Parte senza titolo

1 0 0
                                    

c'era una volta una ragazza di nome Anastasia.

Anastasia non riusciva mai a dormire,

aveva gli incubi la notte, e anche per la maggior parte del giorno.

Le pesava così tanto la testa che dovette tagliarsi tutti i capelli,

la sua testa pesava così tanto che sembrava fosse sproporzionata al suo corpo.

Povere quelle ciocche bionde sul pavimento dopo esser state tagliate via, che pena che provava Anastasia.

Lei però trovava sempre un modo per sorridere,

anche se la notte non chiudeva occhio e la mattina le urlavano addosso i mostri,

dall'alba al crepuscolo rideva come una matta.

le urlavano gli occhi, le rideva il cuore, nessuno avrebbe mai detto che Anastasia aveva bisogno d'aiuto.

Anche perché lei l'aiuto non lo voleva,

e non avrebbe saputo riceverlo.

La sua è una mente preoccupata, piena piena di cosine da gestire, cosine pesanti che la trafiggono.

Anastasia aveva un amico, Gianluca.

Gianluca e Ana, perché si,la chiamava Ana,

erano amici da una vita, Forse conosceva più lui che sua madre.

Era l'unico che sapeva aggiustare la testolina di Nastia, e lei era tutto per lui.

Gian aveva tante responsabilità e una sensibilità più grande di lui.

teneva più a gli altri che a se stesso, aveva tanto cuore e lo metteva ovunque.

Sapeva guardare mille anime e trascurare la sua.

Ana le parlava di tutti i cento mondi che aveva dentro, dove il cuore faceva male in tutti e cento.

Gian l'aiutava in questo, a vedere il bene, a vivere leggera, ad allenare la sensibilità di vedere il cuore anche dove non si vede

Ed era così ogni volta che parlavano, e puntualmente..

<> disse gian

e come faccio a guardarle l'anima? -

> rispose

>

dovete sapere anche, che il sarcasmo è un'altra delle grandi caratteristiche di Anastasia...

You've reached the end of published parts.

⏰ Last updated: Jun 10 ⏰

Add this story to your Library to get notified about new parts!

con il cuore nascostoWhere stories live. Discover now