Capitolo 14 - Morte in diretta

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Bianca Mortis, figlia di una produttrice della colonna musicale del film, era in diretta su un noto social network mentre studiava. Nella diretta  c’erano più di ottocento persone che chattavano tra di loro e con la ragazza facendole delle piccole domande sulla scuola e sulla materia che stava studiando.
Dopo venti minuti Bianca finì di studiare e dopo aver messo al loro posto i libri nello scaffale si dedicò solo ed esclusivamente al rispondere alle domande. Ad un certo punto la ragazza vide una domanda scritta da un utente senza immagine profilo che le chiedeva “bello quel vestito blu con i glitter”; a primo impatto Bianca rispose con un semplice e affettuoso “Grazie!”, ma dopo un pò si bloccò e realizzò che non aveva mai condiviso ed indossato quel vestito, poichè essendo di sua nonna le andava grande e non voleva sembrare grossa come un prosciutto. Improvvisamente la ragazza sentì un rumore proveniente dalla cucina, ma pensando che si trattasse del gatto non ci diede caso e rimase in camera a rispondere alle centinaia di domande da parte dei suoi spettatori.

Passarono vari minuti, e improvvisamente lo stesso rumore si udì nuovamente nella casa della ragazza, che ansiosa decise di chiudersi a chiave nella stanza, ma dopo averlo fatto Bianca si rese conto che lo stesso utente di prima aveva scritto nuovamente un commento dove diceva “Credi di esser davvero al sicuro in una stanza tutta sola?”; dopo aver letto Bianca decise di bloccare l'utente e segnalarlo, ma non appena fatto l'anta angolare dell'armadio si aprì di scatto e il killer sbucò fuori per poi lanciarsi addosso alla ragazza che impaurita iniziò a urlare il suo indirizzo di casa per far sì che qualcuno nella diretta chiamasse i soccorsi.

“AIUTO, PER FAVORE AIUTATEMI” gridava in modo stanziato Bianca, mentre il killer la accoltellava in faccia e sul torso, finché non prese di peso la ragazza, la strangolò con il filo della lampada che aveva sul comodino e infine, come colpo di grazia  le infilzò il ferro della abat-jour lungo ben un metro e dieci centimetri nello stomaco, per poi gettarlo sul letto che da bianco divenne rosso dopo aver assorbito tutto il sangue della ragazza. In tutto questo, la diretta era ancora attiva e lo smartphone di Bianca inquadrava proprio il cadavere della ragazza stessa.
Dopo poco i soccorsi, avvisati da qualcuno nella diretta si recarono alla casa della Mortis, ma una volta arrivati non pottettero far altro che spegnere la diretta, consegnare il cellulare ai poliziotti per analizzare i video della diretta e  dichiarare il decesso della ragazza;
Una volta arrivata sulla scena del delitto, la madre di Bianca scoppiò in una valle di lacrime accompagnata da urla strazianti. Solo due settimane dopo una terapia psicologica, la donna riuscì a “ritornare” alla sua vecchia vita, anche se con parte del suo cuore spento, e ad oggi la donna stessa gestisce una pagina dedicata interamente alla figlia dove pubblica sue foto e quasi ogni giorno ringrazia coloro che erano nella diretta che anche se testimoni di un femminicidio riuscirono ad avvertire i soccorsi, nonostante non ci fossero speranze di sopravvivenza per Bianca sin dall'inizio dell'attacco.

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