Dopo la caduta del vecchio mondo

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La vita era diventata improvvisamente più facile, per così dire per Hyoodouu Issei. Da due anni a questa parte, aveva finalmente realizzato il suo sogno più grande, aveva finalmente il suo Harem. E tanto per rendere il tutto ancor più bello, proprio Ieri aveva ufficialmente 18 anni, il che vuol dire, che avrebbe finalmente potuto sposarle, c'era soltanto un dettaglio. Il matrimonio non si sarebbe svolto a casa sua, a dirla proprio tutta loro, non avevano più una patria. Era stata distrutta da una brutta guerra. Lui stesso l'aveva combattuta contro voglia. Assieme ad un tale Ceinsow Man ed un tale Devil man, ed un ragazzo che per lui si sarebbe trasformato presto in un fratello maggiore, il fratello che non avrebbe mai saputo di volere, Naruto Uzumaki, ora erano dispersi chi sa dove, anche valì era disperso a pensarci bene dopo quella grande battaglia, vinta con difficoltà, una battaglia, più simili ad una guerra, una guerra di 3 giorni, ormai non aveva più importanza.
Ma le sue donne erano in pericolo, ed i pochi amici uomini che avesse mai avuto erano stati a modo loro vittime del conflitto.

La loro vita come la conoscevano non esisteva più

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La loro vita come la conoscevano non esisteva più. Prese un lungo respiro "Ripartiremo da 0,cela faremo!....Siamo la scuadra DxD dopo tutto. Anche se Sirzechs è invalido, e le fazioni non esistono più."
Una voce di donna risuonò alle sue spalle.
" Ora che ti guardo meglio, quell'abito, ti sta bene!"
Volle qualche secondo per identificare la voce dietro di sè. Si girò con calma..." Gra....!"
Arrossì quando una giovane, bella donna nera, vestita da Cameriera Francese gli si parò di Innanzi.

!"Arrossì quando una giovane, bella donna nera, vestita da Cameriera Francese gli si parò di Innanzi

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" Ka...Katerea!?...Q....Quell'abito, ti, ti sta di...Divinamente....Ah...Ah!"
La donna non fece una piega.
" Tu dici?....Valorizza il mio corpo....in particolare il mio seno."
Issei si tappò la bocca, cercando di guardarla negli occhi, grandi occhi castano scuro, che lo tentavano con malizia da sotto i grandi occhiali.
Lei era l'unica delle sue mogli a portare effettivamente gli occhiali. Tutte le  altre lo facevano quando dovevano leggere; lei lo faceva diventare maledettamente Sexy. ( Pensò per un breve istante: Voglio vedere questa donna in abiti da segretaria d'ufficio, vorrei che si sbottonasse la camicetta quando siamo soli, lasciandomi vedere che reggi seno porta, scommetto che avrà i bordi in pizzo. Cosa vado a pensare.)
Ed il suo corpo non aiutava, nonostante non praticasse molto sport, aveva un corpo tonificato, una pelle scura Lucida, denti bianchissimi e perfetti, un seno grande, abbondante e prosperoso, ed un fondo schiena e due gambe che valevano altrettanto, per ultimo, ma non per importanza; lei era l'unica delle sue future mogli ad essere di colore. Lei gli si avvicinò, il suo seno premuto contro...il suo petto....le loro labbra sempre più vicine, come i suoi occhi, che ora non riusciva più a vedere per colpa del riflesso su gli occhiali.
" So che ti piace tanto."-
"So anche che stai facendo resistenza...so perfettamente di essere attraente per un uomo in generale. E per te in particolare!...Hyoodouu Issei, tu, sei,  un P,e,r,v,e,r,t,i,t,o."
Il ragazzo si allontanò " E tu lo sai benissimo....Lo fai apposta!...Che cavolo!"
Katerea diede una mezza risata da strega!...Non cambierai mai!" Si lanciò verso il suo orecchio, lo prese con quelle belle manine perfette, dalle dita perfette, le unghie appuntite, piccole e sottili. " Dimmi un pò, scommetto che in cuor tuo, vorresti ri chiedermi di avere un figlio in sieme....Non e così grave come può sembrare....Un uomo bianco che va a letto con una bella donna nera, fanno l'amore e...Puf.
Un dolce pidocchioso pargoletto!"
" Katerea, finiscila!"
La donna fece finta di nulla. " Ti piacerebbe, bambino o bambina?- Maschietto o femminuccia?- Bianco come tè, oh con questa mia bella pelle scura di cioccolata?...Dimmelo, avanti!"
Issei diede un gemito. " Maledizione, lo sai perfettamente che lo vorrei scuro come te, e che del suo sesso non mi importa molto!
(Maledizion, glielo detto.)- ( Ed adesso, cosa mi dirà adesso?)
La donna si leccò le labbra. Anche Akeno e Kuroka lo facevano, era in loro modo di fare capire che avevano ottenuto quello che volevano.
Per Issei, invece, era solo un'altra parte del loro carattere che le faceva essere maledettamente desiderabili.
( Posso portarne a letto solo una per volta. Cazzo!...Appena le sposo, vedrete quello che vi combino! Ma il bacio da parte di Akeno lo voglio tantissimo!....Quello che mi ha dato quella volta, non aveva alcun dolce filamento di saliva, ma io so che lo sta conservando per l'altare come Kuroka e Jasaka!)
Il suo sguardo cambiò, dimenticando per un istante la figura di merda fatta con Katarea che stava ancora ridendo come una strega.
( Katarea sa dare quel genere di bacio?...Magari!)
La donna notò lo sguardo assente del futuro marito.
Si accigliò. " Posso sapere a cosa stai pensando?" -" Vuoi prolungare il bacio sull'altare!....Stai cercando di capire se...?"- " Ti anno mai detto che pensi cose terrificanti...I germi!...Orrore!"
Issei tornò alla realtà.
" Non sai baciare?"
La donna si infuriò, strappandosi la cuffietta e stirandola con le mani.
" Mi ai preso Per Rosseweisse?...Certo che so baciare! Ma non capisco che razza di sensualità abbia la saliva in un bacio!?"- " Sono un mucchio di germi, che schifo!...Chiariamolo adesso. Il bacio sulla bocca?....Si...Lo vuoi più lungo!....va bene!"- " Ma, niente saliva ho fili fatti di fluido....Schifo!"
Issei alzò le mani. " come vuoi!"....Mormorò " Peccato!"
Katarea tirò fuori dalla sua scollatura uno spolverino. Lo agitò sul naso di Issei. "io, torno alle pulizie!..."Ci vediamo sull'altare, e ricorda, niente saliva!"

L'Harem del padre dei Mostri Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora