Capitolo 26 Una bugia

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Durante la notte Zarina si sente chiamare, si sveglia e si affaccia dalla finestra, « Giorgia, ragazze » « Zarina vieni con noi, non posso » « dai magari riusciamo ad andare in discoteca » « non lo so ragazze » « dai Zarina potremmo divertirci » « e va bene », ed esce dalla finestra, « ciao ragazze quanto tempo » « Zarina andiamo! », nel frattempo Natasha la spia dalla sua finestra ed è indecisa su andarlo a dire ad Eva o meno, intanto le ragazze arrivano in discoteca « vedrai, Zarina ci divertiremo tantissimo » « non sono mai stata in discoteca » « è bellissimo », entrano ed iniziano a fare festa, Natasha preoccupata di ciò che potrebbe passare Zarina se lo direbbe ad Eva, decide di non dire niente per il momento e di farla divertire, ma avendo comunque una brutta sensazione, la serata passa, e Zarina torna a casa.
Il giorno dopo mentre Zarina fa colazione, entra Eva « buongiorno » « buongiorno sei di buon umore, come mai? » « Così!, sei a casa oggi? »«Devo andare a lavoro, ma torno presto », Zarina annuisce, « cosa c'è Zarina? » « Niente!, va bene ci vediamo dopo » « va bene a dopo, Eva esce ed entra Natasha, « ti sei divertita ieri sera? », Zarina facendo finta di non sapere di cosa parla, « cosa intendi? » « Non provare a fare la furba con me, io so tutto del tuo segreto!, e potresti dirmi se ti sei divertita o potrei anche rivelare il tuo segreto a qualcuno! » « No! » « Va bene, ti dico tutto!, è stato fantastico!, certo tu ci sarai andata molte volte in discoteca » « si, ed è proprio perché ci sono andata molte volte che ti chiedo di stare attenta, tesorin, « va bene, ma fa attenzione perché potrebbe scoprirlo in qualsiasi modo », entra Hans « cosa? » « niente un segreto tra noi » « un segreto? » « Si Hans » « e di che si tratta? » « Hans è un segreto! » « Natasha smettila!, Zarina ha delle regole chiare e tra queste c'è il non avere segreti con Eva » « ma è ridicolo Hans » « Natasha, tu non sai tutto ciò che sappiamo noi » « vorrei sapere qualcosa su queste regole » « ti consiglio di parlare con tua sorella, il discorso non mi riguarda », Natasha guarda Zarina e lei sospira Hans le dice « non sei obbligata a dirlo a me, ma tua madre lo saprà e lo scoprirà » « non ti sopporto devi sempre fare la spia le dici tutto ciò che faccio » « mi dispiace, Zarina ma è tua madre  e se ti metti nei guai per un segreto e lei non lo sa non saprebbe come difenderti so io questo segreto, ma lo dirò ad Eva soltanto se succedesse qualcosa, in caso contrario rimarrebbe un segreto ma per intanto tua sorella verrà a sapere che avete un segreto » « va bene » « wow non pensavo fosse diventata così severa è sempre stata così severa? » « È severa ma non pensavo fino a questo punto » « si, puoi dire grazie a tua zia » « Che centro io ? » « Io so che era un segreto », Natasha lo guarda ed Hans con una faccia furba « te l'ha detto lei? » « subito dopo il tuo maleficio » « ma cosa? » « Niente, vai a scuola? » « Si! », Zarina arriva a scuola, Arysa « e quindi tu saresti la figlia, della strega più forte del mondo!, e sei diventata anche regina » « esatto!, ma non ti giudicherò, per i tuoi outfit, o per come sei », Zarina raggiunge le sue amiche, « Giorgia ciao » « Zarina hai visto nuovo il torneo scolastico?, la strega più brava vince un premio di un libro magico potentissimo, parteciperai? » « ok, vado ad inscrivermi » « buona fortuna » « grazie », Arysa « potrai essere anche figlia di Eva, ma per me non sei nessuno, e ti sconfiggerò in questa gara » chi provato ad essere buona con te, ma vedo che devo comportarmi peggio Arysa, abbassa la testa quando parli con me! », Arysa resta scioccata dalle sue parole. 
torna Eva e si siede su una poltroncina in giardino, e Miriam sta spazzando per terra, « Miriam mi poteresti un bicchiere d'acqua? » « Si, subito maestà », esce Hans « Eva » « Dimmi Hans è successo qualcosa? » « Si! » « Cosa? » Tua sorella e tua figlia hanno un segreto » « quale segreto? » « Tua sorella non me l'ha detto ma... » « chiama Natasha subito, torna Miriam « la sua acqua », Eva, mentre beve esce Natasha mi hai chiamata Eva? » « Siediti!, di che segreto si tratta? » « Io ho detto ad Hans che non te lo dirò a meno che... » « a meno che non accadrà qualcosa, vero Natasha? » « Perché sei arrabbiata? » « Devi dirmi questo segreto Natasha » « e perché non è una cosa brutta nascondere alcuni segreti » « ascolta Natasha tu non sai alcune cose » « delle tue regole dici? » « le sai? » « No, non le ho mai viste » « Hans, dammi la lista! », Hans le da il foglio, « sono queste le regole che deve seguire tua nipote, e questa è la terza » « ma è ridicolo Eva, Zarina ha diciassette anni, come potresti impedirle tutte queste cose? » « Ti ricordo che sono sono sua madre, una regina e la strega più forte del mondo » « A me sembrano un po' troppo rigide » « sono giuste! » « Perché la stai facendo crescere la tua fotocopia » « proprio tu mi vieni a parlare di ciò! » « Cosa c'entro io? » « È per colpa tua e del tuo incantesimo se tua nipote è così piena di regole » « vuoi dire che le hai fatto sempre credere che fosse colpa del mio incantesimo? » « non gliel'ho fatto credere a no?, mi hai dato la colpa di tutto ciò che le hai proibito!, quando sei tu la responsabile delle tue azioni, tu l'hai fatta crescere come te, non per il mio incantesimo, ma per le tue necessità, volevi una ragazza precisa a te, in tutto e a me non puoi controllarmi fino a quanto potresti controllare tua figlia, perché su di me, non è giusto, e su tua figlia fai come ti pare no? » « non è così! » « È così invece Eva, non mentirmi, perché ti conosco troppo bene » « proprio tu dovevi scoprire questo segreto vero? » « Eva non è niente, giuro! » « Tu aspetti sempre il momento giusto per parlare » « io te lo dico, ma non prendertela con Zarina, perché non ha fatto niente di male » « va bene » « no! » « Te lo prometto! », Natasha le dice « è andata in discoteca » « cosa?, da sola? » « Non era da sola c'erano le sue amiche  con lei » « amiche, dici? » « Me l'hai promesso! », lo so al giorno d'oggi le amiche sono un po' sopravvalutate... », arriva Zarina mamma, cosa fate?, perché siete abbracciate? Perché siamo tornate amiche che bello, sono felice per voi chiediglielo cosa? Eva alza gli occhi e le dice com'è andata ieri sera, ti sei divertita gliel'hai si!, me l'ha detto!, quindi com'è andata in discoteca? Bene è stata  molto bella come serata, e ho litigato con Arysa » « perché ? » « perché... », arriva Luana « perché hanno litigato le nostre figlie? » « Non lo so, ma di solito sei tu a darmi fastidio » « infatti, é stata lei », arriva Arysa « non incolparmi di niente » « va bene, ma l'abbiamo creato insieme » « mi prendo tutto il merito » « no! » « cosa avete creato? » « un'incantesimo » « l' ho creato io » « va bene, ma posso utilizzarlo anch'io? » « non puoi copiarmi » « ma non ho idee, e l'iscrizione! », Zarina esce un foglio « tieni questa l'ho creata io in qualche gara in cui ho partecipato » « perché me la stai prestando » « perché non credo che parteciperò » « perché ti entusiasmava l'idea » « non so perché » « noi andiamo » « ciao » « ciao ».

La sera prima di cenare, Natasha dice « non c'è Shawn? » « no! » « sta sera è con i suoi colleghi » « va bene », Natasha si siede e iniziano a mangiare, mentre cenano arriva Luigi « buonasera » « salve », Natasha sia alza e le dice « idiota che sei altro, stavi per uccidermi! » « Non era mia intenzione perdonami » « e perché dovrei? » « Non sono qui per litigare, Antonio ti aspettando fuori » « cosa vuole? » « Non lo so, mi ha solo mandato a chiamarti », Natasha esce « ciao Antonio », Antonio la tira da un braccio « ahi..., Antonio cosa c'è? », e le da una sberla forte, nel frattempo esce Eva e sente la discussione « sta ferma!, Natasha », Eva esce e li vede litigare perché cosa ho fatto di sbagliato eh? « Credi che non sapessi che quando Eva e Shawn si sono lasciati, Shawn è venuto a stare da te!, sua moglie non lo voleva, sua madre, nemmeno, l'unica persona è l'ex fidanzata?, non poteva andare da un amico suo », arriva Shawn « non riesci proprio a farti gli affari tuoi vero Antonio? » « No!, sono come te Shawn » « su questo ha ragione!, non dovevo ospitarti, tu neanche andavi d'accordo con Eva in quel periodo! » « Ho sbagliato proprio per questo, perché se noi non andavamo d'accordo, non c'era motivo di ospitarti » « mi hai ospitato perché ti sei sentita di ospitarmi ti ho costretta forse? » « No! » « Antonio smettila, è ridalle le sue figlie » « le sue figlie non le appartengono più » « va bene, le tue figlie te le tieni ma Alisse, no!, ti ho detto mille volte che non è tua figlia, mi sono stancata di tutto e ho gli detto la verità » « tu... », fa la mossa di alzargli le mani e Shawn lo blocca « non provare a toccarla » « non te la darò mai tua figlia, mai!, credi che ti farò vincere  facilmente Shawn?, non è finita la nostra guerra! mi prenderò tutto ciò che hai di più caro e mi riprenderò mia moglie prova a toccarle e vedrai cosa ti accadrà, per me hai metà della mia famiglia » « mettila così tu vieni con me!, ed io ti farò vedere tutte le tue figlie » « lei non si smuove da qui, vattene! » « Vieni con me Natasha! » « io vengo ma tu mi farai vedere le mie figlie! » « è una promessa! » « No!, ma cosa dici? » » È sua la scelta Shawn! » Natasha e Shawn si baciano ed Eva la abbraccia, « sta attenta! » « Non preoccupatevi, sono abituata », Natasha mentre piange entra in macchina con Antonio e vanno via, arrivano verso una casa in mezzo al bosco  « che stiamo facendo qui? » « Lo vedrai », Antonio apre la porta « Cloe, Giorgia, Nicole, Swamy » « papà! », Natasha scoppia a piangere « l'hai fatto davvero Antonio, grazie » « lei è vostra madre » « cosa? » davvero? », le ragazze la abbracciano, le mie bambine, siete grandissime ma non c'è Alisse!, dov'è Alisse » « Non sappiamo dove sia » « so io dov'è Alisse non preoccuparti » « papà, Alisse c'ha cresciute, per é mia madre Alisse » &Dovete dimenticare Alisse, lei non fa più parte delle vostre vite » « Antonio! » « Tu zitta! » « Cloe prenderai tu il posto di Alisse da adesso ti prenderai cura delle tue sorelle » « va bene ma dov'è Alisse? » « Alisse non è più un vostro problema! », Antonio le sbatte la porta in faccia, « Antonio, dov'è mia figlia? » « Non ti farò vedere mai Alisse! », Natasha le blocca la strada « Antonio, ti prego è mia figlia  anche lei! » « Tu baciami come baci Shawn e forse te la farò vedere », Natasha esita un po', e poi lo bacia, « sei incredibile!, sali! »

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