4 pt.1

13 1 0
                                    


Non appena lo vide,il suo intento era quello di andargli incontro ed abbracciarlo,ma si conoscevano da poco,e le sembrava ancora troppo presto per fare una cosa del genere.
Nel mentre si soffermò a guardarlo in tutti i suoi lineamenti,come se stesse cercando qualche difetto,ma stranamente non ne trovò nemmeno uno.
Lui ancora non l'aveva notata perché stava avendo una conversazione con Norman Reedus,l'attore che interpreta Daryl,a cui Emma piaceva molto,al tal punto che lo considerava uno dei suoi personaggi preferiti.
Fu lì che Emma si accorse che anche lui l'aveva notata,e il suo primo pensiero fu quello di distogliere lo sguardo,ma invece,continuò a fissarlo con un sorriso a bocca serrata stampato in faccia.
Lui,fissandola,a sua volta ricambiò il gesto,e anche sul suo volto comparve un sorriso.
Non appena Emma se ne accorse,sentì le sue guance farsi rosse improvvisamente.

"ma che ti prende? Non riesci nemmeno a nascondere l'imbarazzo? un po' di contegno su" si rimproverò da sola.

Cercando di calmarsi,riprese a chiacchierare con Steven e Lauren,ed entrambi mostrarono subito simpatia e affetto,anche se l'avevano appena conosciuta,soprattutto Lauren,che invitò la ragazza a braccetto per farle fare il giro dell'hotel.
Nel mentre passarono davanti a Jeffrey che,si accorse di loro,ma fu troppo tardi per salutarle perché erano già sparite sopra la rampa delle scale,ma Emma sentiva ancora gli occhi di lui puntati su di lei.

*
<<Grazie mille Lauren,mi sembra di vivere un sogno...è...è tutto incredibile>> disse Emma ricordando tutto quello che aveva appena visto,dalla camera,all'esterno,alla sala,alla hall e alla sala relax.

<< e di che,spero ti troverai bene...dai,ora ti lascio riposare e cambiarti,ci vediamo tra un'oretta circa per cenare insieme agli altri >>
Emma non sapeva nulla della cena,ma per evitare di fare la figura della tonta,annuì dicendo che si sarebbero riviste dopo.

Non appena Emma chiuse la porta della sua camera, si distese sul letto distrutta per la faticosa giornata affrontata,ma allo stesso tempo era eccitata in una maniera assurda per ciò che era successo. Era dentro a tutti gli effetti,e,anche se ci sarebbe stato del lavoro da fare,non sarebbero mancati dei momenti divertenti o di relax.

Passato qualche minuto sul contemplare l'universo,Emma tornò alla realtà,ragionando sul fatto che avrebbe dovuto prepararsi a breve;così senza aspettare altro tempo,aprì la valigia,sistemò tutto quello che aveva dentro nell'armadio,e si cinse ad andare a scegliere qualcosa da mettere stasera.
Scelse qualcosa di nè troppo elegante,nè troppo casual.
Mise Una maglietta bianca corta fin sopra la pancia a collo alto,dei jeans schiariti attillati,e un paio di scarpe comode del medesimo colore della maglia.
Per quanto riguarda il trucco rimase sul soft: filo di eye-liner,blush,illuminante,ombretto marrone e lipgloss trasparente.
Lasciò i capelli lunghi scuri liberi,prese una borsa,e con il cellulare alla mano,uscì dalla camera in direzione della sala principale.

-

Jeffrey rimase paralizzato per qualche minuto a fissare Emma,che,in quel momento era passata davanti a lui.
Era felice di rivederla,e che avrebbero lavorato insieme,infondo,anche se ancora non si conoscevano bene,avrebbero avuto modo di farlo in questi mesi di lavoro.
Non appena la vide scomparire con Lauren,rimase qualche istante a fissare il punto dove se n'era andata,a tal punto che fu Norman a doverlo richiamare.

<< ehi amico,tutto apposto?>>

Jeffrey scosse la testa e rivolse lo sguardo verso l'amico.

<< come? oh si si,sto alla grande>> disse Jeffrey accennando un sorriso.

<< bene,allora io vado a prepararmi per stasera,ci si vede dopo!>> disse Norman alzandosi dalla sedia ma Jeffrey lo richiamò prima che fosse troppo tardi.

One more timeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora