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Erano le 7:40 e ancora non c'era traccia dell'autobus.

《Quanto vorrei vivere in una città e non in un paesino in culo al mondo》

《Arriveremo in ritardo il primo giorno di scuola》rispose Lucy mentre si ingozzava di pangoccioli 《ne vuoi uno?》

《No, grazie. Vorrei evitare di cagarmi addosso》

Ad aspettare l'autobus c'erano anche tre ragazze, cinque ragazzi e una signora anziana.

Una di questi catturava subito l'attenzione.
Si chiamava Colette ed era per metà francese. Era conosciuta in tutto il paesino perché aveva partecipato a diverse sfilate di moda.
Aveva i capelli biondi e lisci come spaghetti che le arrivavano fino ai fianchi, gli occhi piccoli e azzurri, molto alta e con un fisico a clessidra.

《Guarda com'è vestita Colette》indicò Lucy 《quel top è bellissimo, sarà di Gucci o qualche altro brand costoso》

《È di Balenciaga》rispose la bionda 《raramente indosso Gucci》

                    
Quando finalmente arrivò l'autobus, era così pieno che si vedevano da fuori la gente schiacciata nel vetro.

Nonostante l'igiene discutibile del veicolo, le due ragazze decisero lo stesso di sedersi per terra.

《Sai già chi sarà in classe con noi?》domandò Marzia

《Per come ho capito saremo cinque femmine e 18 maschi》rispose Lucy guardando l'elenco dal telefono 《Spero non siano teste di cazzo come quegli delle medie》

               
La scuola da fuori sembrava un carcere.
Aveva le sbarre alle finestre e tutti i muri erano ricoperti da graffiti.

《Siete in ritardo》disse la bidella seccata 《di che classe siete?》

《1ª B》risposero in coro

《La vostra classe è nel laboratorio di cucina. Seguitemi che vi accompagno》

I corridoi erano stretti dove rimbombava il chiasso delle classi affianco. I muri erano gialli e la vernice cadeva a pezzi.

          
《Queste sono due alunne della vostra classe che sono arrivate in ritardo》 disse la bidella per poi sbattere la porta e andarsene via.

Si avvicinò una signora sulla sessantina, con degli occhiali a farfalla e degli occhi così piccoli che quasi non si notavano.

《Voi siete Imeri e Rubino》disse guardando l'elenco 《io sono la professoressa Fungo, insegno matematica e sono la vostra coordinatrice. Oggi visto che è il vostro primo giorno siamo andati in laboratorio di cucina e insieme ai ragazzi di quinta imparerete come si fanno le ciambelle》

          
Marzia si stava annoiando a sentire il discorso di una di quinta su come si doveva fare l'impasto, quindi decise di dare un'occhiata del resto della scuola.

《Lucy io mi secco a stare qua, vado a fare un giro della scuola. Vuoi venire?》

《Non voglio farmi sgridare già al primo giorno, poi qua c'è un buon odore》

         
Si rassicurò che la prof non la stesse guardando e uscì dalla stanza.

Il primo posto dove andò è la palestra, che era vicina a dove era prima.

Era grande, molto trascurata e con le pareti bianche. Il pavimento era grigio e c'erano due canestri da basket. In un angolo c'erano buttati dei materassi distrutti e in una cesta c'erano dei palloni duri come pietre.

La palestra aveva pure una porta che dava al cortile, che era pieno di erbacce e mozziconi di sigaretta.

Mentre Marzia camminava per il cortile si accorse di un ragazzo che stava in un angolo a fumare.

Era un ragazzo asiatico, alto, con un mullet nero scompigliato, orecchie piene di orecchini e con un piercing sullo zigomo.
Indossava dei jeans baggy e una canottiera nera.

《Sei del primo anno?》

《Si》rispose Marzia nervosamente 《Tu?》

《io sono in quarta, ma mi hanno bocciato》rispose il ragazzo facendo un altro tiro

《belli i piercing》disse Marzia cercando di fare conversazione《hanno fatto male?》

《Me li faccio da solo quindi so come non farmi male》

《Io vorrei tanto fare un piercing alla lingua che si chiama snake eyes ma mia madre non vuole》

《Posso fartelo io》 si propose il ragazzo 《ho già fatto una volta un semplice piercing alla lingua quindi saprò fare pure quello》

《Seriamente me lo puoi fare?》

《Certo, domani porto il materiale e te lo faccio nel bagno della scuola》

Suonò la campanella e Marzia si ricordò che doveva ritornare con la sua classe.

《Ora devo andare, comunque mi chiamo Marzia》

《Nagi》

       
Marzia uscì nel corridoio e trovò la sua classe che stava per entrare in palestra.

《Dove sei stata?》chiese Lucy

《Ero in cortile e ho incontrato un bono assurdo》

《Come si chiama?》

《Nagi》rispose Marzia entusiasta 《va in quarta e si è proposto di farmi un piercing》

《Che colpo di culo. Comunque questa è Azzurra, si siederà vicino a noi in classe》

Azzurra era più bassa di loro, aveva i capelli corti neri, occhi azzurri e un fisico a pera.
Indossava una maglietta di qualche taglia più grande, delle calze a rete e stivali alti.

《Ehi》salutò la ragazza 《conosco Nagi, è il migliore amico di mia cugina》

       
Era l'ultima ora e Marzia continuava ancora a pensare a quel ragazzo.

Era seduta accanto a Lucy al penultimo banco.
Dietro di loro c'era Azzurra insieme a Ethan, un ragazzo alto il doppio di lei con dei lunghi capelli castani legati con un codino.

La classe era grigia, le pareti erano piene di scarabocchi e sotto i banchi c'erano attaccate tutti i tipi di gomme da masticare.

        
Sull'autobus Marzia non faceva altro che parlare della bellezza di Nagi e di quanto non vedesse l'ora di farsi fare questo piercing.

《Ma è sicura questa cosa che stai per fare?》

《Lui ha detto che ha fatto dei piercing alla lingua quindi è tutto sotto controllo》

《Capace che è stato bocciato perché ha ucciso qualcuno facendo questi piercing》scherzò Lucy

       
Appena aperta la porta di casa, Marzia non riuscì a fare neanche un passo che fu assalita da un'oca.

《MAMMA PERCHÈ C'È UN'OCA!?》

All'arrivo della madre l'oca si calmò e si fece prendere in braccio dalla signora.

《Tuo padre voleva comprare l'affetto dei tuoi fratelli con il suo ridicolo porcellino d'india》rispose accarezzando l'animale 《quindi ho deciso di adottare Storm》

《Storm è nervosa perché ha litigato con una farfalla》disse Nelson, uno dei due gemelli

《Ma è maschio o femmina?》

《Non lo sappiamo》rispose Nathan

《Starà in casa?》

《Ovvio che starà in casa》rispose la madre offesa 《fa parte della famiglia》

《Hai comprato la cuccia?》

《La camera degli ospiti diventerà sua. Oggi pomeriggio andiamo a fare shopping per arredarla e renderla più confortevole》

ANGOLO AUTRICE

Spero che vi sia piaciuta questa prima parte della storia.
I prossimi capitoli usciranno a breve <3

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