega nulla,sto bene nelle mie calde felpe larghe.
Il mio telefono continua a vibrare,lo prendo per rispondere.

<<Oiii noi un minuto proprio e siamo qui.Sei pronto?>>mi domanda una voce dolce dal telefono.

<<Emh...si>> rispondo poco convinto.

Non ho niente oltre:felpe e pantaloni larghi.

Prendo alla fine un jeans e una maglietta in cotone un po' oversize e aggiungo una cintura.

Metto il telefono in tasca e mi inizio a dirigere verso la porta dove qualche secondo dopo suona il campanello.

Apro la porta e saluto Chiara-incantevole-con un bacio sulla guancia.

<<Ti presento i miei amici>>dice con enfasi.

<<Lei è Carola la mia migliore amica,e  Samir >>

Stringo la mano a Carola,è una ragazza dalla palette tipica mediterranea.

La stringo poi a Samir dalla pelle mulatta e le treccine.Appena mi crescono un po' i capelli voglio farmele anche io,le adoro!

<<Belle le treccine>> giudico e lui mi ringrazia.

Per quanto non mi piace fare amicizia,amo fare complimenti alle persone, e vedere il loro sorriso grato,ovviamente li faccio solo se li penso,se li facessi a caso sarei solamente un falso.

<<Andiamo>>esclama Chiara sorridendo entusiasta.

*

Dopo diversi metri a piedi arriviamo nella piazza principale.Ci avviciniamo a una panchina dove c'è un ragazzo di spalle con una giacca di pelle.

Si alza e si gira.Non ci posso credere!

<<Che ci fa qui?>> esclamo con calma per non rovinare la serata.

<<Ho pensato di convincere anche lui a venire>> mi racconta Chiara.

<<Perché?>>