capitolo 1

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𝑅𝑜𝑏𝑖'𝑠 𝑝𝑜𝑣

Ero appena tornato dal mio lungo estenuante fantastico incredibile mozzafiato viaggio nell'esercito a combattere contro le scimmie (eh no guys, non i calabresi ma bensì i greci!).

Entrai subito in casa, vidi quel fossile di mia madre corrermi incontro. La spinsi indietro e corsi dal mio gatto.

"Benny! Da quanto tempo! Vieni qui babygirl" Presi in braccio Benito facendogli le coccole.

Poi mi diressi verso il frigo, lo aprì e.. o mio dio, le carote sono scomparse!

Mi girai verso mia madre "dove sono le mie carote?" le chiesi mentre la rabbia cresceva.

"tesoro te le sei portate" mi rispose.

A quel punto mi calmai e tornai dal micio miaobao "Bennybenny papino va a comprare le carotine, a dopo patatino!".

Mi misi in marcia. Mentre andavo verso il supermercato percorrendo le strade de La Spezia, notai il camioncino che vendeva kebab sul marciapiede opposto e il kebabbaro che urlava "kebab fresco 4 euro pecche siete tuti belisimi!".

Alzai gli occhi al cielo. Ahh questi kebabbari che rubano tempo a noi italiani usando le nostre strade come vie di commercio, ma guarda te!

Arrivai al supermercato e mi diressi verso il gran banco frigo (non mi ricordo se le carote sono nel banco frigo o no, nel caso sono spawnate la') e lì vidi due delle code migliori della mia vita: le carote, ovviamente, e 𝘭𝘦𝘪.

I capelli rossi le cadevano sulle spalle, la pelle bianca era coperta da lentiggini, gli occhi verdi erano verdosamente verdi.

Restai a bocca aperta e per un momento mi dimenticai delle carote. Poi un ragazzo con un taglio corto e degli orecchini mi coprì la vista e, con una faccia schifata, tornai alla realtà.

Presi le carote e cominciai ad andare alla cassa, seguendo con gli occhi la rossa. La osservai mentre prendeva del pane.

Poi si diresse verso il reparto del latte ma non ci arrivava.

Da bravo gentiluomo corsi ad aiutare quella donzella in difficoltà.

Afferrai il latte per lei e glielo passai.

M:"haha g-g-g-grazie m-m-m-mille" lei arrossì notevolmente ringraziandomi.

R:"haha di nulla haha come sei mini haha" risposi guardandola dall'alto. Poi andai in cassa.

Stavo uscendo quando sentì la cassiera dire al microfono della cassa "Mary il pane lo devi pagare, cogliona!" con un forte accento veneto.

Guardai nella sua direzione e scoprì che l'adorabile rossa si chiamava Mary.

Tornai a casa, presi Benito babygirl, mi sedetti sul divano a sgranocchiare le mie carote mentre guardavo "Gossip Girl" su netflix. Fra poco scadeva il pagamento mannaggia!

Mi addormentai pensando a Mary, decidendo che l'avrei trovata,  in un modo o nell'altro.

𝐫𝐞𝐝𝐡𝐚𝐢𝐫𝐞𝐝~Vannacci×Mary(oc)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora