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                       "A seampslmvdf"

Alessandro pov.
Sono abbastanza sconvolto.

Così sconvolto che per una volta non sto prestando attenzione alla lezione di Letteratura.

In questi giorni ho scoperto veramente troppo.

1 Riccardo è un pittore.
2 Riccardo scrive.
3 Riccardo è innamorato.

Certe volte odio veramente essere curioso,e se a volte svanisce dopo qualche giorno a volte no.

E questo mi pare il caso.

Voglio scoprire chi è riuscito a farsi spazio in un cuore di ghiaccio e magari a raffreddarlo un po'.

Ultimamente l'ho trovato meno nervoso,specialmente con me.

Se ci penso ho maldipancia e non so perché.
Se lo penso ho maldipancia e non so perché.?
Si vede che sono esaurito?si?

Mi massaggio le tempie per far calmare il malditesta.

Ma da che mondo in mondo se ti massaggi le tempie ti dovrebbe passare il malditesta.
A quanto pare ci siamo trovati al cimitero nello stesso momento.

Sinceramente non ho capito molto di quello che sussurrava a sua sorella ma sembrava veramente sfinito dal dolore.  

Credo che alcune persone affrontino il lutto in maniera diversa.

Io sapevo sarebbe arrivato quel momento,non lo bramavo di certo ma ne ero consapevole.La malattia me l'avrebbe portato via.

Come sono consapevole di una cosa;mio fratello manteneva sempre tutte le promesse.So che è qui accanto a me,anche se odiava la letteratura,è con me in qualsiasi momento della mia vita è ciò mi fa stare bene.

A volte mentre dormo posso sentire qualcuno abbracciarmi,mi giro e non c'è nessuno.So che è lui.

Ancora mi pento per quella battutina che gli ho fatto tempo fa.

<<Carrano vuoi andarti a sciacquare la faccia?>> la prof attira la mia attenzione.

Ha notato che non stavo seguendo.
Sento tutti gli occhi addosso anche se probabilmente nessuna sta facendo veramente caso a me.

L'ansia inizia a prendere il sopravvento nel mio corpo,succede sempre,quando entro in luoghi affollati,quando vedo un gruppo di persone,quando qualcuno mi parla o semplicemente se dovessi comprare qualcosa al supermercato.È estenuante.

<<Scusi prof seguo>> le dico levando i gomito dal tavolo e mettendomi in una posizione più corretta.

<<Tranquillo veramente va a sciacquarti la faccia non mi sembra tu abbia una bella cera>> effettivamente ho ancora qualche linea di febbre e solo un po' di malditesta.

Ringrazio la prof ed esco.

La prof di letteratura è la mia preferita;
Mi ha sempre capito e premiato tutto il mio impegno.

Non appena esco dall'aula mi sento già molto meglio.

L'aria è meno viziata,e si sta decisamente meglio fuori.

Non è stata un'ottima idea venire a scuola
con la febbre.

Mi sciacquo il viso con dell'acqua fresca sperando che la sensazione di caldo in tutto il corpo si attenui.

La testa continua a girare fortissimo e ho degli improvvisi brividi di freddo.

Mi accascio per terra sedendomi nel pavimento.

Ut amen et foveamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora