POV Nicole
L'amore... perché andiamo alla disperata richerca di questo sentimento?
L'essere umano è davvero in grado di dare e ricevere amore? Intendo l'amore vero, quello incondizionato, senza secondi fini, l'amore puro.
Eppure non saprei dire se l'amore sia un qualcosa di sopravvalutato o viceversa.
Posso solo dire che a volte riesce a farti toccare il cielo con un dito, altre volte è una vera merda.
Chissà perché, una volta che ne assaggiamo un pezzetto, ne vogliamo sempre di più, sino a quando uno dei due è talmente pieno che dice basta.
Tutti vogliono la relazione perfetta, la persona perfetta, ma la verità è che non esiste. Quella persona la vediamo perfetta ai nostri occhi e va bene così.
Ogni cosa appare così dannatamente perfetta, che sembra che tutto il mondo ti sorrida e questo ti fa sentire maledettamente felice. Già, ma poi alla prima difficoltà, ti dicono addio allegando frasi del tipo "non è colpa tua, sono io" o altre stronzate simili.
Non bastava essere consapevoli di quanto la vita possa essere schifosa, ma ci tengono proprio a contribuire nel rovinartela.
E allora capisci che l'amore non è poi così bello come credevi, perché la persona per cui avresti lottato e affrontato la tempesta, non avrebbe sfidato neanche una misera goccia d'acqua per te.
Dentro ti porti soltanto dolore, delusione, a volte rabbia e un grande senso di vuoto.
Io mi sentivo così, mi sentivo vuota, come se i miei sentimenti si fossero spenti.
Anche le mie giornate erano diventate così, spente e monotone, avevo inserito una sorta di pilota automatico.
Non che la mia vita fosse entusiasmante prima, ma almeno avevo lei...***
Stavo servendo ai tavoli, era un turno serale e di solito sono affiancata a qualche collega, soprattutto da Dina, abbiamo spesso i turni insieme, ma aveva avuto un imprevisto e non si era presentata al lavoro. E quella sera c'erano davvero tante prenotazioni. Gran bel tempismo per assentarti Dina...
Dave, il proprietario, era impazzito perché non aveva trovato nessuno disponibile ad affiancarmi, dovuto anche allo scarso preavviso della mia collega. E anche se sapevo gestirmi bene, fu lui stesso a darmi una mano considerando l'ammasso di gente che c'era quella sera.
Non era un locale di quelli lussuosi, ma era comunque molto apprezzato dalla clientela e abbastanza frequentato, ma soprattutto il cibo era squisito.
Alcuni giorni mi toccava il turno del pranzo, altri quello della sera.
«Nicole, tavolo 4 pronto!» urlò Rick dalla cucina, che si affacciava dalla finestra della sala. Finestra che aveva un bancone, dove mi lasciava tutte le pietanze da portare ai rispettivi tavolini.
Mi affrettai ad afferrare il vassoio con le ordinazioni e lo portai al tavolo destinato.
La serata passò freneticamente tra un'ordinazione e l'altra, ero abituata a questo tipo di lavoro, ma a fine turno mi ritrovavo sempre a pezzi.
«Nicole, se vuoi puoi già andare, qui chiudiamo noi!» disse Dave, vedendo che si era già fatta una certa ora.
Non me lo feci ripetere due volte, non vedevo l'ora di farmi una doccia e stendermi nel mio letto.
«Ti riaccompagno io!» Dustin, l'aiuto cuoco si offrì di darmi un passaggio. Era l'ultimo arrivato tra il personale e si era già integrato bene.
Ma aveva una palese cotta per me e la cosa non era di certo passata inosservata.
Tutti al ristorante erano al corrente delle mie preferenze sessuali, ma Dustin non voleva arrendersi e per questo veniva spesso preso in giro dai nostri colleghi, inoltre ci provava spudoratamente davanti a tutti e la cosa cominciava a infastidirmi.
«Grazie Dust, ma preferisco andare a piedi!»
In effetti non mi andava proprio, preferivo tornare facendo due passi per conto mio, poi stava diventando troppo insistente e non volevo dargli altre occasioni che mi avrebbero messa a disagio, visto che i miei continui rifiuti non lo facevano demordere.
«Ritenta, sarai più fortunato!» disse lo chef prendendosi beffa del suo caro aiutante.
«Puoi contarci! Vedrai che le farò perdere la testa, prima o poi.» replicò Dustin con un'aria di sfida a Rick e rivolgendomi poi un sorriso.
«Forse ti è sfuggito un piccolo particolare...» continuò Rick.
«Ah sì? E quale sarebbe?»
«Credo che tu abbia un aggeggio di troppo tra le gambe...» gli ricordò, continuando a prendersi beffa di lui.
«Anzi mi correggo, un "aggeggino", ma pur sempre di troppo.» aggiunse, facendo ridere il resto dei ragazzi presenti in sala, me compresa.
«Ma tanto le lesbiche non usano quei peni finti? Cosa cambia?» contestò il ragazzo, non gradendo la presa in giro e cercando una conferma da parte mia, che non arrivò affatto.
Tralasciando il fatto che non fosse proprio per niente la stessa cosa, figuriamoci se gli avessi detto come faccio o non faccio sesso.
«Ehi! Stai ficcando troppo il naso dove non ti riguarda. Attento a come ti rivolgi a quella ragazza.» lo avvertì Dave, dandogli un colpetto in testa con uno dei menù del ristorante.
Dave teneva molto a me. Ricordo ancora quando mi presentai davanti al suo ristorantino un paio di anni fa, con quell'aria smarrita chiedendo se potesse offrirmi un lavoro.
«M-ma era solo curiosità la mia, non volevo mancare di rispetto...» si giustificò, abbassando lo sguardo.
«E comunque non è la stessa cosa, ma tu non sei ancora pronto per affrontare questo argomento.» si intromise Melissa, la moglie di Dave, che aveva sentito tutto mentre raggiungeva la sala dove eravamo, facendo vergognare e ammutolire Dustin.
Melissa e Dave avevano questo istinto protettivo verso i miei confronti, mi trattavano come una figlia.
«Cavolo! L'hai annientato.» ironizzò Rick.
«Ecco perché l'ho sposata.» sorrise Dave avvolgendo la moglie in un tenero abbraccio.
Mi scappò un sorriso nel vedere quella scena piena di affetto, li trovavo perfetti l'uno per l'altra. Forse erano proprio quei due, che mi facevano ancora sperare che certi sentimenti fossero destinati a durare.
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Siamo Fatti Di Sbagli
RomantizmNicole è una ragazza di 20 anni che non crede più nell'amore. Julia è stata la prima e unica ragazza che Nicole abbia mai amato e le ha spezzato il cuore. Sono passati due anni dalla rottura della loro relazione e da quel momento i sentimenti di Nic...