Capitolo 18 Ritorno a casa

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Il giorno dopo, arrivano Eva e Miriam, « Miriam sistemale la borsa » « subito maestà » « ancora dorme?, Hans? », Hans « si Eva Natasha sta dormendo » « svegliala » « si », Hans sveglia Natasha, Eva « Natasha, come ti senti? » « bene, però se muovo il braccio mi fa male », entrano il medico « ok, smonto tutto, e può andare », il medico le smonta la flebo, in macchina, « pronta a tornare a casa? » « Eva io non vorrei crearti disturbo » « io spero che tu stia scherzando, sei mia sorella non sei assolutamente un disturbo » « Sicura? » « ma certo, e a casa ti aspetta una sorpresa » « sono  curiosa ».
Arrivate a casa, Natasha « Zarina » « zia sei tornata », Zarina va ad abbracciarla, e la bacia in testa, « mi sei mancata anche tu », Eva le dice « Natasha vieni con me », ed entrano nel suo ufficio, Natasha le chiede incuriosita, « che sorpresa vuoi farmi? » « ti do il permesso di stare con Zarina »« davvero? »  « non posso crederci, grazie Eva », Natasha si emoziona e si abbracciano, Eva « ci sarò sempre per te, non posso darti le tue figlie, ma credo che ciò ti abbia reso molto felice » « moltissimo », la chiama  Antonio e le dice di raggiungerlo in tribunale e di portare anche Eva e Shawn, dopo un po' le due sorelle arrivano in tribunale Eva « Antonio, ciao » « ciao Eva » « perché anche noi? »
« il giudice ha bisogno della vostra firma, e di quella di Natasha », Natasha « cos'è questo foglio? » « leggi », Natasha legge la sentenza di divorzio, « hai accettato» « non credere che lo faccia per te » « lo fai per Clelia? » « no, perché Alisse, ha un bambino » « ok, é una buona giustificazione », Natasha firma i documenti del divorzio, e Eva e Shawn firmano i documenti da testimoni, il giudice « bene, adesso che avete firmato vorrei ascoltare la sposa e i due testimoni, dopo aver ascoltato uno ad uno, ogni persona il giudice, consente il divorzio, usciti dal tribunale, Natasha « me l'ha concesso solo perché Alisse ha una famiglia e adesso è sicuro che non la conoscerò mai », Shawn le dice «Natasha io credo che, anche se non la conosceremo mai, l'importante è che stia bene » « è vero Shawn, hai ragione », tornano a casa e Natasha va nella sua stanza.
Natasha mentre si sistema i vestiti nell'armadio, entra Miriam, « no, no signora che fai ci penso io, tranquilla » « Miriam non serve... , no, no insisto, e se la vedrebbe sua sorella, fare tutto ciò, si arrabbierebbe, si sdraii o esca, è una bella giornata » « va bene, ho capito », sente la voce di Zarina provenire dall'esterno, Natasha esce e vede Zarina giocare con James, e si siede sopra il dondolo, esce anche Hans, « James, ci vuole dentro Eva », James entra e Zarina resta fuori con Natasha, « di cosa vorrà parlargli » « non lo so » « tu non entri curiosona? » « io non posso entrare quando la mamma vuole parlare solo con loro e al contrario », nel frattempo Eva, « Hans se a te va non sarai più il responsabile di mia figlia » « cosa?, no, a me piace » « sarete due ad esserlo da adesso siete tu e Natasha, vi dividerete il lavoro »  « cosa?, Natasha?, ma io » « non vuoi che Natasha ti aiuti? » « si, Eva sarebbe un grande aiuto », Hans preso da un colpo di gelosia si confida con James, « a volte mi chiedo che servo a fare, quando ha sempre Natasha che la aiuta » « è sua sorella, amico » « si ma ogni compito che piacerebbe fare a me li assegna tutti a lei, come se io non difendessi sua figlia da quando è nata, anche da Natasha stessa, e questo è il ringraziamento? » « Hans amico ti è presa un po' di gelosia » « no, è inutile, finché ci sarà Natasha, sarà sempre lei a fare tutti i compiti che potrebbe dare anche me » « dai amico », Hans e James entrano nella stanza di Zarina, e mentre Natasha parla con Zarina di make-up, quali siano i migliori, Hans dice James, che Natasha ha preso il suo posto anche nel confidarsi con Zarina ma James gli risponde che sono femmine ed è normale che si confidino tra di loro, entra Eva « che fate? », le risponde Natasha « parliamo di make-up e di ragazzi » « ragazzi? », all'improvviso Zarina si ricorda che tra due sere ci sarà l'incontro dei loro genitori per parlare e così lo dice ad Eva, « mamma, io so che dopo questa notizia, non mi parlerai per un massimo di tre giorni, ma è giusto che te lo dica, abbiamo organizzato un incontro io e Matteo con i suoi genitori, adesso lui l'ha detto a i suoi e io lo sto dicendo a te » « e sentiamo, cos'hanno risposto? » « loro hanno detto si, non puoi rifiutare » « non rifiuto, quand'è quest'incontro? » « tra due sere » « va bene, e cosa vorreste fare con questa cena, convincerci, a tornare insieme voi? » « non lo so », Natasha « Eva, vorrei farti una domanda » « dimmi, pure » « tu hai mai fatto un incantesimo? », Eva un po' perplessa le risponde, « si, l'ho fatto » « a chi? » « alla figlia di una donna che ho conosciuto ad un corso e adesso è diventata regina, di un paese più a nord da qui, ma non ho tempo per lei e per avverarle l'incantesimo » « ho capito » Zarina le chiede « mi trucchi? » Eva le risponde « si », finito di truccarla « se mi cercate sono nella mia stanza »,  Zarina  « va bene », entra Hans e chiede a Natasha se protrebbe uscire un secondo fuori con lui, Natasha esce e Hans le chiede « vorrei sapere se gli piaccio a Eva » « non lo so Hans » « quando eravamo ragazzi  ha provato anche a chiederle di uscire » « si, mi ricordo, gliel'ho detto io, di dirti si, se vi piacevate a vicenda, era giusto » « adesso è un favore tra amici, potresti chiederglielo? » « Hans, ma adesso è sposata » « mi accontento anche solo di un si o no, solo per saperlo » « va bene, glielo chiederò » « grazie, ha ragione quando dice che sei la migliore amica del mondo ».

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