UnderFairy

Cap. 1

Pov. Flor
Prendo la palla di polline e la tiro. Colpisco uno dei miei amici che si trova nell'altra squadra!

Flor: siii.
Ma la palla finisce dentro la grande fossa.
Flor: noo.
?: *sarcasmo* grande Flor.
Flor: non lo fatto apposta .
?: sì ma-
??: non cominciate, per favore ho già mal di testa.
???: e poi qualcuno deve scendere per prendere la palla.

Tutti si voltano a guardarmi.

Flor: va bene, vado io.
?: buona fortuna!

Mi avvicino alla fossa.

Flor: non possiamo crearne un' altra?
?: vuoi andare tu a chiedere alle api un po' di polline?
Flor: …ok, mi butto .

Salto all'Interno della fossa. Guardo verso il basso e non vedo altro che oscurità. Quanto vorrei essere una fata del vento o della fauna, così potrei avere le ali per volare e invece sono una fata della flora.

Dopo qualche tempo inizio a vedere qualcosa di dorato. Sono pronta per la collisione, o almeno spero.

Mi sveglio, non so quanto tempo sia passato. Mi metto seduta, mi fa male tutto il corpo, mi guardo attorno. Sono seduta tra dei fiori dorati, le pareti sono viola dove altri fiori dorati si arrampicano sulle colonne, sempre viola.

!: Salve, io sono Flowey. Flowey il fiore!

Mi volto e mi ritrovo davanti a un fiore dorato ma è diverso dagli altri, lui a un viso!

Flowey: tu come ti chiami?
Flor: Flor.
Flowey: piacere di conoscervi, Flor. Non hai un aspetto come gli altri… sei nuova?
Flor: …sì.
Flowey: sai qual è la regola principale di questo posto?
Flor: no.
Flowey: allora te la dirò.

Assume un sorriso inquietante, questo fiore comincia a farmi paura.

Flowey: qui è uccidere o essere uccisi!

Flowey fa comparire dei petali e sta per attaccarmi quando…

!!: Flowey, dove sei?

Flowey fa sparire i petali e ritornare con la sua espressione adorabile.

Flowey: qui Toriel!

Arriva una capra umanoide che tiene in mano un annaffiatoio. Si avvicina a Flowey e lo annaffia fino a quando non si accorge della mia piccola presenza.

Toriel: bambina mia stai bene?
Flor: sì signora.
Toriel: oh per favore, chiamami Toriel.
Flor: si Toriel.
Toriel: che ci fai qui da sola?
Flor: volevo prendere la mia palla ma non la trovo.
Toriel: se vuoi ti aiuto a cercarla.
Flor: non c'è ne bisogno, anzi lei sa come uscire da qui?
Toriel: No. (bugiarda!)
Flor: ah ok.
Toriel: ma se vuoi ti posso ospitare a casa mia per tutto il tempo che vuoi. Potrei sapere prima cosa mangiano le fate?
Flor: grazie per l'ospitalità e per quanto riguarda il cibo mangio di tutto e poi io posso trasformarmi in una forma più grande, più o meno divento altezza di un umana solo più bassa, quindi non deve farmi cibi minuscoli.
Toriel: bene allora andiamo bambina mia.

Toriel mi accompagna verso casa sua e grazie a ciò posso visitare il luogo, ci sono alcuni mostri ma davvero pochi e poi i muri sono tutti gli stessi, viola con dei fiori dorati.

Arriviamo davanti a casa sua. Entriamo, è una bella casa e i muri non sono viola. Mi mostra la mia stanza, è tutta rossa!

Flor: grazie mille Toriel.
Toriel: prego, mia bambina.

È strano farsi chiamare “mia bambina” da una persona conosciuta poco fa. Aspetto che Toriel esca così per trasformarmi. Sono sempre la stessa solo che ho l'altezza di una ragazza comunque di 16 anni il problema è che il mio bel vestito è distrutto così cerco nell'armadio è trovo un vestito molto simile al mio solo di color azzurro. Lo indosso e mi calza a pennello.

Sento bussare alla porta.

Toriel: Flor, sono Toriel. Ti va bene se per merenda mangi la torta mou e cannella?

Apro la porta.

Flor: certo
Toriel: bene, è già pronta ma mi sono scordata di chiedertelo.
Flor: ok, grazie mille.
Toriel: prego, bambina mia.

Seguo Toriel e arrivo in sala da pranzo. Davanti a me c'è un tavolo con sopra una torta molto invitante. Mi siedo e Toriel me ne porge una fetta.
Ha un sapore fantastico! Penso che mi piacerà stare per un po' qui

I giorni passano e mi sto iniziando a annoiare a stare qui da sola con Toriel, non dico che sia cattiva solo che è un po' noiosa.

Flor: Toriel ma ci sono altri mostri oltre a te?
Toriel: certo, non ti ricordi delle rane che abbiamo incontrato prima?
Flor: si ma io intendevo altri.
Toriel: si ma si trovano fuori dalle Rovine.
Flor: li potrò incontrare un giorno?
Toriel: non saprei, è pericoloso la fuori, è meglio se rimani qui, con me.

Annuisco e torno nella mia stanza, non mi piace più stare bloccata qui.

Mi sono stufata, è da un mese che sono qui dentro e voglio uscire da qui. Esco dalla mia stanza e vado verso la “zona proibita”. Scendo le scale molto velocemente per poi correre per un sentiero.
È crudele abbandonare la dolce Toriel così? Probabilmente si ma non può tenermi imprigionata per sempre.
Sono davanti a una porta e sto per uscire quando-

Toriel: Flor?

La blocco con delle radici e apro la porta per poi uscire subito. Mi ritrovo in un paesaggio innevato. Fa freddo ma non mi pento della mia scelta.

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Ed ecco a voi il primo capitolo (che potevo anche pubblicare qualche mese fa ma shhh) vi piace? Spero di sì.