Ut amen et foveam

10

                           "A seampslmvdf""

Riccardo pov.

Sto poco attento alla lezione di letteratura di cui me ne sbatto la minchia obiettivamente. 

Penso al fatto che nonostante io Ale siamo così diversi abbiamo sempre qualcosa che ci accomuna;questo mi da la speranza che magari un giorno ci sarà un noi.Che forse siamo destinati a stare insieme.

Lo guardo sperando che non se ne accorga,sembra un sogno irraggiungibile,uno di quelli che vuoi finire a tutti i costi,uno quelli dove vuoi vedere il finale ma quando ti addormenti cambia il sogno.
È bello come il cielo d'estate.
È bello come poche al mondo,una bellezza che ti toglie il fiato,una bellezza che non puoi fare a meno di guardare.
Ti rimane dentro e ci pensi in continuazione.
Non penso di amarlo solo per l'estetica.
Credo di amare tutto di lui.
Forse esagero con le parole.Ma è così.
Amo il modo in cui riesce a farmi rabbrividire
con uno sguardo.
Amo lui e basta.

La prof mi richiama più e più volte chiedendomi di leggere dal libro e puntualmente non so il segno che Alessandro mi indica-obbligato dalla prof-sbuffando.

<<Stai bene?>> mi domanda la prof con un sorriso gentile.
<<Si>> rispondo.
<<Allora potresti farmi il favore di seguire.Se non te la senti vai fuori 5 minuti>> mi dice con un sorriso calmo.
Questa prof è diversa dalle altre.
Non si arrabbia alla minima cosa e si preoccupa della salute dei propri studenti.Un po' come il prof di matematica sarebbero un ottima coppia.

Mimo un no e continuo a leggere dal libro.
*
Nonostante tutto ci sono rimasto male per Chiara.

Lei è una ragazza veramente fantastica,dentro e fuori.

Secondo me Carola ha solamente paura.Paura di ammettere che può piacerle anche una ragazza?paura dei sentimenti?incapacità di amare.?
Non mi intendo di amore,è la prima volta che amo veramente qualcuno.All inizio ricordo essere stato piacevolmente fastidioso.

Quel dolore che non ti piace ammettere che ti piace.Come quando ti mordi la lingua e quasi senti il sapore di sangue in bocca.

Per me me potrebbe avere di meglio di Carola.Ma l'amore è così,arriva che non te l'ha aspetti e non fai caso ai difetti,alle difficolta o quanto tu sei una persona fantastica mentre la persona di cui ti sei innamorato no.

E poi chi sono io per scegliere i sentimenti di Chiara?nessuno.

A proposito del suo discorso sulla vita ho capito molte cose. 
La stimo parecchio.
A-mi sono rotto i coglioni di lavorare in quella pompa di benzina di merda,sono sottopagato lavoro ore e non prendo un cazzo.Mi sono licenziato dopo la scuola.Erano increduli basiti e delusi,col cazzo che continuavo a lavorare da loro.
Penso che venderò i miei quadri.
Sono un folle.
Faccio della mia passione il mio lavoro.No?
B voglio far capire ad Alessandro i miei sentimenti.
Sono un pazzo,lo so,non mi merita lui merita di meglio ma per una volta vorrei provare ad essere felice.Provarci perlomeno,a mali estremi sarà un altro dolore che si accoda agli altro,non so quanto facile sarà da sopportare ma ho decisamente subito di peggio che un rifiuto in amore.

Me ne sto a fare le foto di due quadri che ho fatto e che non mi fanno impazzire.Li metterò su qualunque sito finché non li vendo.
Sarà difficile vendere i quadri che faccio perché in ogni mio quadro anche il più brutto e insignificante c'è un pezzo di me all'interno.  

Certe volte vorrei una persona esterna e non di parte che mi dica cosa fare.

In questo momento ad esempio dovrei mandare un messaggio a Chiara rassicurandola per quello che è successo?