Diventa amico del nemico
così diventi nemico anche tu.Non è possibile. Non è vero.
Come ho fatto a non accorgermene fino ad adesso? Ho passato un'intera giornata con un ragazzo che ha il nome del mio amato nella mitologia e non ci ho fatto caso?
'Alcestis, sei la solita sbadata, non posso dirtelo in modo più delicato'
O mio Dio, la voce è tornata. Era da due giorni che non la sentivo.
'Ci sono stati tanti cambiamenti e in confronto a te mi sono messa a pensare molto'
«Ci ho pensato, invece. Non farmi sentire in colpa di aver scelto me stessa per una volta» cerco di mantenere il tono di voce basso, per non sembrare una psicopatica negli occhi degli altri. Penserebbero molte cose se mi vedessero parlare da sola. E io ho già abbastanza problemi. Percorro il corridoio, non riuscendo a muovere niente se non le gambe. Mi metto le cuffie, la prima canzone che mi esce è So american di Olivia Rodrigo e sembra che sia capitata proprio nel momento sbagliato. Mi fa pensare a lui.
«Alcestis» qualcuno urla il mio nome ma non mi fermo. Non sento, non vedo, non provo. Sono niente. Il mio telefono vibra e controllo chi mi abbia mandato un messaggio. Cazzo, è Jay, dovevo aspettarlo.
Ehi, criminale del mio cuore! Non aspettarmi, devo rimanere a scuola per un corso a cui partecipo. Tu torna a casa e mangia qualcosa mi raccomando. Ti voglio bene.
Ci voleva questa. Sbuffo e faccio qualche passo avanti cercando le cuffie che ho appeso alla tracolla. Tasto, ma non trovo niente. Ma che...
«Cerchi queste?» mi volto subito, andando a scontrarmi contro il petto forte dell'ultima persona che volevo vedere in questo momento. Perché mi segue?
«Tu devi starmi lontano. L'hai capito o ti devo scrivere ancora sulla macchina con il rossetto per ficcartelo in testa?»
'Gli è piaciuta la tua firma sulla macchina tesoro, guarda come sta trattenendo il sorriso più bello dell'universo'
Vocina, stai zitta.
'Devi provocarlo. Devi stuzzicarlo, Alcestis. Solo così puoi ferire una persona. Usandola e poi ingannandola'
Ha ragione. La voce ha sempre ragione. Lo vedo avvicinare le cuffie alle orecchie e sorride in modo fottutamente magnifico. Non dovrei avere questi pensieri cazzo.
«Older di Isabel LaRosa?>> inarca un sopracciglio e il fatto che conosca la canzone mi fa tremare le gambe.
'Fallo. Adesso'
Sollevo un angolo della bocca e, avvicinandomi ancora di più a lui, gli appoggio una mano all'altezza del cuore. Batte all'impazzata. Non ho mai sentito nulla battere così forte quanto il suo cuore.
«Si, perché?»
«Ti piacciono i grandi, Lifeweaver?»
<< Tu sei grande no?>>
'Brava Alcestis, stai andando benissimo'
Lo so. Lo faccio da sempre.
Sento il tuo corpo irrigidirsi sotto il mio tocco. Possibile che io sia una sirena che incanta tutti coloro che la guardano? No perché io non lo voglio essere. Ho sempre lo stesso effetto da parte di tutti, come se fossi l'unica ragazza che vedessero in tutto il mondo. Non voglio questo privilegio, anzi, voglio solo passare almeno una giornata senza allusioni o commenti orribili che mi avvelenano il corpo. Che mi rendono sporca. Non voglio sentirmi così, è da quando sono piccola che provo questa sensazione viscida sul mio corpo e l'unica cosa che vorrei è togliermela di dosso. Almeno per un giorno. Almeno per un'ora. Almeno per un minuto. Vi prego.
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Promise-noi e nessun altro
RomanceLa vendetta è amara come la verità. La manipolazione è sinonimo di potere. La bellezza è rappresentata dal dolore. L'amore è magia. Nulla è ciò che si vede, nulla è ciò che si è. Il mondo gira, il tempo cambia, i colori si trasformano. Allora perché...